D come Domodossola, I come Imola, O come Otranto. Ma come dovrebbe essere un autentico spelling milanese?
A come Ambrogio, B come Brera: come dovrebbe essere uno SPELLING MADE IN MILANO
#OK, lo spelling è giusto
L’alfabeto telefonico in uso da decenni in Italia è la risposta ad un’esigenza oggettiva: dettare al telefono le lettere di nomi, cognomi o parole complicate.
La qualità audio delle conversazioni telefoniche non è sempre stata delle migliori. Anche oggi che i servizi sono in HD Voice, l’orecchio tende a confondere la “D” con la “T” inducendo in errore gli interlocutori.
Pare che a consolidare le attuali usanze, abbia contribuito “OK il prezzo è giusto”, popolare trasmissione TV anni ’80.
Visto che l’alfabeto telefonico non è mai stato codificato, che ne pensate se a Milano ce ne facessimo uno ad hoc? Potrebbe essere usato per farci capire ancora meglio tra di noi.
come Ambrogio. Come si potrebbe iniziare meglio l’alfabeto che con il santo patrono?
come Brera. Quel br…ivido iniziale rende la b molto più comprensibile di una vaga Bologna o Colonia?
come Circonvalla. Confine mentale e fisico della città che farebbe distinguere agevolmente la c.
come Duomo. Il monumento più rappresentativo, ricercato e visitato, molto più riconoscibile ed edificante di Domodossola.
come Expo. La manifestazione che restituito a Milano il lustro che merita. Inserirla nello spelling sarebbe un modo per ricordarci sempre di quel periodo magico.
come Fuorisalone. Anche se a Milano molti utilizzerebbero un’altra parola più volgare, ci sembra più opportuno abbinare alla effe all’evento diffuso più celebre al mondo.
come Galleria. Star milanese di Instagram.
come Hinterland. La acca è un trabocchetto in italiano anche perchè non ha suono suo, si manifesta solo se accompagnata a un’altra lettera, un po’ come l’hinterland con Milano.
come Isola. Un quartiere della Milano più autentica che rimanda anche a orizzonti lontano. Ideale per lo spelling.
come Lambrate. O Lambro, o Lambretta, luogo fortemente identitario.
come Madunina. Si potrebbe rinforzare accennando anche l’inno, Che te brillet de lontan.
come Navigli. N come Napoli? No, come Navigli. Più facile.
come Oh bej, Oh bej. Spelling ben più raffinato e creativo di Otranto.
come Politecnico. Con la p non ci si può dimenticare del migliore ateneo pubblico d’Italia.
come Quadrilatero. Qui nello spelling ci si incarta. Una città con la q? Ci si arrampica sui quadri. A Milano arriva in soccorso il quadrilatero, della moda o del silenzio.
come Risotto. Qui a Milano è doveroso trovare un delizioso sostituto alla capitale.
come Scala. Dedichiamo la esse al teatro lirico più famoso del mondo.
come Tangenziale. Croce dei milanesi, un po’ come Torino.
come Uélla. Saluto milanese che più milanese non si può, perfetto per descrivere la u.
come Varesine. Sul finale dell’alfabeto si può cedere alla nostalgia, per il luogo sostituito dallo skyline.
… nella Milano di Sala è stata soppressa.
Contina la lettura con: Le 5 PERIFERIE più IDENTITARIE di Milano
LAURA LIONTI
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