Milano ha dato origine al futurismo, una delle correnti artistiche e culturali più di impatto a livello mondiale del Novecento. Queste sono alcune delle costruzioni che la città ha visto nascere negli ultimi 100 anni che sarebbero più piaciute a Marinetti e compagni.
Le 5 COSTRUZIONI più FUTURISTE di Milano
#1 L’ex stazione Agip in Viale Certosa
Realizzato negli anni ’50, simbolo dell’architettura moderna milanese, progettato da Mario Bacciocchi, caduto in disuso negli anni ’80, è stato riqualificato con linee molto spinte come ristorante in Garage Italia dall’archittetto De Lucchi nel 2017.
#2 I grattacieli gemelli in piazza Piemonte
Costruiti nel 1923 furono i primi grattacieli di Milano. Essendo alti 38 metri per otto piani, fu necessario ottenere una deroga al piano regolatore dell’epoca che imponeva l’altezza massima degli edifici in 28 metri.
#3 Il Palazzo dell’arte nel Parco Sempione
Realizzato nel 1933, su progetto dell’architetto Giovanni Muzio, ha iniziato a ospitare da quella data la Triennale di Milano fondata a Monza 10 anni prima.
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#4 Il Pirellone
Costruito nel 1961 sul disegno di Giò Ponti, all’epoca della realizzazione era il grattacielo in calcestruzzo armato più alto d’Europa e il terzo nel mondo.
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#5 Il Bosco Verticale a Porta Nuova
Su progetto dello studio di architettura di Stefano Boeri, fu realizzato nel 2014. Nel 2015 è stato riconosciuto dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat come “grattacielo più bello e innovativo del mondo”, mentre nel 2019 come parte dei “cinquanta grattacieli più iconici del mondo”.
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