Mettiamo l’acqua all’Incoronata?

Un'attrazione storica straordinaria. Rimasta senz'acqua

0
Andrea Zoppolato - Dettaglio Conca dell'Incoronata

Un’attrazione turistica molto poco valorizzata, nel cuore di Milano. Un tempo era una delle conche che consentivano la prosecuzione dei Navigli verso la Darsena. Come si presenta oggi, come funzionava e cosa serve per ripristinarla.

Mettiamo l’acqua all’Incoronata?

# I primi studi di Leonardo da Vinci per la Conca dell’Incoronata

Andrea Zoppolato – Conca dell’Incoronata

Una perla di Milano poco valorizzata, oggi senz’acqua è confinata a mera funzione storica e museale, un tempo conca dove transitava uno dei Navigli. Milanesi e turisti la incontrano passeggiando per Brera, la conca si trova in via San Marco, magari mentre si spostano verso Porta Nuova o la osservano mentre sono seduti a bere una birra negli spazi esterni del Carlsberg pub che si affacciano su di essa.

Andrea Zoppolato – Altra vista Conca dell’Incoronata

La Conca dell’Incoronata fu pensata per collegare il Naviglio della Martesana, aperto nel 1463, alla Cerchia dei Navigli. I primi studi a riguardo furono realizzati nel 1482 su richiesta di Ludovico il Moro da Leonardo da Vinci, che migliorò il sistema delle chiuse, anche se la sua costruzione avvenne circa 15 anni dopo, con il genio fiorentino a supportare come consulente gli ingegneri incaricati.

# Serviva alle barche per superare il dislivello tra il Naviglio della Martesana e la Cerchia dei Navigli

Wikipedia.org – Conca Incoronata e Naviglio Martesana

La conca serviva per collegare il Naviglio della Martesana a quelli nella cerchia, superando la differenza di livello tra i due corsi acquatici e consentire così la navigazione. Il primo proseguiva il suo percorso cittadino, ora interrato, verso sud-ovest superando Porta Nuova e passando prima le mura spagnole e poi il ponte delle Gabelle. L’altro nome era proprio Conca delle Gabelle in quanto primo “casello” dove i viaggiatori pagavano una gabella prima di entrare in città. Raggiunta la conca il corso d’acqua cambiava nome in Naviglio di San Marco dando origine più avanti al laghetto di San Marco, dove oggi c’è un parcheggio interrato e un distributore, per poi immettersi nella Cerchia dei Navigli attraverso la Conca di San Marco.

# Lo stop all’acqua con la copertura dei Navigli negli anni ’30 del ‘900

copertura navigli in via senato
copertura navigli in via senato

La mancanza di acqua nella conca si deve alla chiusura dei Navigli negli anni ’30, quando la città decise di interrare molti tratti per facilitare la viabilità urbana e ridurre i problemi igienici che la presenza di canali aperti comportava. Il manufatto è stato restaurato e mantenuto come sito storico ma non è più collegata al sistema idraulico attivo, e quindi l’acqua non vi scorre più. Il Naviglio della Martesana oggi, infatti, cambia bruscamente direzione verso sud-est giunto a Porta Nuova mutando nome in Cavo Redefossi e proseguendo il proprio percorso oltre Milano.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# Perché riempirla d’acqua solo in occasioni speciali?

Andrea Zoppolato – Conca dell’Incoronata

La Conca dell’Incoronata è stata riconosciuta come opera monumentale con vincolo n. 553, ai sensi della Legge 1089/39 nel 1967 come il motivo di essere “unico resto del Naviglio Martesana nel suo tratto urbano, caratterizzato dalla sopravvivenza dell’ultimo ponte antico sul Naviglio, dell’ultima chiusa e della garitta, resti di originali attrezzature addette alla navigazione”. Rimangono visibili l’edicola di epoca risorgimentale e il sistema di chiuse formato dalle porte originali, disegnate da Leonardo da Vinci, mentre sono scomparse le tracce relative agli ormeggi per lo scarico merci. Il sistema a Porte Vinciane è adottato nelle chiuse di tutti i canali del mondo.

milano in barca
Fonte: progettonavigli.comune.milano.it

Per rivedere l’acqua scorrere di nuovo al suo interno senza arrivare alla soluzione più radicale di riaprire i Navigli, basterebbe riempirla di acqua, presente in abbondanza nella zona, come avvenuto in occasioni speciali, ad esempio per il Fuorisalone (vedi immagini sotto). 

conca del naviglio
conca del naviglio piena d’acqua

Leggi anche: I Navigli riaperti nella Milano del futuro? Tutte le risposte sul progetto più desiderato dai milanesi

Continua la lettura con: Il «quartiere sull’acqua»: una nuova avanguardia per riportare i Navigli al centro di Milano?

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Iscriviti: ti aspettiamo

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteI 5 ristoranti milanesi simbolo della cucina tradizionale (secondo il Gambero Rosso)
Articolo successivoSono andata alla ricerca delle 5 canzone più belle su Milano…
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome