A Milano “il più grande parco termale metropolitano d’Europa”: le prime immagini dai cantieri e la nuova data d’inaugurazione

La nostra visita al cantiere

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Fabio Marcomin - La vista dal primo piano

La nostra visita al cantiere del 16 ottobre per verificare lo stato di avanzamento delle terme alle ex De Montel. Un centro da record per l’Italia e l’Europa. Le informazioni aggiornate sul progetto e le ultime immagini.

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A Milano “il più grande parco termale metropolitano d’Europa”: le prime immagini dai cantieri e la nuova data d’inaugurazione

# Le storiche scuderie De Montel si trasformano in un grande centro termale

Credits alesabi54 IG – Scuderie de Montel

Un tempo c’erano i cavalli, in futuro milanesi e turisti potranno rigenerarsi tra saune, hammam, bagno turco e massaggi. Il delizioso complesso in stile Liberty delle ex scuderie De Montel in zona San Siro realizzato nel 1921 su progetto dell’archistar dei tempi Vietti Violi, all’angolo tra via Achille e via Fetonte vicino allo Stadio Meazza, si sta trasformando nel primo vero centro termale milanese. Rispetto a quelle di Porta Romana, queste terme sono infatti alimentate dall’unica fonte termale della città a 396 metri di profondità, ripristinata nel 2007 e che ha portato all’idea di riqualificare il complesso degradato per convertirlo in polo termale.

Foto storica

# Il più grande parco termale metropolitano d’Europa: 16mila mq di superficie, 10 vasche, 16 sale massaggi e 4 saune

Credits: Montel Terme, modellino

Un parco termale da record: il più grande parco termale metropolitano d’Europa, con oltre 16mila metri quadri di struttura, di cui di 6mila al coperto e 10mila tra corte e aree verdi attrezzate, interamente dedicati al relax e al benessere. La presenza massima in contemporanea prevista è di 700 persone.

Questi i numeri dell’area del De Montel – Terme Milano:

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5.450 mq di spazi interni
10.000 mq di spazi esterni, di cui 8.000 di parco
• 1 corte esterna
• 1 sorgente di acqua termale
10 vasche
16 sale massaggi
• 9 aree relax
4 saune
• 1 bagno di vapore
1 hammam
• 1 ristorante bistrot
• 1 caffetteria
• 1 bar lounge
• 1 garden bar
• 3500 nuovi alberi piantati nella corte e nel parco interno

Si prevedono poi 230 nuovi alberi piantati all’anno per 10 anni nelle zone circostanti e una stazione di bike sharing. Inoltre, grazie alle zero emissioni di CO2, sarà anche uno dei primi centri termali green d’Europa. 

# Inaugurazione: nella tarda primavera 2025

Cartello lavori De Montel

Rispetto al precedente annuncio di apertura per il Natale del 2024, l’inaugurazione è stata posticipata: dovrebbe avere luogo nella tarda primavera 2025, non prima della fine del mese di aprile. Queste le immagini sullo stato di avanzamento del progetto.

# L’ingresso e il giardino interno

In queste immagini si può vedere la struttura a semicerchio, con vista sul parco interno circondato dall’edificio, e lo spazio dedicato agli idromassaggi delimitata dal muretto bianco. Presente anche una vasca del sale, dove si galleggia come nell’acqua del Mar Morto.

Vasca del sale

Le cuspidi, i pennacchi, la trabeazione, le modanature e gli abbaini sono stati restaurati, mentre quelli andati distrutti sono stati integralmente ricostruiti usando il materiale originale compreso un legante d’impasto recuperato a Grenoble, lo stesso degli abbaini della Galleria Vittorio Emanuele di Milano. 

Tutte le architetture originarie sono state preservate, sotto il controllo costante della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio, in particolare i dettagli artistici dell’epoca, e per creare un effetto di grande suggestione. Tra questi troviamo: fregi in varia cromia, le colonne del  chiostro centrale con capitelli e basamenti annessi, i cornicioni e le gronde a cassettoni.

# Gli ambienti interni con le colonne preservate e le saune

Le colonne originali sono state preservate e restaurate ma, per consentire la funzionalità della struttura e scongiurare cedimenti del piano soprastante, sono state affiancate da colonne di acciaio ricoperte. Nelle immagini si può vedere una grande sauna in legno di pino cembro, affacciata sul parco interno, una ancora più grande, una banja russa.

# La vista dal primo piano

Il corpo d’ingresso antistante è destinato all’accoglienza e si manifesta con una cascata d’acqua che  introduce l’ampio chiostro centrale composto da un giardino sensoriale ricco di fiori, aromi, percorsi  di vario cromatismo che offre sensazioni di benessere con la complicità delle diverse piscine d’acqua.

# Il parco sul retro

Nella corte esterna sono previste cinque grandi vasche di acqua termale, di cui una grande piscina semicircolare davanti alla facciata con fontane a giochi d’acqua e tre piscine dedicate alla  balneoterapia. L’acqua avrà una temperatura che varia dai 22 ai 38 gradi in base alla tipologia di esperienza scelta. Il parco ha un disegno di cavea, a ricordare un teatro greco, per un totale di 800 metri cubi di acqua e organizzato su diversi livelli.

sporteimpianti – Pianta progetto ex scuderie de Montel

Si aggiunge poi una una specie di Pantheon, la struttura in fondo al centro delle ultime due immagini, a forma di cupola ricoperta di verde e con un buco al centro. La struttura non sarà però pronta prima del 2026.

Continua la lettura con: La “stazione del futuro” all’orizzonte di Milano: avanza la passerella sospesa trasparente di Renzo Piano

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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