Introduzione
La tecnologia oggi consente di poter esprimere il giudizio in tempo reale su ogni servizio fornito. Oggi si possono esprimere giudizi su tutto: sugli alberghi, sui ristoranti, sui professionisti e perfino sugli amici. Su tutto, tranne che sull’unica cosa che tutti noi paghiamo: la pubblica amministrazione.
Ogni cittadino deve avere la possibilità di esprimere il proprio feedback su ogni servizio fornito dall’amministrazione. Dal sindaco e gli assessori fino a scendere a chi fornisce attività allo sportello, tutti devono poter essere oggetto di valutazione da parte del cittadino, perché lui è chi li paga e perché è suo il patrimonio che loro amministrano.
Fine non è punire chi lavora male ma mettere in luce chi dà soddisfazione ai cittadini. Per agevolare il feedback ogni funzionario pubblico che lavora a Milano deve redigere un report settimanale in cui descriva quello che ha fatto e gli obiettivi per la settimana successiva. Così ogni cittadino può verificare come ogni amministratore e dipendente impiega il suo tempo e fornire un apprezzamento o dei consigli utili per rendere più efficiente il suo lavoro.
Caratteristiche
La tecnologia di rating dovrà essere la più semplice possibile. Dovrà essere nominativa (potranno esprimere il rating solo cittadini e cittadini universali di Milano) e ogni commento o rating sarà pubblico.
Si potrebbe pensare anche a inserire aree per dare rating a fornitori esterni della pubblica amministrazione e a chi opera in back office (calcolati sulla base di task eseguite).
Può così essere anche uno strumento utile per gli amministratori politici che possono agire sui funzionari di area che spesso ostacolo l’esecuzione delle iniziative politiche.
I premi di produttività verranno abbinati al sistema di rating dei cittadini invece che determinati da logiche interne.
Progetto originale di associazione Milano (www.milanocittastato.it)
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