MILANO DA ZERO: le 10 cose che cambieremmo se potessimo rifarla da capo

Che cosa si farebbe di diverso se potessimo ricostruire Milano da zero?

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E’ molto difficile cambiare ciò che è stato fatto. Sarebbe invece molto più facile ripartire da zero, immaginando di poter costruire ciò che sarebbe meglio, senza gli ostacoli del passato. Che cosa si farebbe di diverso se potessimo ricostruire Milano da zero?

MILANO DA ZERO: le 10 cose che cambieremmo se potessimo rifarla da capo

#1 Lasciare scoperti i Navigli

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I milanesi si sono già espressi a favore nel referendum più ignorato dai politici della storia, quello del 2011. Il problema è che riaprire ora i navigli è un casino: non solo sono stati sotterrati ma l’urbanistica e la viabilità sono profondamente diversi rispetto a quando l’acqua scorreva sotto il cielo. Più facile sarebbe ripartire da zero: nessuno oggi si sognerebbe di interrare i navigli che, anzi, sarebbero una delle principali attrazioni turistiche della città. 

#2 Viali più grandi

Milano è compressa, soffocante. A guardare la mappa della città sembra che i palazzi facciano a gara per addensarsi nel centro. Gran parte delle strade sono nate quando si circolava a piedi o al massimo a cavallo e da decenni sono ad alto rischio di congestione di traffico e smog. Immaginando di rifare da zero la città si potrebbero tracciare delle strade belle larghe, ad esempio si potrebbero costruire dei viali grandi come corso Sempione lungo le quattro assi nord-sud-est-ovest. Un’idea molto cara, peraltro, a Napoleone. 

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#3 Più spazio tra i palazzi

Credits: Urbanfile – Porto Lodovica dall’alto

Simile al discorso delle strade è quello dei palazzi. Nelle grandi metropoli al di là delle Alpi o in America, c’è molto più spazio tra i palazzi. Altrove abbondano le villette unifamiliari con giardino attorno, da noi sono una rarità. Viali come via venti settembre sarebbero la prassi nella Milano ricostruita da capo.

#4 Più parchi

Credits: @albertolameriechimoderni
Parco Portello

Se c’è una cosa che Milano invidia alle altre grandi città del mondo sono i parchi. Se ci confrontiamo con Parigi, Londra o Berlino, ci si accorge che quelli che noi chiamiamo parchi da loro sarebbero dei giardini. Tutte hanno in centro un enorme parco di dimensioni molto più grandi del nostro Sempione. E anche nel resto della città ci sono spazi verdi immensi che da noi si trovano purtroppo solo in alcune aree di periferia. Creare oggi qualcosa del genere è impossibile a meno che non si voglia abbattere interi quartieri. Se però potessimo rifare da zero, la presenza di grandi parchi in aree centrali sarebbe una priorità assoluta e vista dall’alto Milano diventerebbe una macchia verde.

#5 Ventole e turbine per pulire l’aria dallo smog

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Altra cosa molto complicata da fare ora. Ma che sarebbe vitale per la qualità della vita di Milano. Contro il ristagnare dello smog soprattutto nei mesi invernali rifacendo la città da zero si potrebbero edificare delle turbine a elica o impianti per fare circolare l’aria, da azionare quando si crea quella cappa venefica che rende Milano tra le più inquinate del mondo. 

#6 Strade sotterranee e metropolitana diffusa

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Tutti sappiamo quanto sia difficile costruire anche un semplice sottopassaggio. Gli scavi della metropolitana vengono spesso bloccati dal ritrovamento di reperti o scheletri antichi. Ma se si ripartisse, il progetto di città dovrebbe prevedere da subito un’estesa rete metropolitana, come quella di Berlino o di Londra, e un sistema di tunnel di strade sotterranee per rendere più vivibile l’esistenza in superficie. Magari a LED colorati come quello della foto.

#7 Pista ciclabile prima di costruire ogni strada

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Insieme a tunnel, parchi e metropolitana si dovrebbero tracciare piste ciclabili con un adeguato spazio ai margini delle strade di scorrimento. Ci si potrebbe anche sbizzarrire per creare delle piste particolarmente suggestive per trasformare il tragitto in un piacere.

#8 Fare il Montestella più alto e realizzare altri colli artificiali

Ph. elenabona77 IG

Milano è una città che punta in alto. Ospita i grattacieli più alti d’Italia e diventa più bella nelle giornate in cui appaiono le creste delle montagne all’orizzonte. Se si ricostruisse da zero si potrebbero realizzare progetti più arditi e di maggiore beneficio per i cittadini dei grattacieli. Si potrebbero costruire dei colli artificiali in cui godersi la città dall’alto, di altezza simile a quelli bolognesi, con un Montestella alto il doppio o il triplo.

#9 Costruire un round circle (con la ferrovia sopraelevata)

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Dove oggi circola un po’ a fatica la 90/91 potrebbe esserci una ferrovia sopraelevata che renderebbe agevoli gli spostamenti, valorizzando anche con un’urbanistica particolare una cintura periferica che oggi risulta esteticamente molto degradata.

#10 Costruire la stazione centrale con i binari a croce

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La Stazione Centrale è una costruzione magnifica però ha un problema: i binari. Per fare arrivare in stazione tutti i treni dalla stessa parte, si è creato un groviglio sterminato di binari che consentono ai treni che arrivano da nord-sud-est ed ovest di incanalarsi nella stessa direzione. Questo groviglio rappresenta uno scempio urbanistico per la città. Se si ricostruisse tutto si potrebbe adottare per Milano la stessa soluzione dell’Hauptbanhof di Berlino che ha posizionato su un livello i binari dei treni che scorrono tra nord e sud e su un altro livello i binari dei treni che scorrono tra est e ovest. Con i binari messi a croce non ci sarebbe alcuna matassa che squarcia la città e in più il passaggio dei treni a Milano sarebbe più agevole.

Continua la lettura con: Le 7 qualità del milanese DOC

ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.

4 COMMENTI

  1. Concordo su tutto ma aggiungerei una cosa: compattare la città entro certi limiti. Al momento attorno al comune di Milano c’è una distesa deprimente di villette, capannoni e centri commerciali che parte da Varese e arriva a Lodi.
    Se dovessi rifare Milano creerei (a una quindicina di km dal centro) una metropolitan green belt in modo tale che dentro sia città e fuori campagna.
    Ovviamente una volta compattati tutti i comuni attorno a Milano, fino alla seconda cintura, diventerebbero parte del comune.

  2. Un piano/scheletro per un’appropriata miscela di moderno e storico. Le città devono modernizzarsi ma è molto triste quando perdono carattere

    Un sistema centralizzato automatizzato di raccolta sottovuoto dei rifiuti/riciclaggio. Utilizzando tubi. simile a Bergen in Norvegia o Rosevelt island NYC. Ero curioso di estendere questo sistema alla consegna di merci, posta, pacchi

    sfruttando i canali con l’energia idroelettrica, gli edifici con l’energia geotermica, solare, eolica. Progettato e posizionato per ridurre gli sprechi energetici

    posizionamento/spostamento della città per consentire splendide viste sui laghi. Ma un distanziamento sufficiente per non permettere che le metropoli rovinino l’integrità dei laghi

    la costruzione delle fabbriche è stata sottoposta per controllare meglio i rifiuti, le emissioni e i grandi sprechi di verde. Costruire fabbriche in modo da non sprecare spazio verde e contenere emissioni/rifiuti. Costruirli utilizzando il sistema che Singapore ha appena fatto con robot e automazione, consentendo alle fabbriche di essere 2/3 più piccole

    ho così tante idee lol

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