Come diventerà Milano quando gli attuali cantieri saranno terminati

Scopriamo alcuni degli interventi più importanti in corso a Milano e come cambieranno la città

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Riccardo Mastrapasqua FB - Stazione Tolstoj uscite

Milano è attiva anche in agosto con diversi cantieri che nei prossimi mesi e nei prossimi anni trasformeranno in modo radicale la mobilità cittadina. Ecco gli interventi più importanti e quando è previsto il loro completamento in ordine cronologico.

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Come diventerà Milano quando gli attuali cantieri saranno terminati

# Prime 27 strade a 30km/h, obiettivo 100 entro settembre 2024

Strade Milano

L’obiettivo è avere almeno 100 strade con limite dei 30 km/h in prossimità degli istituti scolastici entro settembre. Al momento sono state già realizzate le prime 27, in particolare ’adeguamento della segnaletica, ma sono già 84 le ordinanze di istituzione della nuova limitazione della velocità firmate. Nella strategia di messa in sicurezza delle vie più a rischio è previsto anche la realizzazione di dossi quadrati, che occupano solo parte della carreggiata per consentire il transito dei ciclisti ai lati, conosciuti come “cuscini berlinesi”

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# Via Lorenteggio e Piazza Frattini riqualificate entro la fine di settembre contestualmente all’apertura integrale della linea M4

Riccardo Mastrapasqua FB – Stazione Frattini uscite

Alla fasi finali l’intervento complessivo su Via Lorenteggio e Piazza Frattini, con le sistemazioni superficiali sopra alle aree della linea M4 in attesa di inaugurazione. Si prevede il livellamento e l’asfaltatura della piazza, che tornerà ad essere fruibili con spazi giochi e aree verdi, e la realizzazione delle castellane per migliorare la sicurezza per pedoni e ciclisti. Fine cantiere entro la conclusione del mese di settembre, quando è programmata l’apertura di tutte le stazioni del tratto ovest della metropolitana. A quel punto la rete di cinque metropolitane sarà completa.

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credits: Metro4Milano Facebook

# Passerella sopra il Naviglio Grande per collegare la Stazione di San Cristoforo FS M4, prima parte pronta in autunno

Riccardo Mastrapasqua FB – Passerella Stazione San Cristoforo

In fase avanzata la costrizione della passerella ciclopedonale che collegherà Piazza Tirana, in prossimità della stazione Fs San Cristoforo, con l’area di Ronchetto sul Naviglio, che interscambia con il futuro capolinea est della linea M4. Progettata dallo studio AOUMM con una forma di un nastro sinuoso caratterizzato anche da una rampa elicoidale e sostenuta da pilastri d’acciaio rivestiti con colore, forma e finitura diversi per omaggio a famosi architetti milanesi della storia.

Credits Metro4milano – Vista passerella dall’alto

All’inaugurazione del capolinea il ponte sarà accessibile su Via Lodovico il Moro, il Naviglio e l’Alzaia fino all’ingresso della stazione M4, mentre solo qualche mese più avanti sarà fruibile anche il tratto rimanente da Via Martinelli a Piazza Tirana. Tra la fine del 2024 e la prima parte del 2025 dovrebbero terminare anche i cantieri per la nuova piazza del Ronchetto, tra Via Lodovico il Moro e Via Martinelli.

# Sistemazioni superficiali tratta centrale della linea M4 entro fine 2024

Dombul – Urbanfile – Sforza Policlinico M4

Potrebbero durare di più i cantieri relativi alle sistemazioni superficiali della tratta centrale, con la stazione di Sforza Policlinico in recupero sui tempi, e in particolare dove sono posizionate le fermate di Santa Sofia o di De Amicis. Durante gli scavi per la realizzazione di quest’ultima è trovato infatti un muro di cinta medievale e una struttura ancora più antica che saranno poi inseriti al suo interno. L’apertura di entrambe potrebbe avvenire per dicembre, mentre la riqualificazione superficiale slittare al 2025, soprattutto per la stazione di De Amicis. Per tutte previste aree verdi e di sosta per i cittadini.

