Cosa serve per migliorare Milano? Le 5 priorità dei milanesi

Milàn l'è un gran Milàn,, ma cosa servirebbe per migliorare la città? Lo abbiamo chiesto ai milanesi

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Frida Isola - ph. @milanographies IG
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Milano è una delle città più apprezzate d’Italia, ma, come ogni città, ha anche dei difetti. Abbiamo chiesto ai cittadini cosa servirebbe per migliorare la città, ecco le 5 risposte più frequenti. Foto cover: Frida Isola – ph. @milanographies IG

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Cosa serve per migliorare Milano? Le 5 priorità dei milanesi

# 1 Il tema più sentito: «Assolutamente più sicurezza»

Il Sole 24 ore – Classifica città per reati denunciati

Il tema su cui i milanesi insistono più di tutto è la sicurezza: sicurezza che, infatti, è spesso al centro del dibattito cittadino. Recentemente Milano è stata incoronata Capitale del Crimine dal report sulla sicurezza de Il Sole 24 Ore. Milano è al primo posto in Italia per numero di reati, con una media di quasi 7.000 denunce ogni 100.000 abitanti.

I cittadini chiedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine, soprattutto nelle zone periferiche, ma anche negli snodi principali (come le stazioni Centrale e Garibaldi), in particolar modo per quanto riguarda le ore notturne. Maggiori telecamere di sorveglianza potrebbero essere una buona soluzione, ma c’è da domandarsi sull’efficacia del solo utilizzo della tecnologia senza un parallelo investimento nelle risorse umane.

Per il benessere di un cittadino, quindi per migliorare la città, oltre che l’effettivo tasso di crimini, bisogna considerare anche la sicurezza percepita. Spesso, la paura è maggiore alla possibilità effettiva di essere vittima di un crimine e questo, chiaramente, ha un impatto significativo sulla qualità della vita. Investire in progetti di riqualificazione urbana, in maggiore illuminazione e in iniziative comunitarie per la sicurezza potrebbe aiutare a creare ambienti più sicuri e a ridurre il senso di insicurezza diffuso tra i cittadini.

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#2 La manutenzione delle strade: le buche sono un problema

Basta buche a Milano FB

Il secondo tema più sollevato dai milanesi, rispetto a come si potrebbe migliorare la città, sono la qualità e lo stato del manto stradale. Le molte buche nelle strade di Milano e, in generale, la pessima condizione del manto stradale di diversi tratti della rete rappresentano un problema serio che ha effetti sia sulla sicurezza che sulla mobilità.

Oltre a creare disagi quotidiani agli automobilisti e ai motociclisti, le strade dissestate possono provocare danni ai veicoli e aumentare il rischio di incidenti. Il problema, chiaramente, si intensifica durante i periodi di pioggia, quando le buche si riempiono d’acqua e diventano difficili da individuare, peggiorando la situazione.

Secondo i dati più recenti, l’amministrazione comunale ha triplicato gli interventi di manutenzione nel 2024, ma molti cittadini lamentano che queste soluzioni siano temporanee e poco efficaci. In effetti, l’asfalto di Milano, sottoposto a costante traffico pesante e condizioni atmosferiche mutevoli, tende a deteriorarsi velocemente.

Legato allo stato della strada, i milanesi pongono anche la questione del mal coordinamento dei lavori stradali. Infatti, spesso le riparazioni vengono eseguite in maniera frammentaria, causando ulteriori disagi ai cittadini e prolungando i tempi di risoluzione.

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#3 Maggiore cura per l’arredo urbano e il verde pubblico

Parco Citylife

Un altro dei punti cardine per migliorare la qualità della vita a Milano, secondo i cittadini, è la maggiore attenzione all’arredo urbano e agli spazi verdi. Sebbene Milano abbia alcune aree verdi simboliche, come il Parco Sempione e i Giardini Pubblici Indro Montanelli, la richiesta da parte della popolazione è quella di incrementare la presenza di verde in città, specialmente nelle aree periferiche o densamente abitate.

I cittadini lamentano la mancanza di spazi pubblici ben curati, piazze pedonali accoglienti e una maggiore diffusione di piante e alberi che potrebbero non solo abbellire la città ma anche contribuire al miglioramento della qualità dell’aria. Progetti iconici come il “Bosco Verticale” e la “Biblioteca degli Alberi” hanno dimostrato come natura e architettura possano integrarsi con successo, ma per molti queste iniziative sono ancora piuttosto isolate.

Il verde non è solo una questione estetica: piante e alberi svolgono un ruolo cruciale nel contrastare l’inquinamento atmosferico, abbassare le temperature estive e creare spazi in cui i cittadini possano socializzare e rilassarsi. Più aree verdi, come parchi e giardini urbani, contribuirebbero a migliorare l’ambiente cittadino e a offrire spazi di fuga dal ritmo frenetico della vita milanese.

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#4 Il costo della vita: il prezzo della casa pesa su Milano

Credits gev_milano IG – Protesta contro caro affitti

Altro tema fondamentale che per i milanesi incide negativamente sulla percezione della città è il costo della vita, in particolare il problema degli affitti, che a Milano ha raggiunto livelli insostenibili per molti residenti. Milano, cuore pulsante dell’economia italiana, attira ogni anno migliaia di lavoratori, studenti e giovani professionisti. Questo afflusso costante ha portato a un aumento vertiginoso dei prezzi degli affitti, rendendo la ricerca di una casa a prezzi accessibili una sfida quasi impossibile.

Una regolamentazione degli affitti brevi, come quelli offerti tramite piattaforme tipo Airbnb, potrebbe incrementare l’offerta abitativa a lungo termine. Spesso, infatti, molti appartamenti destinati al mercato turistico sottraggono spazi ai residenti, aumentando ulteriormente la pressione sul mercato immobiliare.

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#5 Il mare: un sogno impossibile, ma profondo

Credits: @gitefuoriportainliguria
Scalinata Monesteroli

Ultimo ma non ultimo, dato che è nominato spesso dai milanesi, il desiderio più improbabile, ma simbolicamente potente: l’idea del mare.

Sebbene Milano sia a un passo dalle spiagge della Liguria (come Sestri Levante e Santa Margherita Ligure) e, generalmente, ben collegata con le maggiori località balneari del Paese, molti sognano un vero e proprio angolo di mare all’interno della città. Per quanto irrealizzabile, è fuor di dubbio che il mare migliorerebbe, e non di poco, la bellezza di Milano.

Per altro, la frequenza di questo sogno irrealizzabile dal punto di vista geografico potrebbe sollevare un aspetto più profondo: la mancanza di luoghi di svago e relax facilmente accessibili all’interno della città. La riqualificazione delle “darsene” e dei navigli potrebbe rappresentare una soluzione interessante per ricreare un’atmosfera che richiami l’ambiente marittimo.

In più, progetti innovativi come le spiagge artificiali o la creazione di zone balneabili potrebbero essere presi in considerazione per soddisfare, almeno in parte, questo desiderio e aumentare il fascino di Milano. L’idea del mare è più che un semplice capriccio.

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MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.

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