Risultati clamorosi di una ricerca Ipsos: il 73% dei milanesi che vivono in centro desidera andare a vivere in periferia o nell’hinterland. Queste le motivazioni della fuga e cosa dicono i dati delle compravendite immobiliari.
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«Il centro la sera si spegne»: 3 milanesi su 4 in Area C desiderano spostarsi in periferia o hinterland
# Un terzo dei milanesi vuole cambiare casa, 3 su 4 in fuga dal centro
L’ultima ricerca elaborata da Ipsos per conto di Unipol, su un campione rappresentativo dei residenti tra i 16 e i 74 anni, ha fatto emergere il desiderio dei milanesi che vivono in centro città di trasferirsi altrove. Nello specifico un terzo dei residenti ha espresso il desiderio di cambiare casa e il 73% di chi abita dentro la prima cerchia di spostarsi verso quartieri periferici ben serviti dai mezzi pubblici.
# Le zone preferite in periferia: Dergano, NoLo e Città Studi
La scelta sulle zone dove trasferirsi ricade come detto sulle periferie, tra le preferite per il 43% degli intervistati ci sono Dergano, Nolo, Isola e Città Studi, e l’hinterland, purché ben collegato con il trasporto pubblico, per il 30% di chi ha risposto.
# Le motivazioni principali che spingono al trasferimento: «Il centro la sera si spegne»
I milanesi scelgono sempre più spesso di trasferirsi in periferia per diversi motivi. Innanzitutto, il centro storico tende a spegnersi durante le ore serali: le insegne dei negozi si spengono presto, lasciando le strade buie, e i bar affrontano difficoltà legate all’aumento dei costi, che ne ostacolano l’attività. Un’altra ragione importante è il desiderio di abitazioni più spaziose, oltre al bisogno di costruire reti di supporto sociale, che si formano più facilmente nei quartieri periferici.
A tutto questo si aggiunge il tema della sicurezza. Sebbene il 42% degli intervistati non percepisca una grande differenza tra il centro e la periferia, tra le zone più a rischio ci sono soprattutto quelle centrali, come Garibaldi, i Navigli e la Stazione Centrale.
# Come deve essere la nuova casa
Al primo posto tra i criteri che deve avere la nuova casa c’è il prezzo per il 67% dei milanesi, poi metratura per il 41% e la luminosità per il 39%, questi ultimi due sono diventati più rilevanti dopo la diffusione del lavoro da remoto. A questi si affiancano la vicinanza a parchi e giardini di zona, la presenza di uno spazio esterno e l’efficienza energetica dell’abitazione.
# Negli ultimi 5 anni quasi il 10% dei milanesi è andato fuori città: il record delle compravendite si è registrato nel Comune di Opera con +71%
Una conferma a questa ricerca arriva dalle dinamiche che si sono registrate negli ultimi 5 anni come visto in un recente articolo: a contribuire al calo di residenti di Milano è stata anche la fuga verso l’hinterland. In base a un recente studio di Abitare.Co, i milanesi che hanno preso casa fuori città è salito del 9,7%, pari a oltre 15.400 residenti, con una crescita delle compravendite dell’11,6%. Tra i comuni in maggiore crescita ci sono:
#1 Opera con +70,8%, primo comune a sud scendendo da via Ripamonti,
#2 Cusano Milanino (+63,3%)
#3 Vimodrone (+61,7%).
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FABIO MARCOMIN
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