Milano è stata la prima città del mondo ad installare un orologio pubblico. Il suo scopo? Nel 1300 non si sapeva mai quale fosse l’ora esatta, quindi ai cittadini serviva un orologio che scandisse le giornate.
Ma ora qualcosa in città è cambiato… Come diceva Hermann Hesse “Anche un orologio rotto segna l’ora giusta… due volte al giorno”. Il problema, però, è quando quell’orologio fermo è importante per le moltissime persone che ci passano davanti. Sì, perchè la città del primo orologio del mondo oggi concorre al record di orologi rotti.
“Che ora è?”. A Milano ogni OROLOGIO PUBBLICO risponde in modo DIVERSO
# L’orologio della Stazione Centrale segna le 7.21 da 7 mesi
Un orologio fondamentale che, se non funzionante, potrebbe senz’altro creare disagi. Stiamo parlando dell’orologio della Stazione Centrale all’ingresso della “Galleria delle carrozze”, lato Piazza Luigi di Savoia.
Le lancette sono ferme sulle 7:21 almeno da settembre 2020. Questo sicuramente è un problema, sia la mattina che la sera: un pendolare potrebbe pensare di essere in anticipo, e poi invece perdere il treno, o di essere in ritardo, iniziando a correre per prendere quel treno che ancora deve arrivare.
# Gli orologi pubblici di Milano sono ormai degli spazi pubblicitari
Ma facciamo un discorso più generale: a Milano ci sono 1354 orologi stradali. Dal 1929 al 2011 sono stati gestiti da un’unica azienda, la Ora Elettrica S.p.A. Sempre precisi, impeccabili…
Quando sono iniziati i problemi? Dal 2011, quando la gestione degli orologi milanesi fu messa al bando, per legge, dalla giunta Moratti e la “proverbiale puntualità” degli orologi di Milano è venuta meno. Sono diventati incapaci di svolgere la loro funzione elementare: segnare il tempo.
Ma anche adesso, non sembra che la situazione sia molto migliorata… Infatti, può succedere che, in una stessa via, un quadrante indichi un certo orario e quello vicino ne riporti un altro.
È chiaro agli occhi di tutti come gli orologi pubblici milanesi sembrino più degli spazi pubblicitari e non oggetti indispensabili in grado di scandire il ritmo dell’esistenza metropolitana.
Continua la lettura con: Il PRIMO OROLOGIO pubblico del MONDO si trova a MILANO
ALESSIA LONATI
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