Milano riserva sempre grandi sorprese, con luoghi davvero curiosi che non tutti conoscono. Perché non organizzare un tour della curiosità?
7+1 LUOGHI CURIOSI di Milano
#1 L.O.V.E. il dito medio di Piazza Affari
L’artista padovano Maurizio Cattelan è famoso per le sue opere d’arte irriverenti e dissacranti. Anche con il dito medio in piazza Affari è riuscito nel suo intento. Il nome della scultura L.O.V.E. significa Libertà, Odio, Vendetta e Eternità. Alta 11 metri e realizzata interamente in marmo, sembra possa rappresentare una critica verso il mondo della finanza, oppure al contrario uno sberleffo della stessa verso i cittadini.
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#2 San Bernardino alle Ossa in Piazza Santo Stefano
San Bernardino alle Ossa è forse uno dei luoghi più macabri di Milano, la sua cripta infatti è rivestita interamente da teschi e ossa umane. La presenza dell’ossario risale al 1210 quando le ossa del vicino cimitero erano in esubero e si cercava così un luogo dove riporle. Dopo il crollo del campanile di Santo Stefano nel 1695, che con l’impatto distrusse interamente l’ossario e la chiesa di San Bernardino, la cripta venne ricostruita e i lavori vennero conclusi nel 1776.
#3 Villaggio Arcobaleno in via Lincoln, la Burano milanese
Il Quartiere Arcobaleno di Via Lincoln, definita non a caso la Burano milanese, è uno dei quartieri più caratteristici di Milano, a tal punto da sembrare di trovarsi altrove. Queste case colorate vennero progettate e pensate nell’Ottocento da una cooperativa edilizia per gli operai e ferrovieri della fu stazione di Porta Tosa. Un vero e proprio caleidoscopio urbano.
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#4 “Casa dell’edera” in Viale Majino
In Viale Majino 20, a pochi passi da Porta Venezia, si trova un elegante palazzo ricoperto completamente di edera, conosciuto appunto come “casa dell’edera”. Nel cuore della città questo edificio degli anni Venti ricoperto da piante rampicanti che cambiano colore ad ogni stagione e regalano uno spettacolo incredibile.
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#5 Cà dell’Oreggia, il palazzo liberty con un grande orecchio in bronzo
Il nome del palazzo dice tutto: “Cà dell’oreggia”, casa dell’orecchio. Nei pressi di Corso Venezia, in via Serbelloni 10, questa costruzione in stile liberty progettata da Aldo Andreani nella seconda metà degli anni venti ha infatti un grande orecchio di bronzo a lato della porta di ingresso. L’opera firmata da Adolfo Wildt, che dà il nome al palazzo, fu uno dei primi citofoni dell’epoca anche se oggi non è più funzionante.
#6 Villa Invernizzi in via Cappuccini con i suoi fenicotteri rosa
In via dei Cappuccini, in zona Porta Venezia, si trova un luogo fuori dal tempo: Villa Invernizzi. Costruita dal celebre imprenditore ospita un angolo esotico all’interno del suo meraviglioso giardino. Guardando attraverso le inferriate della recinzione si può infatti ammirare una splendida colonia di fenicotteri rosa riposarsi, mangiare oppure dissetarsi nella grande fontana.
#7 Palazzo Berri Meregalli, eclettico edificio con affreschi, putti e decori in ferro battuto
Il palazzo Berri Meregalli progettato dall’Eclettismo di Arata è un museo di stili diversi a cielo aperto. Questo curioso edificio in via Cappuccini 8 mischia generi differenti, il romanico dei mattoni a vista e degli archi, il Gotico, il Rinascimento e il tardo stile Liberty degli affreschi e dei ferri battuti a riccio del maestro Mazzucotelli. Dalla cancellata in ferro battuto, che ricorda la grata di un castello medievale, si passa a uno spettacolare androne degno di una cattedrale bizantina realizzato con marmi e mosaici multicolori.
#7+1 Casa Galimberti, il miglior esempio di edificio in stile Liberty di Milano
Casa Galimberti è considerata il miglior esempio di edificio in stile Liberty di Milano. Progettata tra il 1903 e il 1905 dall’Architetto Giovanni Battista Bossi, su commissione dei fratelli Galimberti, si trova in Via Malpighi 3, dietro a Porta Venezia. Si caratterizza per un rivestimento della facciata decorato da motivi floreali/bucolici in cemento e piastrelle in ceramica, terrazzi e colonne in ferro battuto.
Selezione tratta da: Acchiappamappa IG
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FABIO MARCOMIN
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