Il «parco sportivo del futuro»: a San Siro palestre sotterranee e sport all’aperto?

I nuovi quartieri di Milano si caratterizzano per un'identità molto forte. Se questo modello fosse replicato a San Siro, quale potrebbe essere la sua nuova veste?

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I nuovi quartieri di Milano, come Porta Nuova o CityLife, si caratterizzano per un’identità molto forte. Se questo modello fosse replicato a San Siro, quale potrebbe essere la sua nuova veste?

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Il «parco sportivo del futuro»: a San Siro palestre sotterranee e sport all’aperto?

Credits: Google Maps

L’identità di San Siro non può che essere lo sport. Ma come estendere il concetto non solo agli spettatori ma anche a chi lo pratica? Queste le possibili linee di azione.

# Il Parco degli Sportivi

Credits: architetturaecosostenibile.it

Come primo passo, si potrebbe sviluppare attorno allo Stadio una vasta area verde, valorizzando l’architettura esistente. Questo spazio ospiterebbe campi da gioco multifunzionali, piscine all’aperto, spazi per il fitness e angoli riservati alla meditazione e alle pratiche fisico-spirituali.

# Piste per jogging e atletica

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Il secondo passo della trasformazione prevedrebbe la pedonalizzazione completa dell’area circostante. Le strade sarebbero dedicate a chi desidera cimentarsi nell’atletica, nel jogging o nell’uso delle piste ciclabili. Questo favorirebbe un ambiente attivo e salutare, promuovendo uno stile di vita dinamico.

# Palestre e aree fitness sotterranee

Credits: immobiliaremondani.it

Per preservare l’area verde, palestre e spazi tecnici potrebbero essere costruiti sotto la superficie. Ogni palestra sarebbe dotata di un “centro fitness” per monitorare e migliorare le prestazioni atletiche di amatori e professionisti. I parcheggi, anch’essi sotterranei, sarebbero collocati ai limiti dell’area verde.

# Il Centro di Ricerca Sportiva Comunale

Il cuore del progetto potrebbe essere il Centro di Ricerca, un polo innovativo frutto di collaborazioni tra università, team calcistici e attività commerciali del parco. Questo centro svolgerebbe attività di ricerca avanzata sulle performance atletiche e il benessere fisico, contribuendo allo sviluppo di nuovi approcci all’allenamento sportivo.

# Luoghi per lo sport estremo

Se, oltre al quartiere, si volessero rivoluzionare anche le pratiche sportive, tra il parco e gli spazi sotterranei, si potrebbero dedicare alcune aree agli sport estremi e d’avventura, attirando così appassionati e atleti da tutto il mondo.I muri dello Stadio stesso potrebbero essere ripensati per l’arrampicata (con percorsi acrobatici sospesi), mentre le torri e le rampe potrebbero essere adibite al parkour, ospitare arrampicata, zip line e bungee jumping.

Sotto la superficie, invece, potrebbero trovare posto piste di allenamento di mountain biking, skate park, per freeride e downhill, con circuiti e salti anche adatti a competizioni internazionali.

La trasformazione del quartiere San Siro in un Parco Sportivo non solo rivoluzionerebbe il concetto di spazio sportivo a Milano, ma posizionerebbe la città come leader mondiale nell’innovazione urbana. Questo progetto potrebbe ispirare altre capitali europee, ridefinendo il modo in cui vengono concepiti e utilizzati gli spazi sportivi.

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MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.