Il lato oscuro della City: il DEGRADO di PORTA VOLTA (foto e video)

Da una parte i grattacieli si sfidano per arrivare al sole, dall'altra quello che resta di macchine da ufficio degli anni Novanta

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Non solo grattacieli e vetrine scintillanti. Nel cuore della Milano che vola più in alto c’è un angolo di degrado, proprio nei pressi della porta simbolo della storia dell’area.

Il lato oscuro della City: il DEGRADO di PORTA VOLTA

# Il degrado parte dalla cattiva narrazione

Porta Volta Milano – spazzatura fuori dalla sede pubblica

Passeggiando a Porta Volta capita (e capiterà) di imbattersi in un angolo che sembra appartenere al film “1997 Fuga da New York”.
Le carcasse di alcune macchine da ufficio, bidoni della spazzatura e sporcizia varia, circondano la porta che offre l’ingresso alla scintillante Milano dei grattacieli.

Il degrado rappresentato dal mucchio di povere cose che si vedono nel sottoscala, che appartengono quasi certamente ad un senzatetto, stride con la enfatica narrazione sulla città: “La Milano dei diritti”, la città più ricca, la capitale dell’economia, il simbolo dell’efficienza… e potremmo riempire un libro con l’auto-elogio che Milano fa di sé.

Da una parte i grattacieli si sfidano per arrivare al sole, dall’altra quello che resta di macchine fotocopiatrici degli anni Novanta, insieme a bidoni della differenziata accatastati con attorno altri rottami della Milano di un tempo. 

# Non è tutto oro quello che luccica

Porta Volta Milano – “vista” dal Palazzo Microsoft

Milano è bauscia. Si auto incensa come una città patinata, ma spesso è talmente concentrata a costruire un nuovo futuro da non occuparsi di quello che accade nel presente, proprio davanti ai suoi occhi. 

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Come i resti abbandonati di macchine da ufficio (e molto altro) sulla soglia di uno dei palazzi più storici della città, Porta Volta, in bella vista di fronte al palazzo della Microsoft.

Il sottoscala accanto è quasi un simbolo della sciatteria della Milano occupata a produrre ma non a smaltire: il senzatetto che lo “abita” ha scelto un riparo in cui potersi mimetizzare tra macchine d’ufficio, per essere lasciato in pace.
Trovando accesso ad una fonte d’acqua vicino a cui ha messo anche il sapone. Perché anche nel degrado, l’igiene è fondamentale.

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LAURA LIONTI

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Laura Lionti
Tecnico del suono milanese, nata da milanesi importati dalla Sicilia. Il mio quartier generale è sempre stato il Gallaratese con i suoi giardini e il verde, difeso a volte a spada tratta. Sogno che Milano si candidi a luogo ideale per creare un laboratorio a cielo aperto che ricerchi e trovi la soluzione per le Smart Cities, Città e comunità sostenibili: obiettivo 11 degli SDGs