# Tre ciclabili in costruzione: Via Olona, Via Salomone e Via Corelli

Per la mobilità dolce sono in costruzioni tre piste ciclabili:

  • una della lunghezza di 600 metri, prevista a doppio senso di marcia, nell’ambito di un intervento su via Olona, via Modestino e via Solari che comprende anche l’ampliamento del marciapiede, 21 nuove aiuole, rastrelliere per oltre 100 biciclette e la connessione con la la nuova pista delle vie Carducci, De Amicis e San Vittore;
  • una nuova pista ciclabile e isole di traffico per separare le corsie e dare uno spazio di sicurezza ai pedoni un Via Salomone, oltre a una nuova rotatoria e ad attraversamenti pedonali rialzati;
  • un nuovo tratto di ciclabile su Via Corelli per il completamento del percorso che porta a Segrate e all’Idroscalo e si congiunge con quello delineato da Città Metropolitana.

# Installazione di ascensori su M1 e M2, sostituzione di ascensori e scale mobili sulla M3 entro le Olimpiadi Invernali del 2026

Urbanfile – Rendering Ascensore M2 Sant’Agostino

Ha preso il via anche un corposo piano di installazione di 24 ascensori sulle linee M1 e M2 e di sostituzione di 48 ascensori e 52 scale mobili nella metropolitana gialla, con i lavori partiti nelle prime tre stazioni di San Donato, Brenta e Duomo. Per quanto riguarda le linee più vecchie sono in corso i lavori alle fermate di: Sant’Agostino, Lambrate, Cascina Gobba, San Leonardo, Uruguay, Turro e Sesto Rondò, mentre partiranno entro la fine dell’anno quelli nelle stazioni di Garibaldi, Lanza, Moscova, De Angeli e Inganni. Tutti i cantieri dovrebbero concludersi entro le Olimpiadi Invernali 2026.

# La metrotranvia nord: 3 delle ultime 5 tratte del progetto operative dal 2026

La Metrotranvia Interquartiere Nord, finanziata con fondi PNRR per 86,3 milioni e lunga circa 14 chilometri, andrà infatti a collegare tutti i quartieri situati ben oltre la circonvallazione. Un tracciato tangenziale in prevalenza in sede protetta che mette in collegamento tutte le metropolitane: la M2 a Cascina Gobba, la M3 ad Affori, la M5 a Bicocca e la M1 a Precotto, a cui si aggiungono la tranvia 4 verso Seregno e le stazioni dei treni regionali e suburbani a Greco Pirelli, Villapizzone Fs e Certosa Fs. 

Tratta Adriano-Cascina Gobba

Nel tratto all’interno del quartiere Adriano sono ripresi i lavori, dopo la conclusione della bonifica dei terreni con significativa presenza di amianto, con conclusione prevista nei primi mesi dell’anno prossimo. Sul tratto tra il quartiere Adriano e la fermata di Cascina Gobba M2 è stato invece già abbattuto il ponte su via Rizzoli, da ricostruire con basi più ampie per allargare la strada sottostante. Si prevede poi realizzazione di un percorso di circa 1,3 km con tre fermate, un ponte di attraversamento della Martesana e una passerella pedonale di collegamento, a scavalco del Lambro, con la fermata della metropolitana. 

Queste tratte insieme a quella tra Viale Fulvio Testi e il Pronto Soccorso di Niguarda e quella tra Piazza Bausan a Villapizzone, dovrebbe essere operative da giugno 2026. Le altre due tratte da realizzare, dall’ospedale di Niguarda e via Durando e tra Villapizzone e Stazione Certosa FS, sono al momento in fase di progettazione.

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# La preferenziale 90-91 in zona Lotto completata nel 2027

Credits milanotoday – Percorso preferenziale stuparich lotto zavattari

Partiti finalmente anche i lavori per la corsia preferenziale per la linea filoviaria della 90-91, tra i piazzali Stuparich e Zavattari. Un intervento che prevede: la realizzazione di circa 1 km di sede protetta, l’estensione del sistema fognario con 2,5 km di nuove tubazioni interrate, due rotonde a cui si aggiunge il rifacimento di una terza, 2.300 mq di verde permeabile, 240 alberi, 11 mila mq di aree pedonali e 4 km di nuove piste ciclabili. Il cantiere dovrebbe avere una durata di circa 3 anni.

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Fonte: Milano Today

Continua la lettura con: Milano raddoppia: una rete di 220 km di metropolitana per il 2035. Sarà più estesa di quella di Berlino?

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.