Purtroppo il palazzo della foto non è certo l’unico palazzo vittima di frustrati che non hanno altro modo di manifestare il proprio disagio. I proprietari hanno più volte ripulito la facciata ma puntualmente gli imbrattatori si ripresentano certi della loro totale impunità.
Milano non fa schifo ma…i palazzi INSUDICIATI dagli scarabocchi sì
# Milano e lo scenario squallido da sobborgo americano
La difficoltà di poveri disadattati di esprimere del malessere o la loro immatura vena artistica repressa invece di darsi da fare imparando l’arte in un laboratorio oppure risolvere il proprio disagio sul lettino di uno specialista, purtroppo si riversa sulle facciate delle case, dei monumenti, delle fermate della metro. Agevolati da un clima istituzionale che li agevola nel vizio: la legislazione italiana è in generale molto tollerante verso crimini molto più gravi, figuriamoci verso i graffitari tanto più se minorenni…le sanzioni sono praticamente nulle.
Cosa potrebbe fare il Comune? Qualcosa deve farlo perché la capitale del design, la città che punta a produrre bellezza, non può ridursi a un simile scempio. Forse si dovrebbe istituire un gruppo di vigili pronti ad intervenire in casi di flagranza, accordi con istituti di vigilanza e più telecamere, sicuramente vogliamo evidenziare questa piaga che fa spendere cifre ingenti ai proprietari di casa. Spesso si rinuncia a ripulire per evitare un costoso intervento che si rivela poi inutile. Lo scenario che si presenta è però davvero squallido, da favela latino americana: Milano merita maggior decoro.
Vedi qualcosa che non va a Milano? Segnalacelo scrivendo (mettendo foto se possibile) qui: info@milanocittastato.it (oggetto: milano non fa schifo ma…)
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ANDREA URBANO
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