Milano avrà una «arena rock»: le immagini

Un «Colosseo moderno» sospeso da terra per i grandi eventi della musica di Milano

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Massimiliano Mingoia FB - Cantiere Pala Italia

Futuro teatro nel 2026 delle gare di hockey sul ghiaccio maschile durante le Olimpiadi Invernali, al termine dell’evento sarà la nuova arena dei concerti della città, utilizzabile anche per eventi sportivi. Non il contrario come molti pensavano. Queste le ultime immagini dal cantiere.

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Milano avrà una «arena rock»: le immagini

# L’avveniristica arena dei concerti, ma non per il basket di alto livello

pH. area-arch.it – PalaItalia

Aveva fatto storcere il naso la notizia che il nuovo palazzetto, da molti immaginato come perfetto sostituto di quello demolito a San Siro dopo il crollo del tetto a seguito della nevicata dell’85, non fosse stato progettato per ospitare grandi eventi di basket. Il vecchio Palasport, infatti, era la casa dell’Olimpia Milano, prima del definitivo trasferimento al Forum di Assago, ed era ipotizzabile che l’Area di Santa Giulia potesse diventare il nuovo tempio del basket, vista la capienza da 16.000 posti.

La struttura di Santa Giulia è stata però pensata prevalentemente per concerti, oltre che per eventi sportivi quali tennis, pallavolo e basket ma solo fino a 3.000 posti a sedere, e in deroga per la gare che la inaugureranno nel 2026: l’hockey maschile sul ghiaccio durante le Olimpiadi Invernali. Solitamente avviene il contrario, con palazzetti dello sport utilizzati anche per eventi musicali. La gestione è stata infatti affidata a CTS Eventim, che ha rilevato una delle più grandi società di vendita di biglietti come TicketOne.

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# Un «Colosseo moderno» sospeso da terra

Si tratta di un capolavoro dell’architettura grazie alla sua forma ellittica ispirata all’archetipo dell’anfiteatro, progettato da Sir David Chipperfield e dal suo Onirism Studio. Tra le più grandi in Italia, una volta terminata, l’arena rimane sospesa da terra grazie a dei pilastri: si alza sotto forma di tre anelli di altezze diverse, quasi fluttuanti l’uno sull’altro e ricoperti di led. Ha ampie hall all’interno che precedono l’accesso al parterre, una zona “premium”, con sky box e sale lounge, e servizi di ristorazione, per un totale di 16.000 posti a sedere. 

La posizione strategica crea una spaziosa piazza di oltre 10.000 mq, utilizzabile anche come sede per eventi all’aperto e forse per la pista di allenamento dell’hockey su ghiaccio nel 2026. Sul tetto pannelli fotovoltaici, sotto l’area un parcheggio che assieme a quello multipiano a lato dell’impianto mette a disposizione 2.750 posti auto. In previsione di un cambiamento futuro della mobilità cittadina quest’ultimo è stato costruito in modo tale da poter essere riconfigurato come palazzo ad uso uffici.

# Le ultime immagini del cantiere

I lavori per l’arena di Santa Giulia sono partiti all’inizio del mese di giugno 2023 e i cantieri stanno correndo per non sforare i tempi previsti dal cronoprogramma. L’impianto deve essere obbligatoriamente terminato entro la fine del 2025 per essere consegnato al Cio e per poter eseguire test e collaudi in tempo per l’evento olimpico. Queste le ultime immagini dal cantiere pubblicate su Facebook da Massimiliano Mingoia.

Continua la lettura con: Il NUOVO PALASPORT di Milano: avanza il cantiere dell’ “ANFITEATRO VOLANTE” dello sport italiano

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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