Nel 2024 si completa la M4. I milanesi sognano però già la sesta linea. In valutazione l’hub delle meraviglie per salire sui vagoni della metro e scendere in spiaggia.
Si sale sulla METRO si scende al MARE: il NUOVO HUB METRO-TAV sarà a OPERA
# La sesta metropolitana di Milano
La linea M4 è in fase di completamento: l’entrata in funzione del restante tracciato da San Babila a San Cristoforo FS è prevista per la fine del 2024. Ma i milanesi già sognano la M6. L’idea di realizzare una sesta linea metropolitana risale al PGT e al PUMS del 2010, con giunta a guida Letizia Moratti Moratti e l’assessore ai trasporti Carlo Masseroli, con la previsione di un tracciato di 37 fermate da nord-ovest a sud-est fino a San Donato.
# Le ipotesi di sbinamento della M1 e del tracciato Ponte Lambro-Ospedale San Paolo
Nel corso degli anni si sono fatte altre ipotesi, come sbinare il tratto di Pagano della M1 per proseguire a sud, o la più recente al vaglio del Comune di Milano con una direttrice sud-est/sud-ovest da Ponte Lambro alla zona dell’Ospedale San Paolo con eventuale chiusura “concettuale” del ramo ovest della futura Circle Line. Un tracciato di circa 12 fermate, come si vede nell’immagine, ma al momento tutto da definire. Nella finanziaria 2022 sono state destinate delle risorse proprio per lo studio di fattibilità tecnico-economico di quest’ultimo tracciato. Ma esiste un’altra ipotesi ancora più suggestiva.
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# Il Governo spinge per la M6 fino a Opera
In realtà tra le ipotesi previste dal Comune di Milano, c’è un altro tracciato per la futura M6: quello lungo l’asse di Via Ripamonti per servire il quartiere Vigentino, lo IEO, Noverasco e fare capolinea nel Comune di Opera, dove verrebbe realizzato il deposito-officina. Un tracciato che sembra godere dei favori del Governo italiano.
A confermare la volontà dell’esecutivo è stato nei mesi scorsi il Sottosegretario di Stato con delega al Cipess Alessandro Morelli: “Il governo intende investire sul piano economico finanziario di progettazione della nuova metropolitana M6 di Milano, l’auspicio dell’esecutivo è che possa terminare la Metropolitana a Opera, in concomitanza della nuova ferrovia che porta per Genova”.
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# Dalla metro al mare in 56 minuti grazie all’hub dell’Alta Velocità
Non solo deposito, ma un hub dell’Alta Velocità. Questo è quello che potrebbe prospettarsi per Opera, il primo comune a sud di Milano arrivando dal Vigentino. Tra gli scenari in valutazione c’è infatti quello di creare una stazione per Frecciarossa e Ntv che interscambi con la futura M6 e che consenta ai milanesi di arrivare al mare della Liguria in 56 minuti. Tutto questo sarà reso possibile grazie alla conclusione dei cantieri del Terzo Valico e dal quadruplicamento della linea tra Tortona e Milano, pensati proprio per velocizzare la linea ferroviaria Milano-Genova.
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FABIO MARCOMIN
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Spero vivamente che questa amministrazione comunale (oggi chiusa nelle proprie stanze a elaborare un progetto di fattibilità che al momento è noto solo a loro) prenda in serissima considerazione il tracciato della M6 fino a Opera.
Questi i vantaggi:
1) coprire con una linea metro lo spicchio più ampio di città privo di una linea metropolitana;
2) servire l’utenza cittadina e fuori sede dell’Istituto Oncologico Europeo che ogni giorno raccoglie centinaia di pazienti;
3) ridurre gli ingressi con le auto in città, utilizzando la linea metro, da chi proviene a Milano dai comuni del sud Milano (Opera, Locate Triulzi, ecc.) e dalla Val Tidone, con benefici diretti anche su inquinamento e code;
4) creare una connettività tra la stazione M6 e la stazione dell’alta velocità Milano Genova, faccio colazione in Piazza Duomo e dopo un’ora o poco più mi trovo nel mare della Liguria.
Fino agli anni’70-tutte le mattine da Milano Centrale,alle 7.25 partiva il treno per Calalzo a due passi da Cortina. Poi più niente. Per andare in provincia di Belluno da anni si debbono fate 2-3 trasbordi e più.
È una vergogna.
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