Lo scandalo dell’arco medievale del Ticinese: serve una mobilitazione per ripulire Milano?

Come si potrebbe agire per ripulire in fretta la città in vista dei Giochi Olimpici che tra un anno porteranno Milano sotto i riflettori del mondo intero?

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Urbanfile - Arco mediavale Ticinese imbrattato
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Nessuno rispetto per i monumenti di Milano: è il turno dell’arco medievale del Ticinese. E a lasciare sgomenti è l’assenza di interventi da parte dell’amministrazione comunale. Siamo allo sbando: servono invece azioni decise e rapide, in vista anche dei milioni di turisti attesi per le Olimpiadi Invernali 2026.

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Lo scandalo dell’arco medievale del Ticinese: serve una mobilitazione per ripulire Milano?

# Un pezzo di storia cittadina ridotto a uno schifo

Urbanfile – Arco medievale Ticinese imbrattato

La denuncia di Urbanfile sta facendo scalpore: questo lo stato in cui è ridotto l’arco medievale del Ticinese, il varco che conduce alle Colonne di San Lorenzo di fronte all’omonima Basilica. Il lato rivolto verso questo luogo affascinante è ricoperto di tag, scritte e scarabocchi come riportato dal blog. Non solo, ci sono adesivi ogni tipo a ricoprire i pali, cestini dell’immondizia buttati alla rinfusa e vasi con piatte morte proprio sotto l’arco.

Cristiana Di Nardo – Retro Basilica di San Lorenzo

Non se la passano meglio le Colonne di San Lorenzo, anch’esse imbrattate, così come il retro del basilica verso il parco con scritte e simboli satanici. I writer fanno il bello e il cattivo tempo, mentre Palazzo Marino rimane a guardare e non fa nulla per restituire il giusto decoro a questi luoghi storici. Ma perché questa inazione?

Leggi anche: La LETTERA: “SCRITTE e SIMBOLI SATANICI a VETRA e SAN LORENZO”

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# L’imbrattamento dell’Arco della Pace e della statua di Vittorio Emanuele 

arco della pace rosa

Oltre ai writer ci sono anche i vandali o pseudo ecologisti che per far sentire la loro voce lanciano secchiate di vernice sui monumenti, purtroppo non indelebile e che richiede interventi di pulizia profondi. Tra i casi più eclatanti ricordiamo l’Arco della Pace colorato di rosa/arancio o la statua di Vittorio Emanuele II in piazza del Duomo investita di liquido giallo. 

giuliana.marchesi.3 – Statua Vittorio Emanuele II imbrattata

Per il primo è passato un anno prima di poter effettuare il restauro, costato 52mila euro, dopo il sopralluogo della Soprintendenza. Per il secondo ci è voluto un po’ meno tempo a dare l’avvio ai cantieri e i costi, sostenuti da donazioni, sono stati quantificati in circa 29mila euro. Sembra impossibile intervenire in tempi rapidi? In realtà no. 

Leggi anche: Il futuro dell’ARCO della PACE non è ROSA

# Il rapido intervento per pulire le tag sopra la Galleria Vittorio Emanuele

Credits Andrea Cherchi – Galleria imbrattata

Nell’agosto 2023 è toccato alla Galleria Vittorio Emanuele, con writer che hanno preso di mira la parte alta della facciata. Questa volta l’intervento è stato rapido: in soli due giorni, sempre dopo confronto con la Soprintendenza, è stata ripulita riportandola ai colori originari.

# Cosa si può fare per far risplendere Milano

Cleaning day dopo Expo2015

Non sono solo i monumenti e gli edifici storici della città a trovarsi in questo stato, ma migliaia di edifici sparsi in tutti i municipi. Come si potrebbe agire per ripulire in fretta la città in vista dei Giochi Olimpici che tra un anno porteranno Milano sotto i riflettori del mondo intero? Vediamo alcune soluzioni per risolvere un problema mortificante per Milano:

  • istituire un nucleo di pronto intervento dedicato;
  • far mettere a punto, da parte del governo, una legge speciale che consenta di ridurre i tempi decisionali della Soprintendenza e dare più poteri al Comune di Milano;
  • accantonare un fondo apposito per ripulire i monumenti, da rimpinguare con i risarcimenti ottenuti dagli imbrattatori;
  • stringere collaborazioni con non profit e agevolare i condomini nella pulizia dei muri con sostegni economici, materiali e attrezzature;
  • programmare alcune giornate di mobilitazione popolare, come successo a seguito dei disordini causati dai blalck bloc nel giorno di inaugurazione di Expo2015;

Continua la lettura con: Le 7 cose da fare con urgenza a Milano per non fare brutta figura con le Olimpiadi (manca solo un anno)

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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