Non si può dire certo che il trasporto pubblico milanese e lombardo si trovi nelle migliori condizioni ultimamente. Tra scioperi, mancanza di conducenti che ha portato ATM al taglio delle corse su gran parte delle linee di superficie a Milano, treni soppressi e guasti su linee regionali e suburbane, l’efficienza sembra un lontano ricordo e le lamentele non mancano. Come quelle di Patrizia Mattiello che, leggendo l’articolo di Livio Brembilla sui treni che partono da Milano con destinazione Malpensa, ci ha scritto a riguardo della linea ferroviaria diretta allo scalo della brughiera, mai migliorata nel corso degli anni.
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Milano-Malpensa: una linea Express per niente express
# Fermate sprint
Il servizio non è mai migliorato. Queste le parole di Patrizia Mattiello che ci ha scritto sullo stato del Mapensa Express: «Rimango allibita nel vedere che la situazione non è ancora cambiata!! L’ultima volta che ho perso il treno, perché annunciato come al solito un minuto prima che sarebbe arrivato al binario 14, era il 2019 e la situazione è ancora la stessa. Il treno dovrebbe fermarsi almeno 5 minuti per permettere ai viaggiatori di scendere nel sottopassaggio e risalire le scale. Invece no! Apre le porte e poi riparte velocemente. Domanda: la società TRENORD non ha un servizio qualità che controlla?».
# Un treno express che express non lo è affatto
Veniamo poi alla peculiarità che dovrebbe avere il servizio: rapido e senza stop lungo il percorso. «Volevo inoltre precisare che in inglese il termine “express” , inteso come mezzo di trasporto, significa DIRETTO ossia “senza fermate intermedie”. Il nome Malpensa Express è pertanto sbagliato» continua la nostra lettrice «perché il treno parte da Cadorna, fa tre fermate intermedie e solo alla quarta fermata termina a Malpensa. Ora se si pensa che quel treno viene usato per lo più dagli stranieri, siamo sicuri che gli stiamo dando un buon servizio? Chissà quanti sono scesi alla stazione di Bovisa pensando di essere già arrivati in aeroporto.»
Un appunto anche sull’aeroporto: «Infine dire che Malpensa è un aeroporto milanese è sbagliato”, conclude Patrizia Mattiello, “L’aeroporto è, infatti, ubicato nei comuni di Ferno (Terminal1) e Somma Lombardo (Terminal 2) che fanno parte della provincia di VARESE.»
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Va beh….allora anche tutti gli aeroporti di Parigi non dovrebbero più chiamarsi come sono chiamati normalmente visto che sono tutti fuori dal comune di Parigi; e persino a Fiumicino ora dovrebbero togliere il termine Roma dato che Fiumicino da municipio di Roma è diventato un comune indipendente.
Per il resto: pienamente d’accordo
Il binario 14 è quello di Porta Garibaldi dove tuttora fermano i treni da Centrale per Malpensa T2 ed essendo un transito i treni non possono sostare lungamente.
Le fermate di Saronno (quarantamila abitanti e snodo per Como e Varese) e Busto Arsizio (ottantamila abitanti) sono assegnate perché servono in quanto non esiste solo Milano. E non è vero che il servizio è utilizzato prevalentemente da stranieri. Basta usarlo per saperlo.
Express sta per indicare un servizio dedicato e non la velocità. Poi se si vuole polemizzare si potrebbe anche scrivere che esistono i passeggeri imbranati. Meglio però osservare che il principale aeroporto di Londra, Heathrow, è servito da due linee dell’underground system, la Elisabeth e la Piccadilly, entrambe come diramazioni e con numerose fermate ravvicinate; e a Heathrow non c’è ferrovia. Ed è cosi’, con servizi spuri, in moltissimi aeroporti in tutto il mondo bilanciando efficienza e costi.
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