Per essere leader nella lotta di inquinamento occorre essere all’avanguardia in tre ambiti:
1. Nella prevenzione della produzione di nuovo inquinamento.
2. Nella “cura”, ovvero tecnologie per l’abbattimento dell’inquinamento comunque presente nell’aria.
3. Nella diffusione di una nuova cultura con i cittadini coinvolti nella ricerca di soluzioni per risolvere il problema.
Alla luce di questi ambiti si sono pensate queste iniziative strutturali:
1. LA LOTTA ALLO SMOG DEVE ESSERE RESA STRUTTURALE IN TUTTE LE AZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE. Come Tokio è diventata una città antisismica, pretendendo che tutto fosse reso antisismico, così dovrebbe fare Milano contro l’inquinamento. Occorre una delibera comunale che stabilisce che tutte le nuove costruzioni, le ristrutturazioni e i lavori comunali utilizzino cementi e/o vernici che assorbono gli inquinanti.
2. REPERIMENTO E UTILIZZO DI RISORSE PER DIVENTARE LEADER NELLA RICERCA SCIENTIFICA ANTINQUINAMENTO. Occorre trasformare l’inquinamento atmosferico in fattore di business e di innovazione permanente.
3. RUOLO DELL’AMMINISTRAZIONE
Il principio chiave è che l’amministrazione dia il buon esempio, prima di pretendere che i cittadini facciano il loro. L’amministrazione deve essere a impatto ambientale zero, nei suoi palazzi e nei mezzi di locomozione utilizzati. L’amministrazione deve poi fungere da ambasciatore permanente nella lotta contro l’inquinamento. L’assessorato all’ambiente dovrà tutti i giorni sensibilizzare cittadini e imprese ad adottare strategie per ridurre l’inquinamento. Dovrà presiedere tutti i principali eventi della città (es. Fuorisalone) chiedendo che venga data pubblicità alle iniziative private che riducono l’inquinamento e sensibilizzando sul fare nuova ricerca. Istituirà un premio internazionale per la migliore innovazione antinquinamento.
Progetto originale di associazione Milano (www.milanocittastato.it)
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