Milano è già una città all’avanguardia in molti settori, compresa la mobilità urbana. La Linea M4 e la M5, note per l’assenza di conducenti umani, rappresentano un primo passo verso un futuro guidato dall’intelligenza artificiale (IA). Questo scenario, sebbene possa suscitare timori, è già una realtà e offre spunti per immaginare come l’IA potrebbe trasformare altri aspetti della vita cittadina.
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L’Intelligenza Artificiale alla guida di Milano? Le novità all’orizzonte per mobilità e sicurezza
# Mezzi pubblici: autobus e tram autonomi
Se due linee metropolitane possono funzionare senza conducenti, perché non estendere questa tecnologia alle altre e ad autobus e tram? Un sistema pubblico completamente automatizzato potrebbe migliorare l’efficienza e ridurre gli errori umani.
Senza dubbio, l’introduzione di innovazioni come questa solleverebbe problematiche sociali, quali la protesta dei lavoratori che rischierebbero di perdere il posto.
Una soluzione potrebbe essere il riassorbimento del personale in nuovi ruoli: supervisori dei sistemi automatizzati o addetti alla sicurezza e al controllo dei passeggeri. Grazie a telecamere e pulsanti di emergenza, gli operatori umani potrebbero intervenire in tempo reale per correggere eventuali anomalie. Questo approccio garantirebbe la sicurezza dei passeggeri e la qualità del servizio, mantenendo al contempo un equilibrio tra innovazione e inclusione lavorativa.
# Taxi autonomi: un futuro più sicuro e conveniente
Il passo successivo potrebbe riguardare i taxi. Negli Stati Uniti, girano già su strada modelli Tesla che guidano autonomamente in città, riconoscendo pedoni, segnali stradali e attraversamenti. Una flotta di taxi a guida autonoma potrebbe offrire vantaggi significativi:
- Maggiore sicurezza: i veicoli autonomi ridurrebbero il rischio di incidenti grazie alla precisione dei sistemi IA.
- Costi ridotti: senza l’autista, il costo delle corse diminuirebbe, con tariffe basate esclusivamente sul chilometraggio.
L’IA potrebbe trasformare anche i veicoli privati, incluse moto, scooter, biciclette e persino monopattini e skateboard. Immaginate un sistema in cui ogni veicolo è connesso a una rete centrale che calcola percorsi, tempi di percorrenza e traffico in tempo reale. Una rete simile potrebbe rendere le strade più ordinate e sicure, con un impatto positivo sulla qualità della vita urbana.
# IA per gestire la viabilità: semafori e zone a traffico limitato
Un altro ambito in cui l’IA potrebbe fare la differenza è la gestione della viabilità cittadina. Attualmente, i semafori operano seguendo cicli predefiniti, ma una rete intelligente potrebbe regolarne il funzionamento in base al traffico in tempo reale. Questo sistema potrebbe ridurre gli ingorghi e ottimizzare i tempi di percorrenza.
Lo stesso principio potrebbe essere applicato alle zone a traffico limitato come l’Area B e l’Area C. Un sistema basato sull’IA potrebbe valutare dinamicamente il numero di veicoli da ammettere quotidianamente, consentendo un accesso più flessibile nei periodi di traffico ridotto o quando i livelli di inquinamento sono bassi.
# Sicurezza stradale: multe e incidenti
La tecnologia IA potrebbe rivoluzionare anche il sistema di sicurezza stradale. Attualmente, telecamere e autovelox registrano le infrazioni in modo indiscriminato, ma un sistema più avanzato potrebbe:
- Valutare la natura dell’infrazione, distinguendo tra errori intenzionali e situazioni ambigue.
- Fornire prove più affidabili per attribuire responsabilità in caso di incidenti.
- Segnalare situazioni di pericolo in tempo reale, permettendo interventi rapidi da parte delle autorità.
Questi strumenti, integrati con un’app per le segnalazioni dei cittadini e operatori equipaggiati con bodycam, potrebbero migliorare sensibilmente la sicurezza urbana.
# Sicurezza cittadina: robot-poliziotti e videocamere intelligenti
Un ulteriore sviluppo potrebbe riguardare la sicurezza pubblica. Robot-poliziotti, già in fase di test in alcune città del mondo, potrebbero essere impiegati a Milano per monitorare le strade, affiancati da videocamere intelligenti capaci di analizzare migliaia di dati al secondo. Questi sistemi potrebbero:
- Rilevare comportamenti sospetti o situazioni di emergenza.
- Inviare allarmi in tempo reale alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco o ai servizi sanitari.
- Garantire una presenza costante, riducendo la necessità di pattugliamenti tradizionali.
Un’app dedicata potrebbe inoltre coinvolgere direttamente i cittadini, consentendo segnalazioni rapide e precise, rendendo Milano una città più sicura e tecnologicamente avanzata.
# IA per tasse e tributi: una fiscalità più equa
Infine, l’intelligenza artificiale potrebbe essere applicata alla gestione di tasse e tributi. Invece di calcolare contributi fissi, un sistema intelligente potrebbe adattare le imposte alle possibilità economiche dei cittadini, basandosi su parametri personalizzati come il reddito, l’uso dei servizi pubblici e le spese sostenute durante l’anno.
Un sistema simile, oltre a essere più equo, potrebbe ridurre gli errori e snellire la burocrazia. Tuttavia, sarebbe fondamentale garantire la privacy dei dati personali, con politiche di cancellazione periodica e divieti di archiviazione a lungo termine.
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MATTEO RESPINTI
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