Il lascito più importante delle Olimpiadi Invernali 2026, oltre che un edificio iconico, insieme alla rigenerazione dell’ex Scalo Romana. Scopriamo come sarà l’arena olimpica di Milano e il punto sui lavori.
Avanza il CANTIERE del PALAITALIA: un capolavoro di architettura per lo sport milanese
# Procedono i lavori per la costruzione dell’arena olimpica
Dal 6 al 22 febbraio 2026 andranno in scena le Olimpiadi Invernali. Uno dei luoghi deputati per le competizione è il costruendo PalaItalia a Santa Giulia, nel quadrante nord del quartiere di futura realizzazione. L’arena sportiva ospiterà le gare di hockey maschile e Milano avrà di nuovo un Palazzetto dello Sport dopo la demolizione di quello a fianco dello Stadio Meazza.
Il progetto è stato affidato a Sir David Chipperfield e al suo Onirism Studio mentre il bando la gestione è stato vinto da Eventim CTS. Rispetto alle previsioni iniziale l’opera vede un aumento dei costi del 40%, da 180 a 250 milioni di euro, tutti interamente finanziati.
# Un capolavoro di architettura per lo sport milanese
La nuova arena, tra le più grandi in Italia una volta terminata, si preannuncia come un capolavoro dell’architettura grazie alla sua forma ellittica ispirata all’archetipo dell’anfiteatro. Sospesa da terra grazie a dei pilastri, si alza sotto forma di tre anelli di altezze diverse, quasi fluttuanti l’uno sull’altro e ricoperti di led. Previsti 16.000 posti, ampie hall all’interno che precedono l’accesso al parterre, una zona “premium”, con sky box e sale lounge, e servizi di ristorazione.
La posizione strategica crea una spaziosa piazza di oltre 10.000 mq, utilizzabile anche come sede per eventi all’aperto. Sul tetto pannelli fotovoltaici, sotto l’area un parcheggio multipiano per 2.750 veicoli.
Leggi anche: La “SIGNORA DEGLI ANELLI”: svelato il progetto della nuova ARENA di Milano
# Il cantiere partito a giugno 2023, consegna dell’opera prevista entro la fine del 2025
I lavori per l’arena di Santa Giulia sono partiti all’inizio del mese di giugno 2023. A sinistra nell’immagine si possono vedere i capannoni utilizzati per la bonifica dei terreni, che per decenni hanno ospitato le fabbriche della ex Montedison, mentre al centro l’area di cantiere vera e propria. CTS Eventim ha assicurato la realizzazione dell’arena entro la fine del 2025, in tempo per l’ispezione del Comitato Olimpico.
Continua la lettura con: La RIQUALIFICAZIONE del PALASHARP si è INCAGLIATA: pure le SUORE ci hanno messo lo zampino
FABIO MARCOMIN
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/