I LUOGHI dell’AMORE: dove fare “LA” dichiarazione a MILANO

Milano ha sempre il cuore in mano

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Credits: @lady_violante proposta

Oggi è un giorno in cui mi prendo un po’ di spazio per parlare di gioia. Parliamo della gioia unita alla trepidazione (e a un pizzico di paura) legate alla fatidica proposta. La domanda più semplice, che nella maggior parte dei casi trova risposta in un “sì” e, raramente, finisce con la sposa che scappa via in lacrime (segno inequivocabile che è stata una pessima idea). Comunque sia, a Milano ci sono un sacco di posti adatti per tirare fuori l’anello e inginocchiarsi. Andiamo a scoprirli assieme.

I LUOGHI dell’AMORE: dove fare “LA” dichiarazione a MILANO

# L’arco dei Mercanti

Credits: @valeriananni
Piazza Mercanti

Con le luci del Duomo sullo sfondo e l’eleganza innata di via Dante, Piazza Mercanti è uno dei luoghi più magici dove chiedere alla propria lei di sposarti. Che sia sotto il colonnato o nel cortile medievale ad esso antistante, poco importa. Qui l’ambiente gioca solo che a vostro favore. Soprattutto in orario serale.

# Sotto il dito di Cattelan

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Dito Cattelan

Verrebbe da dire un matrimonio all’insegna degli affari e, soprattutto, una proposta condita da indubbio spirito. Già, perché qui alla Borsa di Milano c’è il famoso monumento al dito che punta in direzione del pubblico, come ad irridere chi non fa parte dell’elevato rango di white collars e business men frequentatori di queste zone. Di notte, poi, la piazza è pressoché deserta oltre che sicurissima. Vi consiglio quindi di valutare questa location, sempre che la vostra compagna non abbia un’avversione recondita per il complicato mondo della finanza.

# San Simpliciano

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San Simpliciano

La Basilica di San Simpliciano a due passi dal Castello Sforzesco è il sito ideale per proposte cattoliche di tipo convenzionale. È infatti una delle più belle chiese antiche di Milano con facciata paleocristiana e uno stretto selciato, che porta naturalmente a puntare tutti gli sguardi verso l’entrata. Praticamente si tratterebbe di una prova generale delle nozze, ammesso che riusciate a ottenere il permesso di sposarvi qui.

# Il ponte delle Sirenette del Sempione

Credits: @_g_i_n_k_o_
Ponte Sirenette

Atmosfera fiabesca e alberi alti come palazzi per la migliore delle proposte autunnali all’aperto. D’estate infatti perderebbe sicuramente qualche punto, ma nei mesi freddi, con cappotto e sciarpa, questo ponticello storico del cuore di Milano ricorda molto un’atmosfera da film di Woody Allen ambientati a Central Park. Naturalmente ci si augura che l’esito della proposta sia migliore di ciò che si vede nei film del regista americano (dove il concetto di amore e tutte le sue mille contraddizioni vengono costantemente bistrattati).

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# Il ponte di San Cristoforo

Credits: @bona.cri.74
Ponte San Cristoforo

In zona Tortona e affacciato sul Naviglio Grande, il ponticello di San Cristoforo è la valida alternativa lontana dal centro per una proposta a specchio d’acqua. La differenza è che qui non ci sono gli alberi del Sempione utili a disegnare uno scenario “Autumn in New York”(altro lungometraggio con Winona Ryder e Richard Gere) ma fa lo stesso. Anche qui, siamo certi che il momento migliore sia il giorno verso l’imbrunire, e possibilmente non i mesi più caldi dell’anno.

# Il Parco delle Cave

Credits: @milano_segreta
Parco delle Cave

Restando sempre in tema “acquatico”, il Parco delle Cave rappresenta un luogo di sicura affidabilità per una proposta importante come quella di nozze. Impossibile infatti non farsi trasportare dal folto verde e dalla natura semi-incontaminata che si ammira in questa piccola oasi della periferia nord-ovest di Milano. Per essere precisi, il molo del laghetto sembra essere la location adatta. Non vi sembrerà neanche di essere a Milano, bensì in un un lago del midwest nordamericano.

 # Via Fiori Chiari

Credits: @milanopersempre.it
Via Fiori Chiari

Ritorniamo in centro e scopriamo via Fiori Chiari, perla del quartiere di Brera caratterizzata da palazzi storici di chiaro stampo borghese e da un meraviglioso selciato che taglia a serpentina il quartiere più amato dai ricchi artisti milanesi. Suggerisco la proposta in orari serali. Al fascino delle vecchie lanterne, delle lettrici di tarocchi e delle deliziose trattorie che potete trovare qui.

# Il tabellone di San Siro

Tifosi di Inter e Milan si sono prodigati negli anni in proposte matrimoniali di stampo calcistico, ma non essendo proprio facile dal punto di vista dei permessi molti desistono. Inoltre c’è il rischio che, se le cose dovessero andare male, la figuraccia diventerebbe di dominio pubblico in men che non si dica. Con probabile gioia dei tifosi ospiti, pronti a inveire sul malcapitato aspirante sposo (poi oggi, con i social, è un attimo).

 # Biblioteca degli alberi

Credits: Andrea Cherchi

Nota semplicemente come BAM, questa singolare “biblioteca” raccoglie infatti numerose specie di alberi e simboleggia probabilmente la più floreale fra le proposte di matrimonio da fare a Milano. Istituita nel 2018, si trova fra via Melchiorre Gioia e il nuovissimo quartiere di Porta Nuova, ed è ciò che serve per un invito a nozze diurno, ovviamente in una bella giornata di sole.

# Vigna di Leonardo

Credits: @failosophyfaculty
Vigna di Leonardo

Antico vigneto che Ludovico il Moro donò al genio universale toscano nel 1498 (mentre Da Vinci stava rifinendo il Cenacolo), la Vigna rappresenta uno dei più curati ed eleganti cortili milanesi, e permette di inoltrare la proposta alla propria bella fra piante e fiori d’ogni tipo, con il bonus della location medioevale. Impossibile dire di no!

Ora che vi abbiamo dato tutti questi suggerimenti tocca a voi, amici lettori che vorreste convolare a breve a nozze con la vostra compagna. È tempo di tirare fuori il coraggio e sfoderare l’anello nel più nobile dei gesti. I luoghi, li conoscete. In bocca al lupo!

Continua la lettura con: Il ponte delle SIRENETTE al Sempione: la storia del ponte dell’ “amor eterno”

CARLO CHIODO

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Carlo Chiodo
Nasco a marzo del 1981. Milanese moderno, ostinato e sognatore, alla costante ricerca di una direzione eclettica di vita. Laurea in Lingue e Comunicazione, sono appassionato di storia contemporanea, amante del cinema e del surf da onda. Dopo il romanzo d'esordio (Testa Vado Croce Rimango, 2016) ho pubblicato con Giovane Holden edizioni una silloge di racconti (Diario di Bordo, 2020).