Le cose più importanti da fare a Milano entro la fine dell’anno

Aspettative, desideri e sogni dei milanesi per Milano

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Aspettative, desideri e sogni dei milanesi per Milano entro la fine del 2024. Così ci hanno risposto 

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Le cose più importanti da fare a Milano entro la fine dell’anno

# Aprire tutta la linea M4

Tracciato M4

Sabato 12 ottobre: è la data della “Festa M4”. Salvo sorprese, i test sono stati completati con successo, tutti i 15 km e 21 stazioni della linea M4 saranno operativi portando l’intera rete a 112 km e 136 stazioni.

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# Scegliere il tracciato della linea M6

Credits Urbanfile – M6 lato ovest

A ottobre è prevista anche la presentazione ai cittadini dei sei studi di fattibilità sui tracciati della M6 preparati da MM e Politecnico. L’obiettivo è far conoscere gli esiti delle valutazioni, dell’analisi di costi benefici e anche dei relativi flussi che sono stati effettati per ciascuna delle ipotesi e capire perchè viene scelto un tracciato piuttosto che un altro.

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Leggi anche: Metro M6: i sei tracciati allo studio

# Un provvedimento serio contro l’inquinamento

Credits: formulapassion.it

Ci si gira intorno, Area C nel weekend, ztl nel super centro, Area B a pagamento, nuove metropolitane, ma ad oggi non esiste ancora un intervento diretto a ridurre l’inquinamento. Si potrebbero testare ad esempio le torri mangia smog, già in funzione in Cina. 

# Introdurre l’asservimento semaforico per i mezzi di superficie

Credits Andrea Cherchi – Cavi, tram e castello

Decenni che se ne parla ma, salvo alcune prove, ancora l’asservimento semaforico per tram e filobus non si è ancora visto. Consentirebbe di dare la precedenza agli incroci nei confronti dei mezzi privati aumentando la velocità media di percorrenza, rendendo quindi il servizio più efficiente e puntuale. Potrebbe essere un bel regalo di Natale per i milanesi.

# Eliminare le barriere architettoniche

Credits: @milanodavvero
Coda uscita dalla metro

In vista delle Olimpiadi Invernali 2026 il Comune di Milano sta lavorando per eliminare le barriere architettoniche, in particolare sulle vecchie linee metropolitane installando nuovi ascensori e sostituendo quelli della linea M3 oltre alle scale mobili, insieme ad altri interventi su strade e marciapiedi. Si potrebbe accelerare e rendere la città più accessibile con ulteriori interventi prima che scocchi la mezzanotte del 31 dicembre?

# La preferenziale in zona Lotto

Percorso preferenziale stuparich lotto zavattari

Non si farà in tempo ad averla pronta per il 2024 la preferenziale in zona Lotto, ma almeno quest’anno sono partiti i lavori. L’intervento interessa un tracciato di poco meno di 1 km tra Piazzale Zavattari e Piazza Stuparich, comprende Viale Migliara e Viale Enrico Elia. La durata dei lavori è stata stimata in circa 3 anni.

# Mettere in servizio i nuovi tram bidirezionali

Fonte ufficio stampa – Prove in linea Tramlink

A maggio 2023 le prime prove tecniche notturne per il nuovo tram, poi il silenzio. Avrebbero dovuto circolare già nell’estate 2023, poi a ottobre 2023 e infine entro l’ultimo mese dell’anno. Alcuni problemi tecnici ne hanno però bloccato al momento la messa in servizio dei Tramlink. Se i problemi si risolveranno sarà la linea 31 la prima dove entreranno in servizio, la speranza è che possa avvenire entro la fine del 2024.

Leggi anche: I Tramlink bidirezionali: che fine hanno fatto i nuovi tram milanesi?

# Ripulire e mettere in sicurezza la Stazione Centrale 

neffa75 IG – Stazione Centrale Milano

Bivacchi, sporcizia, spaccio e microcriminalità di vario genere rendendo la Stazione Centrale e le piazze attorno, Duca D’Aosta, Savoia e IV Novembre, un’area poco raccomandabile soprattutto di sera anche se diversi episodi si sono verificati di giorno. Il presidio delle forze di polizie dovrebbe essere incrementato sia per numero che per durata del servizio. 

Continua la lettura con: Dalla spiaggia ai grattacieli: 10 cose da fare per riprendere il ritmo milanese

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1 COMMENTO

  1. Io ci metterei anche carreggiate complanari agli svincoli delle tangenziali come le hanno a Roma (e poi la si snobba…) sul Raccordo Anulare. Non ne parla nessuno, ma gli svincoli delle tangenziali milanesi non sono nemmeno una lontana immagine di quelli di Roma, ma nemmeno di certi a Torino e pure di Bologna. E poi ci si chiede perché sono sempre bloccate…
    A Roma, in corrispondenza di svincoli molto importanti, hanno costruito una carreggiata complanare isolata da quella principale; è a 2 corsie se non 3; in alcuni casi la complanare va imboccata per utilizzare anche più di una uscita, quindi sono lunghe anche qualche chilometro; ad esempio dalla uscita 30 alla 33 all’altezza della autostrada per Fiumicino, un tratto di 6-7 km, oppure tra la Cassia e Via di Settebagni all’altezza con l’allacciamento alla vecchia A1 per Firenze, per 8 km circa. Il traffico interessato alle uscite deve obbligatoriamente imboccare la complanare, e in questo modo non blocca quello nella carreggiata principale.

    Certo, richiederebbe spazio, ma le soluzioni si trovano.

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