Il nuovo masterplan definisce i tasselli mancanti per completare uno dei più grandi interventi di rigenerazione urbana di Milano e d’Europa. Oltre all’arena olimpica, residenze, un lifestyle center innovativo e il terzo parco più grande della città con laghetto e waterfront. Vediamo cosa è previsto nel dettaglio, i rendering e quando verrà completato tutto il progetto.
A Milano arriva la “Foglia”: con l’arena, il lifestyle center e il terzo parco più grande della città (Immagini)
# Il masterplan che ricorda la forma di una foglia
Prosegue lo sviluppo di Leandlease del quartiere Santa Giulia, che ha visto come ultimi nati Spark One e Spark Two, due edifici ad uso uffici occupati da Saipem e altre aziende con il primo a lato della stazione ferroviaria di Rogoredo. La società australiana, già impegnata con la realizzazione di MIND, la “mente” che si unisce idealmente con il nuovo “cuore” pulsante di Milano, ha presentato alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’assessore alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi il nuovo masterplan firmato da MCA – Mario Cucinella Architects.
Il masterplan prevede un sviluppo sul modello del cardo-decumano, in prosecuzione della parte di quartiere già realizzato verso la ferrovia, e ricorda la forma di una foglia.
Il progetto è infatti inteso come un organismo vivente e in crescita, ispirato al concetto stesso di ecosistema.
# Investimenti pari a 3,5 miliardi di euro e 1,1 milioni di mq rigenerati
In tutta l’area sono in corso investimenti pari a 3,5 miliardi di euro, compresi quelli relativi al conservatorio e nuovo flagshipstore esselunga, di cui 2,7 a carico di leandlease. Si tratta di 1,1 milioni di mq rigenerati, uno dei più grandi interventi in città e in Europa, con 672 mila mq di diritti edificatori di cui quasi 300 mila già realizzati. La porzione di quartiere interessata dai lavori in corso e futuri è in in prevalenza quella a nord.
# Il Pala Italia, il terzo parco più grande di Milano con laghetto e waterfront e un lifestyle center a cielo aperto
In costruzione già ora c’è il PalaItalia, l’arena da 16.000 posti che ospiterà le gare di hockey maschili a Milano Cortina 2026 e che in futuro potrà essere utilizzata per accogliere altri eventi sportivi e concerti, si stima fino a 200 all’anno.
La consegna è prevista per la fine del 2025.
Il cuore del progetto è un grande parco urbano di circa 270mila mq, il terzo di Milano per estensione, con attrezzature per lo sport e il tempo libero, un laghetto e un waterfront di 400 metri lineari.
Oltre all’arena attorno ad esso si sviluppano altre tre importanti funzioni urbane:
- il Museo per Bambini;
- la nuova sede del Conservatorio di musica Giuseppe Verdi, il Bosco della Musica, per 1.500 studenti con oltre 200 posti letto;
- l’area commerciale Soul di nuova generazione, un lifestyle center a cielo aperto di 55.000 mq di due piani interrati e uno fuori terra, dove è presente un sistema di isole commerciali aperte verso le strade esterne e verso l’interno, con un “boulevard sportivo” che conduce all’arena e attraversato solo dal tram, oltre a spazi di sosta. Al suo interno anche cinema e palestra. I lavori sono attesi entro l’inizio del 2025.
A questo si aggiungono all’interno di nuovi edifici del quartiere servizi alle persone, tra cui una mediateca e plessi scolastici, e alle imprese. Accanto all’arena attesi entro l’anno i cantieri per il flagship store Esselunga.
# 3500 nuove abitazioni tra Spark Living e Linfa
Per il comparto residenziale sono previste 3.500 nuove abitazioni, per circa 6.000 residenti. Il primo a partire con i lavori è Spark living nei pressi dello Spark Business District, un complesso di due edifici a corte in linea con i più alti standard energetici con 500 appartamenti, con avvio della costrizione entro fine anno e consegna nei primi mesi 2027.
Nel quadrante nord, con affaccio sulla promenade che corre a fianco del waterfront, Linfa, un complesso di edifici caratterizzati da una sequenza di corti interne private, attraversate da viali secondari e vie minori.
# Niente metrotranvia entro le Olimpiadi, tutto il progetto realizzato attorno al 2032
Il Sindaco Sala, durante l’intervento di presentazione del masterplan, ha confermato che la metrotranvia non arriverà in tempo con le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 ma seguirà lo sviluppo dell’area. Tra le opere previste anche il nuovo svincolo tangenziale di Mecenate e la prosecuzione della Paullese sotto il quartiere. L’obiettivo è quello di concludere tutto il progetto attorno al 2032.
Continua la lettura con: PORTA sempre più NUOVA: i progetti in corso e futuri del cantiere più grande d’Europa
FABIO MARCOMIN
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