Rinasce un altro luogo iconico interessato per anni dai cantieri della linea M4. Si trasforma da slargo trafficato a piazza pedonale. Le foto e gli interventi le realizzati.
La nuova vita di Largo Augusto
# Da slargo trafficato a piazza pedonale
Un nuovo pezzetto di città interessata da lunghi cantieri e prima ad uso esclusivo della mobilità su ruote è stata restituita ai milanesi. A 7 anni dalla partenza dei lavori per la realizzazione della linea M4, che dalla scorsa estate è operativa tra Linate e San Babila, ha riaperto infatti Largo Augusto. Una riapertura che vede portare a compimento il progetto del 2020 di trasformazione di un luogo di traffico in piazza pedonale con pavimentazione in cubetti di granito nazionale posati in file parallele, tre aiuole con alberi di magnolia e i liriodendro, essenze e cespugli. Per farlo sono state chiusi al traffico i corselli laterali, mantenendo la viabilità attraverso itinerario via Cesare Battisti – via Cavallotti – corso Europa – via Larga e lasciando la svolta a sinistra da largo Bersaglieri a via Verziere.
# Il ritorno dell’antica Colonna del Verziere nella posizione originale
La riqualificazione ha incluso il riposizionamento della seicentesca Colonna del Verziere, con il Cristo Redentore in cima, spostata e custodita in un deposito M4 durante i cantieri, è stata restaurata e collocata nel nuovo Largo Augusto.
L’intervento ha previsto inoltre la posa della più antica “ruvida colonna” in ceppo e granito scoperta durante i restauri, una delle “croci” volute da san Carlo Borromeo nella seconda metà del ’500 durante la peste, nella collocazione originaria di quando presidiava l’antica Porta Tosa prima del suo spostamento in Piazza Cinque Giornate. Si trova per l’esattezza nell’angolo posto verso Piazza Fontana ed è collegata a terra a quella più “moderna” da una piccola e simbolica venatura in bronzo.
Da qui partirà poi un filare di querce, tigli, pruni e altri alberi a ricostituire l’asse verso l’antico mercato del Verziere.
# La riapertura temporanea in occasione della Design Week
La riapertura in questa nuova veste è temporanea, fino al termine del Fuorisalone, per circa il 20% degli spazi. Si prevede infatti il ritorno delle cesate in una porzione della neonata piazza per poi inaugurare ufficialmente a giugno di quest’anno.
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FABIO MARCOMIN
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