Dopo anni di abbandono queste aree hanno cambiato il loro volto. Scopriamo quali sono.
PRIMA e DOPO: com’erano un tempo le GRANDI AREE RIQUALIFICATE di MILANO
#1 Symbiosis e Fondazione Prada hanno trasformato il sud della città
A sud dello Scalo Romana il progetto Symbiosis, su un’area di 125.000 mq, ha riqualificato una zona in disuso da anni. Sulla base del masterplan firmato dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel è stato realizzato l’headquarter di Fastweb con una nuova piazza, l’ICS International School, mentre sono in fase di costruzione gli ultimi edifici che ospiteranno tra gli altri la sede di LVMH. A ridosso dell’area nel 2015 era stata inaugurata la Fondazione Prada.
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#2 Il grattacielo di Regione Lombardia al posto del Bosco di Gioia
Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale, ha preso il posto di un vivaio detto Bosco di Gioia, sfrattato nel corso del 2001. Dopo lo sfratto le varietà arboree presenti continuarono a crescere spontaneamente e indisturbate, mentre l’area era diventata un ricettacolo di prostituzione e spaccio locale. Dopo il disboscamento e la pulizia nel 2005 il nuovo edificio istituzionale è stato inaugurato nel 2011.
#3 La Darsena restituita alla città nel 2014
Nel 2014, giusto in tempo per l’imminente Expo, la Darsena è stata riqualificata dopo anni di incuria e abbandono e querelle legali tra il Comune di Milano e la società che avrebbe dovuto realizzare un parcheggio sotterraneo. Ora è sempre molto frequentata, c’è un nuovo mercato comunale e locali con affaccio sull’acqua e anche piazza 24 maggio è stata riqualificata e pedonalizzata. Utilizzata anche per eventi, avrebbe solo bisogno di una “ripulita” e di una cura maggiore.
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#4 La “piramide” nuova sede di Fondazione Feltrinelli
L’edificio firmato da Herzog & de Meuron, soprannominata la “piramide”, è stato realizzato nell’area compresa tra Viale Pasubio e Viale Crispi, lungo il tracciato delle antiche Mura Spagnole, risalenti al Quindicesimo secolo. Dal 2016 è la nuova sede di Feltrinelli e di Microsoft, che occupa la porzione minoritaria dell’edificio. A completamento del progetto, sul lato posteriore, è stata realizzata una passeggiata verde, un mini boulevard caratterizzato da 30 alberi, percorsi pedonali e ciclabili.
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#5 Porta Nuova e le Varesine al posto di aree incolte e “luna park”
Una delle riqualificazioni più grandi d’Europa, con investimento di oltre 2 miliardi è quello dell’area di Porta Nuova-Varesine che ha trasformato un’intera zona. Al posto di un immenso spiazzo incolto, dove per anni svettò la luminosa ruota del Luna park, spesso attorniata da tendoni e veicoli dei vari circhi di passaggio è nato il nuovo skyline del centro direzionale, dalla Torre Diamante alla Torre Solaria. Ha trovato posto la nuova piazza Gae Aulenti con il grattacielo più alto d’Italia, la Torre Unicredit di 231 metri, e il più grande parco pubblico aperto di Milano, la Biblioteca degli Alberi.
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FABIO MARCOMIN
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