Le strade di Milano sono da sempre motivo di imbarazzo. Con la costante presenza di buche, il bisogno di manutenzione sembra non avere mai fine. Un’invenzione, però, potrebbe cambiare drasticamente questa situazione: un asfalto che si ripara da solo. Scopriamo di che si tratta.
Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare
Inventato «l’asfalto che ripara le buche»: a Milano servirebbe come l’aria
# Le buche stradali a Milano: una questione annosa
![](https://www.milanocittastato.it/wp-content/uploads/2025/02/buche-milano-strada-asfalto-2-1.jpg)
Le strade milanesi, specialmente in inverno, si trasformano in un percorso ad ostacoli. Buche, crepe e avvallamenti sono spesso il risultato di un mix di maltempo, traffico intenso che, a lungo andare, erode l’asfalto e di una manutenzione pubblica che fatica a tenere il passo con le necessità della città.
Secondo l’ultima relazione del Comitato per la legalità e la trasparenza, nel 2024 Milano ha investito ben 45,8 milioni di euro in lavori di manutenzione stradale, quasi il doppio rispetto alla media storica. Eppure, nonostante gli sforzi, le buche continuano a riapparire, creando disagi ad automobilisti, motociclisti e ciclisti, e rappresentando un rischio reale per la sicurezza.
Neanche a dirlo, la situazione peggiora con il freddo invernale, che provoca il congelamento dell’acqua infiltrata nelle fessure. Con il successivo disgelo, queste crepe si amplificano, trasformandosi in buche vere e proprie, che danneggiano i veicoli e generano costi aggiuntivi per le riparazioni.
# La rivoluzione dell’asfalto auto-riparante
![](https://www.milanocittastato.it/wp-content/uploads/2025/02/stradeautoriparanti-1.jpg)
Ma una nuova invenzione potrebbe portare una soluzione definitiva. Un team di ricerca britannico ha sviluppato un asfalto innovativo che si ripara da solo. Questo asfalto “autorigenerante” è stato progettato esattamente per prevenire la formazione di buche. La chiave di questa rivoluzione è l’utilizzo di spore vegetali imbevute di olio che, sotto la pressione del traffico, rilasciano sostanze che ammorbidiscono l’asfalto e sigillano le crepe prima che si trasformino in danni più gravi.
Elemento sorprendente è che questo asfalto autorigenerante combina materiali sostenibili (biomassa) con l’intelligenza artificiale. I ricercatori, infatti, hanno utilizzato strumenti come Gemini e Vertex AI, per progettare e simulare il comportamento del bitume a livello molecolare. L’approccio guidato dall’IA ha permesso lo sviluppo di un modello di dati che accelera le simulazioni atomistiche, velocizzando di molto la ricerca.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’Università di Swansea, il King’s College di Londra e Google Cloud, ha già mostrato risultati promettenti nei test. Le crepe vengono riparate autonomamente in meno di un’ora, senza necessità di intervento umano. Se questa tecnologia fosse implementata su larga scala, si stima che le strade potrebbero durare fino al 30% in più rispetto agli asfalti tradizionali, riducendo drasticamente i costi e i disagi legati alla manutenzione. Un’opportunità che potrebbe sembrare futuristica, ma che è sempre più vicina alla realtà.
# Un’opportunità di risparmio anche per i cittadini
![](https://www.milanocittastato.it/wp-content/uploads/2025/02/1081-auto-dentro-buca-strada.jpg)
L’introduzione dell’asfalto auto-riparante potrebbe segnare una svolta a livello mondiale. Le buche stradali sono un problema globale, che causa danni a milioni di veicoli e porta con sé costi enormi.
Nel Regno Unito, ad esempio, si stima che la riparazione dei danni causati dalle buche costi oltre 579 milioni di sterline ogni anno, ed è un trend in crescita. Il governo ha stanziato miliardi di sterline per risolvere il problema, ma l’approccio attuale si limita a riparare i danni esistenti, mentre la tecnologia dell’asfalto auto-riparante potrebbe prevenire i danni prima che accadano.
Per l’Italia, l’adozione di queste nuove soluzioni sarebbe una vera e propria rivoluzione. Le strade italiane, da Milano a Palermo, soffrono da anni di una manutenzione insufficiente, e un’innovazione come quella del bitume auto-riparante potrebbe trasformare il nostro Paese in un’avanguardia nel settore delle infrastrutture. Non solo risolveremmo un problema pratico, ma saremmo in grado di ridurre l’impatto ambientale e i costi economici legati alla manutenzione stradale.
# Milano potrebbe diventare la città pilota?
![](https://www.milanocittastato.it/wp-content/uploads/2025/02/construction-site-4364451-1280-1024x682.jpg)
Il capoluogo lombardo, già pioniere in molte innovazioni urbanistiche, potrebbe candidarsi come città pilota per la sperimentazione di questa tecnologia. Magari con l’occasione delle Olimpiadi di Milano – Cortina e offrendo la mediazione scientifico-accademica al Politecnico, che è un’istituzione affermata.
Una città già abituata a testare soluzioni all’avanguardia, dal proliferare di piste ciclabili al controllo del traffico con i sistemi intelligenti, potrebbe tranquillamente porsi come palcoscenico di questa nuova tecnologia, magari partendo dai punti più critici e iconici come la circonvallazione esterna o dalle arterie più trafficate.
Se il Comune decidesse di investire effettivamente in questa tecnologia, i vantaggi sarebbero evidenti: meno costi di riparazione, meno interventi sulle strade e soprattutto meno rischi per i cittadini. C’è anche da aggiungere che la riduzione degli interventi di manutenzione avrebbe un impatto positivo anche sulla viabilità, evitando i classici disagi legati ai cantieri stradali che spesso bloccano il traffico per ore o giorni.
L’asfalto auto-riparante rappresenta una rivoluzione potenzialmente epocale. Ora la domanda è: Milano avrà il coraggio di essere la prima città italiana a sperimentarlo?
Continua la lettura con: Farsi rimborsare per buche o dissesti stradali a Milano? Ecco come fare a seconda del danno subito e di dove ci si trovava
MATTEO RESPINTI
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Iscriviti: ti aspettiamo
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/