Il cuore del progetto potrebbe essere il Centro di Ricerca, un polo innovativo frutto di collaborazioni tra università, team calcistici e attività commerciali del parco. Questo centro svolgerebbe attività di ricerca avanzata sulle performance atletiche e il benessere fisico, contribuendo allo sviluppo di nuovi approcci all’allenamento sportivo.
# Luoghi per lo sport estremo
Se, oltre al quartiere, si volessero rivoluzionare anche le pratiche sportive, tra il parco e gli spazi sotterranei, si potrebbero dedicare alcune aree agli sport estremi e d’avventura, attirando così appassionati e atleti da tutto il mondo.I muri dello Stadio stesso potrebbero essere ripensati per l’arrampicata (con percorsi acrobatici sospesi), mentre le torri e le rampe potrebbero essere adibite al parkour, ospitare arrampicata, zip line e bungee jumping.
Sotto la superficie, invece, potrebbero trovare posto piste di allenamento di mountain biking, skate park, per freeride e downhill, con circuiti e salti anche adatti a competizioni internazionali.
La trasformazione del quartiere San Siro in un Parco Sportivo non solo rivoluzionerebbe il concetto di spazio sportivo a Milano, ma posizionerebbe la città come leader mondiale nell’innovazione urbana. Questo progetto potrebbe ispirare altre capitali europee, ridefinendo il modo in cui vengono concepiti e utilizzati gli spazi sportivi.