La riqualificazione di Loreto: la situazione dopo anni di rinvii

Gli interventi previsti nel 2025

2
credits metrogramma ig
Naviga su Milano Città Stato senza pubblicità

Loreto aspetta ancora la sua riqualificazione, mentre procedono (più o meno spediti) i lavori in Corso Buenos Aires. Vediamo tutti i dettagli.

Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare

La riqualificazione di Loreto: la situazione dopo anni di rinvii

# Un anno di stallo e di rinvii: Loreto è ancora fermo

credits metrogramma ig

Ad osteggiare la realizzazione dei lavori è stato principalmente il blocco che ha colpito il settore urbanistico milanese, travolto dalle indagini della magistratura. Negli ultimi mesi del 2024 era uscita la notizia che l’inizio dei cantieri sarebbe arrivato nel marzo del 2025 ma, per adesso, ancora nulla.

# Il progetto nel dettaglio: una trasformazione totale

credits the minimizer ig

Loreto sarà oggetto di una trasformazione epocale. Il progetto “LOC”, sviluppato da Nhood Italia, punta a rivoluzionare piazzale Loreto, convertendolo da trafficato crocevia a una moderna agorà verde. Il team guidato da Ceetrus Nhood aveva vinto, nel 2021, il bando per la riqualificazione urbana di Piazzale Loreto a Milano con il progetto LOC – LORETO OPEN COMMUNITY, lanciato da Reinventing Cities. Il bando internazionale è stato promosso dal Comune di Milano insieme a C40 ed ha l’obiettivo di promuovere la trasformazione urbana attraverso progetti attenti alla comunità.

L’idea principale è quella di creare un collegamento naturale tra il quartiere a nord di Loreto, viale Monza e via Padova con corso Buenos Aires e le principali arterie cittadine come viale Abruzzi, viale Brianza e via Andrea Costa. L’area si presenterà con una grande piazza pedonale su tre livelli: al centro sorgerà una sorta di centro commerciale, filardi di alberi e piste ciclabili.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# Gli interventi previsti in sintesi

credits fausto.bassi ig

Tra gli interventi previsti, in sintesi, troviamo quindi:

– Aree pedonali per favorire la socialità e ridurre il traffico veicolare.
– Nuove piste ciclabili che collegheranno Loreto alle principali arterie cittadine.
– Spazi verdi pubblici, con alberature e zone ombreggiate per migliorare la qualità dell’aria e mitigare l’impatto del caldo urbano.
– Riqualificazione dell’arredo urbano, con un design moderno e funzionale.

# E Buenos Aires?

credits natipervivereamilano ig

Per quanto riguarda l’intervento di Corso Buenos Aires, i lavori vanno avanti. L’intervento in quest’area sarà completato entro la fine del 2025, dove i cantieri sono già in piena attività tra piazza Oberdan e via Melzo. Allo stesso tempo, i lavori nel lato dispari tra via Petrella e via Pergolesi sono ormai conclusi e i cantieri si sono spostati sull’altro lato della strada. È da ricordare poi che, per Corso Buenos Aires, è impossibile la piantumazione di grandi alberature, vista la presenza a pochi metri dei manufatti della metropolitana realizzata nei primissimi anni Sessanta.

Continua la lettura con: Le zone rosse di Milano salgono a otto: succederà come con il Covid?

ANDREA PARRINO

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteI 3 ponti di Calatrava: una meraviglia dell’architettura in un luogo inaspettato
Articolo successivoLe 10 attrazioni se ci fossero ancora i confini del Ducato di Milano
Andrea Parrino
Aspirante giornalista, ho iniziato a scrivere a 17 anni e, ancora oggi, porto avanti la straordinaria passione per il giornalismo. Per Milano Post mi occupo di cronaca, specialmente nel campo della politica. A giugno 2024 sono approdato a Libero, occupandomi degli stessi temi di Milano Post

2 COMMENTI

  1. Dobbiamo ringraziare i giudici di Milano se non sono iniziati i lavori in piazzale Loreto. Vi rendete conto, cementificazione al massimo, alberi piantumati al secondo/terzo piano, viabilità stravolta. già Buenos Ayres è diventata una via a percorrenza veloce, da strada di negozi prima della furia iconoclasta del sindaco Sala. Dove è finita la nostra Milano, quella che tentate di decantare, ma è estremamente diffcile, da come è stata stravolta

  2. È talmente migliorata che chi critica o è pagato o non ha altri interessi . Forse avrebbe piacere che finisse in mano alla feccia leghista analfabeta . Grazie alla giunta e l’assessore alla cultura è diventata una delle capitali mondiali della cultura. Ma chi ama Porro , Salvini e nullità simili non ha interesse nella cultura , né nell’arredo urbano ecc …

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome