A Milano ci sono troppe CHIESE? Alcune andrebbero CONVERTITE… così

Molte di loro sono ormai deserte. Cosa farci al loro posto?

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Credits: foto di Andrea Rossetti via @tennisachat Chiesa di San Paolo Converso

Quante sono le chiese di Milano? Sono 169. Un numero molto grande, considerando il calo progressivo dei praticanti e l’incremento di milanesi acquisiti di altre religioni, a Milano un cittadino su quattro non è italiano. Il risultato? Molte di queste stanno diventando sempre più dei luoghi deserti. Poco utilizzati dai fedeli e carichi di imbarazzo per sacerdoti che, a loro volta, si stanno sempre più riducendo di numero per la inesorabile crisi delle vocazioni. A questo punto, come fare per trasformare il problema degli spazi inutilizzati in un’opportunità per la nuova Milano?

A Milano ci sono troppe CHIESE? Alcune andrebbero CONVERTITE… così

Chiesa Cono – Credits: @milano_segreta
Chiesa San Giovanni Bono

Questi i possibili interventi che si possono immaginare. Quante volte passeggiando per la città ci troviamo di fronte ad obbrobri che solo una croce stilizzata ci ricorda essere un luogo di culto? La costruzione delle chiese ha avuto un’impennata negli anni ’70 e ’80, spesso con caratteristiche estetiche molto discutibili. Come sappiamo in molte chiese nemmeno c’è il prete e l’oratorio non funziona più da anni. Cosa farci, allora, al loro posto?

#1 Parcheggi 

Credits: modalitademode – Chiesa di San Luca Evangelista

In certe zone e a certe ore è un vero miracolo a Milano: trovare un parcheggio. Quando capita molti di noi la prendono come una benedizione divina. In questo caso la conversione manterrebbe i principi della grazia divina. 

Una benedizione contro la carenza di posti auto, interrati, scoperti, a pagamento in una città dove la disperazione spinge i milanesi e gli ospiti a gironzolare sulle strade senza meta o ad abbandonare il mezzo in divieto o sui marciapiedi. Trasformare le chiese in parcheggi potrebbe diventare per milanesi il modo per espiare uno dei peccati più gravi nella Milano di oggi: possedere un’auto senza avere il box. 

#2 Aree giochi per bambini, giovani o cani

Chiesa Fluo

Un’altra soluzione interessante su come convertire gli spazi occupati dai luoghi di culto meno utilizzati sarebbe quella di utilizzarle come aree cani. I nostri amici a quattro zampe sono sempre di più presenti nelle nostre famiglie e a loro che tanto ci danno dedichiamo pochissimi spazi, spesso molto sporchi. Una alternativa sarebbe anche quella di creare spazi giochi per i bambini, skate park, centri giovanili, per ritrovare lo spirito perduto dei vecchio oratori. 

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#3 Mostre e concerti

Credits: foto di Andrea Rossetti via @tennisachat
Chiesa di San Paolo Converso

Come già accaduto le chiese non più utilizzate potrebbero essere usate anche come luoghi espositivi, per eventi musicali o ricreativi. Milano ha una enorme carenza di luoghi per tantissime attività e per pregare non servono ne chiese ne tanto meno enormi spazi.

#4 Ostelli per poveri e senza tetto

Chiesa Hotel

Una possibile alternativa sarebbe anche quella di utilizzare molte chiese come ostelli per poveri, emarginati, profughi sempre in crescita, in modo da proseguire nella tradizione dello spirito cristiano più evangelico.  

Sono questi alcuni spunti per rendere quegli spazi più utili alle esigenze della Milano di oggi, soprattutto dei più deboli. Forse è il momento di dare una soluzione laica a un tema religioso. 

ANDREA URBANO

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FABIO MARCOMIN

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Andrea Urbano
Nato a milano, ma milanese per scelta (per metà salentino). Sono appassionato a tutto quello che riguarda Milano: storia, cultura, dialetto e patrimonio artistico, progetti urbanistici, futuri socio econonomici, oltre a cinema, sport e viaggi. Lavoro nell'ufficio export di una multinazionale. Sono un grande tifoso del Milan. Alla ricerca di una modella. Quartiere: BOVISA