Corso Buenos Aires: la STRADA RECORD (di INCIDENTI)

Vediamo i numeri aggiornati di questo triste primato

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Credits stradapertutti IG - Manifestazione proteggimi Corso Buenos Aires

Fin dalla sua progettazione la pista ciclabile di Corso Venezia e Corso Buenos Aires è stata oggetto di critiche, soprattutto per la scarsa sicurezza offerta ai ciclisti. Gli ultimi dati sembrano confermare questa preoccupazione, il numero di incidenti ha infatti registrato un incremento esponenziale. Vediamo i numeri aggiornati di questo triste primato.

Corso Buenos Aires: la STRADA RECORD (di INCIDENTI)

# Transiti di biciclette quadruplicati sulla corsia di Porta Venezia, ma a quale prezzo? 

Struttura pista ciclabile

La progettazione e la realizzazione della pista ciclabile su Corso Venezia e Corso Buenos Aires è stata oggetto di numerose critiche da parte degli automobilisti e dagli esponenti dell’opposizione in Consiglio Comunale a Milano. Il motivo principale di discussione, oltre all’eliminazione di alcuni parcheggi o il loro spostamento in carreggiata, è la scarsa sicurezza offerta agli stessi ciclisti. 

Credits: milanoevents.it – Incrocio Pista ciclabile Bastioni di Porta Venezia

L’ex Assessore alla Sicurezza in Regione Lombardia, De Corato, ha pertanto espresso preoccupazione in merito agli ultimi dati sugli incidenti avvenuti in una delle piste ciclabili principali del piano dell’amministrazione a guida Beppe Sala: “Fin dalla sua progettazione, la pista ciclabile di corso Buenos Aires è stata oggetto di critiche, che, a detta dell’Assessore comunale Granelli, sarebbero ingiustificate, perché la presenza di biciclette sulla corsia di Porta Venezia è quadruplicata. Certo, la ciclabile è frequentata, ma a che prezzo?”

# Nel 2021 si sono registrati 182 incidenti, un dato cinque volte maggiore rispetto al 2019

Credits milano.corriere – Ciclabile B. Aires

Sul tratto di Corso Venezia ci sono state alcune migliorie, come la realizzazione di cordoli in cemento al posto delle sole linee disegnate sull’asfalto, mentre su Corso Buenos Aires rimane per ora solo la segnaletica orizzontale con le relative problematiche di sicurezza. A questo si affiancano i numerosi incroci che attraverso entrambe le arterie, una la prosecuzione dell’altra, e complici di numerosi incidenti a causa della poca visibilità degli automobilisti.

I dati dell’Areu, Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, sembrano confermare le preoccupazioni e le critiche iniziali al progetto. Dal 2019 al 2021, si è registrato un incremento esponenziale di incidenti: da 36 a 182, una numero cinque volte maggiore. Prosegue De Corato nella sua critica: “Gli ultimi dati fornitici da Areu sono allarmanti: se nel 2019, quindi prima della realizzazione della corsia per i mezzi a due ruote, si sono verificati 36 incidenti, nel 2021 ne sono stati registrati addirittura 182, con un incremento esponenziale delle cadute in bicicletta e in monopattino e degli investimenti di ciclisti pari a cinque volte di più. É un quadro preoccupante che mette in luce come la sicurezza, nella progettazione del tracciato, sia passata in secondo piano”.

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Fonte: Il Giornale

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.