Il futuro di Milano lo abbiamo davanti agli occhi. Spesso nascosto o sottovalutato. Per esempio vediamo cosa ci sarà a Milano nell’anno 2035.
Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare
Le 7 meraviglie che cambieranno la faccia di Milano tra 10 anni
#1 Baggio: da ospedale militare a campus universitario
Dopo anni di abbandono seguiti alla fine del servizio militare obbligatorio, l’ex ospedale militare di Milano ha trovato nuova vita, trasformandosi in un simbolo di innovazione e futuro. L’immensa area è oggi sede del primo campus universitario italiano, dove oltre 20.000 studenti delle principali università milanesi vivono, studiano e costruiscono il loro domani.
Il cuore del campus ospita anche l’ex piazza d’armi, un tempo utilizzata dall’esercito per le manovre dei carri armati. Oggi, quest’area si è reinventata come il più grande parco urbano della città dopo Parco Sempione, un’oasi verde che fonde storia e sostenibilità, offrendo spazio per incontri, eventi e momenti di relax.
Questa trasformazione rappresenta non solo un recupero architettonico, ma anche un esempio visionario di come luoghi simbolo del passato possano diventare fucine di opportunità per le generazioni future.
#2 Carcere di San Vittore: da galera a Cittadella della Musica
Un tempo simbolo di reclusione, oggi l’edificio a stella dell’ex carcere milanese, costruito secondo il modello settecentesco del panopticon, è diventato un luogo di creatività e libertà espressiva. La struttura non ospita più detenuti ma risuona di melodie: è la nuova sede della Cittadella della Musica, un centro di eccellenza dedicato alla formazione di talenti musicali provenienti da tutto il mondo.
Qui, giovani musicisti affinano la loro arte, spaziando dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz a generi innovativi, in un ambiente che ispira la ricerca artistica e la connessione culturale. Questa trasformazione rappresenta un esempio straordinario di riqualificazione urbana e simbolica, in cui un luogo storicamente legato alla limitazione della libertà si è reinventato come fucina di creatività e sogni musicali, consolidando Milano come capitale culturale internazionale.
#3 Da Linate a Malpensa: la trasformazione del trasporto e dello sport a Milano
Con la chiusura dell’aeroporto di Linate, Milano ha segnato una nuova era per il trasporto aereo, investendo su Malpensa come hub di riferimento per i viaggiatori business del Nord Italia e dell’Europa del Sud. Un cambiamento strategico che ha avuto un impatto profondo sull’economia e sulla mobilità della città, potenziando la connessione con il resto del mondo.
Ma il cambiamento non si è fermato al trasporto aereo. L’area un tempo occupata dal city airport è stata trasformata in uno dei progetti sportivi più ambiziosi della città: il nuovo Stadio Olimpico di Milano. Questa struttura all’avanguardia non solo arricchisce l’offerta sportiva, ma si integra perfettamente nella rete di trasporti grazie al nuovo collegamento metropolitano, che ha semplificato l’accesso per i tifosi e garantito grandi vantaggi in termini di ordine pubblico e viabilità. Milano, così, non solo ha ridisegnato i suoi spazi ma ha creato un nuovo equilibrio tra mobilità, sport e qualità della vita urbana.
#4 Cavallo di Leonardo in Centrale
La più grande statua equestre del mondo, donata alla città da mecenati americani, ha finalmente trovato una nuova casa, lasciando l’Ippodromo per diventare un faro simbolico davanti alla Stazione Centrale. Questa monumentale scultura, che celebra il genio di Leonardo da Vinci, ora accoglie i viandanti che arrivano a Milano in treno, offrendo loro un’immediata visione della grandezza storica e culturale della città.
Posizionata con maestria in una prospettiva che abbraccia Piazza della Repubblica, la statua sembra sfidare il cielo milanese, trasformandosi in un punto di riferimento iconico per chiunque varchi i confini della metropoli. Milano, con questo gesto, celebra non solo il passato, ma anche il suo costante sguardo al futuro, fondendo arte, storia e modernità in un’unica, straordinaria immagine.
#5 Riapertura del Naviglio
Milano riscopre lo storico dialogo con l’acqua attraverso la riapertura di un naviglio al centro di Via Melchiorre Gioia, che sarà così scoperto dalla Martesana fino alla vecchia chiusa dell’Incoronata. Questa opera ha risolto in maniera definitiva il problema delle periodiche esondazioni del Seveso, che adesso può sfogare nella nuova via d’acqua i suoi livelli eccessivi, senza allagare un quartiere di Milano.
#6 Radetzky torna a Milano: il dono di Praga e la memoria delle Cinque Giornate
Milano accoglie nuovamente la statua di uno dei suoi protagonisti storici, quella del generale austriaco Josef Radetzky, figura simbolo delle Cinque Giornate di Milano e dedicata all’omonima marcia di Strauss. Regalo di Praga, la scultura giunge a Milano come testimonianza di un passato comune sotto il dominio asburgico, riunendo le memorie di due città legate da una storia condivisa.
Fino a pochi anni fa, la statua giaceva in un deposito della capitale ceca, ma oggi trova una nuova collocazione nei giardini di Via Brisa, di fronte a quello che fu Palazzo Arconati. Questo palazzo, distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, era un tempo la dimora privata di Radetzky, che amò tanto Milano da decidere di viverci anche dopo il suo ritiro, fino alla sua morte.
Un ritorno carico di simbolismo, che non solo riporta alla luce la figura di un uomo legato indissolubilmente alla storia di Milano, ma celebra anche il legame eterno tra le due città, un legame che il tempo e la guerra non sono riusciti a spezzare.
#7 Fiume Lambro bonificato
Ispirata dalle celebri bonifiche del Tamigi e del Bacino della Ruhr, Milano ha intrapreso una rivoluzione ecologica che segna un nuovo capitolo nella sua storia. Grazie all’impegno del Sindaco e del Presidente della Regione, sostenuti dal Governo, è stata varata una legge speciale che ha inasprito le normative sugli scarichi nei fiumi Lambro e Olona, dando vita a un progetto di riqualificazione ambientale senza precedenti.
Il risultato? Milano ora vanta la sua spiaggia sul Lambro, un angolo di natura rinnovato dove è possibile fare il bagno, proprio nei Parchi Lambro e Monluè. Un traguardo simbolico che dimostra come la città stia trasformando l’acqua da elemento di inquinamento a risorsa di bellezza e benessere, offrendo ai suoi cittadini una nuova fruizione ecologica e sostenibile degli spazi pubblici.
Continua la lettura con: Case: i milanesi preferiscono l’hinterland
Idee originali di UGO POLETTI (Testo aggiornato da redazione)
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/