Il Colosseo Verde di Milano: “inaugurazione nel 2022”. Chi l’ha visto? (Immagini)

C'è una ferita verde nel cuore di Milano

0
Com'è oggi (ex Vivaio RIva)
Com'è oggi (ex Vivaio RIva)

C’è una ferita verde nel cuore di Milano. In pieno centro c’era un luogo magico, un’oasi di alberi e di giardini all’inglese. E’ stato chiuso nel 2017. Al suo posto doveva sorgere un “Colosseo verde”. Da inaugurare nel 2022. Da allora sono stati tagliati gli splendidi alberi ma al suo posto resta una radura brulla e inaccessibile. E, soprattutto, nessuna notizia su quello che succederà. Ma procediamo con ordine. 

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Iscriviti: ti aspettiamo

Il Colosseo di Milano: “inaugurazione nel 2022”. Chi l’ha visto? (Immagini)

# Il parco archeologico

Anfiteatro Romano Milano-Ph. urbanfilemilano.blogspot.com
Anfiteatro Romano Milano-Ph. blog.urbanfile.org

Nei pressi delle Colonne di San Lorenzo si trova il Parco Archeologico. Diciamolo subito: non è una delle mete turistiche principali della città. A dire il vero non rende neppure molto l’idea di quanto monumentale fosse la costruzione che conteneva.

Si trattava di una delle opere pubbliche più importanti della Milano capitale dell’Impero Romano: l’Anfiteatro. Vero richiamo per l’intera popolazione di Mediolanum e vetrina per lo stesso Imperatore.

milano anfiteatro
Quel che resta dell’anfiteatro di Milano

# Un parco quasi inaccessibile

l'ingresso del parco
l’ingresso del parco

Quel che resta oggi e che possiamo visitare è purtroppo davvero poco: solamente le fondazioni (parziali) sono visibili nel “Parco archeologico dell’anfiteatro romano“, un parco che oltre ad avere alcuni reperti archeologici, è particolarmente riservato, visto che al suo interno non c’è mai nessuno. Anche perchè la mancanza di ingressi e gli orari di chiusura lo rendono praticamente inaccessibile. 

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Ci sono due cancelli che darebbero l’accesso diretto al parco. Uno in via De Amicis, l’altro in Via Arena. Ma sono sempre chiusi. Ci sarebbe anche un terzo ingresso teorico, che fino al 2017 era costituito dal Vivaio Riva, ma anche il Vivaio è stato chiuso. Per entrare, l’unico modo è di individuare il portone di un palazzo di via De Amicis 17, un ex monastero femminile. Già era poco accessibile, ora lo è diventato ancor di più per i lavori del grandioso progetto del Colosseo Verde. Progetto per cui è stato smantellato il Vivaio Riva, l’oasi verde nel cuore di Milano che ha resistito alla Grande Guerra ma non alle forche caudine della burocrazia. 

VIDEO: l’unico ingresso al parco

# Il Vivaio Riva: smantellato per un “progetto grandioso”

Com'era (Vivaio Riva)
Com’era (Vivaio Riva)

In questo caso il Comune non c’entra, anche se sorprende che abbia ceduto alla Sovrintendenza a costo zero anche l’area di sua proprietà dove, dagli anni venti fino a dicembre del 2017 sorgeva il Vivaio Riva. Altra area verde che, oltre ad aver fatto la storia di Milano, almeno era aperta al pubblico. Il Vivaio Riva è stato chiuso per costruire al suo posto un’opera ambiziosa: il Colosseo di Milano. 

Leggi anche: La triste storia del Vivaio Riva, il tesoro verde nel cuore di Milano

Com’era (Vivaio Riva)

# Il Colosseo di Milano: “inaugurazione nel 2022”. Chi l’ha visto?

I primi lavori sono iniziati nel 2018 per realizzare “il più vasto parco archeologico della città”. Il nuovo parco di circa 22.300 mila mq, con i resti antichi lasciati a vista, dovrebbe prendere il nome di PAN, Parco Amphitheatrum Naturae. Il progetto a firma dell’architetto Attilio Stocchi prevede la sistemazione dell’intera area, raddoppiata dopo l’acquisizione da parte del Comune di quasi tre terzi del terreno, di proprietà private fino a qualche anno fa, con la riproduzione dell’impronta del “Colosseo milanese”.

Il progetto prevedeva la realizzazione del Colosseo fatto di 1.700 mq di cespugli sagomati di bosso, ligustro e mirto a raggiera e alberature di cipressi disposti al bordo, dove sorgeva la facciata curvilinea, a completamento dei resti archeologici esposti nell’area. Un progetto di land art che avrebbe dovuto recuperare il tema della simbiosi tra natura e antichità, riportando in vita attraverso la vegetazione un patrimonio antico scomparso. L’inaugurazione annunciata: entro il 2022. 

# Il mistero del Colosseo scomparso

Ma quello che accade al progetto di Colosseo Verde e del nuovo parco archeologico è ancora avvolto dal mistero. Se si cerca su Google (vedi immagine sopra), viene ancora annunciata la sua apertura nel 2022. Ma siamo nel 2024 e nulla è ancora successo. In cerca di informazioni proviamo ad andare sul sito web del parco dove fino a qualche mese fa si trovavano gli orari e qualche interessante informazione sulla Milano imperiale. Purtroppo il sito che risultava aggiornato al 2015 conduce oggi a una schermata vuota. Così come lo spazio prima coperto di alberi oggi è un luogo brullo, inospitale, inaccessibile ai cittadini. 

# La “madre” del progetto è stata trasferita a Firenze

 
Una ragione di questa impasse potrebbe essere quello che è successo alla sua ideatrice. Il progetto del Colosseo Verde è stato fortemente voluto dall’allora Soprintendente a Milano: Antonella Ranaldi. Ma dal novembre del 2022 è diventata Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato. Dietro di lei ha lasciato il deserto. Letteralmente.
 

Il risultato è che dopo sette anni dalla chiusura del Vivaio Riva, il gioiello verde nel cuore di Milano, che era aperto e disponibile al pubblico, ancora nulla si vede al suo posto. Nessuna traccia. E scadenze mai rispettate, non solo: neppure vengono comunicate. In una Milano che parla tanto di verde, stupisce la scarsa disponibilità di un parco nel cuore della città e una simile trascuratezza nel rispettare quanto comunicato ai cittadini sulla sua completa riapertura. A meno che non prendano piede le ombre che avevano accompagnato la chiusura del Vivaio Riva: quello che non è un mistero, infatti, è che si tratta di uno spazio parecchio appetibile per i costruttori…

Continua la lettura con: La triste storia del Vivaio Riva, il tesoro verde nel cuore di Milano

ANDREA ZOPPOLATO

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Iscriviti: ti aspettiamo

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 

 


Articolo precedenteLa terra di nessuno a Milano Nord (immagini)
Articolo successivoI mondeghili, le “polpette alla milanese”, lanciano la sfida alla cotoletta
Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome