I cantieri per la costruzione del Terzo Valico, con la galleria da record, procedono. Finalmente si potrà andare da Milano al mare in poco più di 50 minuti. Scopriamo quali tecniche e macchinari vengono utilizzati per costruire un’infrastruttura ferroviaria attesa da decenni.
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Milano – Genova in meno di un’ora di treno: come si costruisce l’alta velocità tra le montagne
# L’opera principale è la Galleria di Valico che, con una lunghezza di 27 chilometri, è la più lunga d’Italia
Prosegue la realizzazione del progetto unificato che comprende Terzo Valico, Nodo ferroviario e scalo merci Campasso per il quale sono stati investiti circa 7,4 miliardi di euro. In totale sono previsti 90,7 km di tunnel, 53 km da Genova a Tortona di cui 37 in sotterraneo. L’opera principale è la Galleria di Valico che, con una lunghezza di 27 chilometri, è la più lunga d’Italia. Ci sono 12 grandi cantieri operativi lungo tutto il tracciato dove si potrà raggiungere la velocità di 250 chilometri all’ora. Ma come si costruisce un percorso dell’Alta Velocità tra le montagne?
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# Le diverse tipologie di scavo
Per lo scavo delle gallerie sono diverse le tecniche che si possono utilizzare in base alla tipologia di infrastruttura e di terreno:
- il metodo tradizionale con un escavatore dotato di un martellone o l’esplosivo in caso di terreni molto duri;
- lo scavo meccanizzato tramite le TBM, come quelle utilizzate per lo scavo delle linee metropolitane milanesi e non solo;
- le frese puntuali che consentono contemporaneamente lo scavo del fronte e l’allontanamento del materiale di scavo, in genere utilizzate in contesti urbani per ridurre rumore e vibrazioni.
# La posa della centina
Successivamente alla fase di scavo c’è la posa della centina, il profilato metallico collegato a quello precedente, che viene fissata mediante una lancia ad aria compressa con calcestruzzo spruzzato o Spritzbeton composto da una miscela cementizia additivata con prodotti acceleranti di presa.
# Il rivestimento della galleria
Poi avviene il rivestimento delle galleria in diverse fasi. La prima prevede lo scavo e il getto dell’arco rovescio, la seconda invece la casseratura e il getto delle murette su entrambi i lati. Poi si fissa uno strato di tessuto-non tessuto e uno di PVC, a cui segue il cassero per il getto di calotta e il completamento del processo di costruzione della galleria.
Fonte: Webuild
# L’ultimo report con la nuova data del primo viaggio super-veloce per il mare
L’ultimo report segnala il completamento del 100% degli scavi delle gallerie nel Nodo di Genova e dell’89% di quelle del Terzo Valico. Rispetto all’ultimo cronoprogramma, il 2026 non sarà l’anno del primo viaggio, ma quello della conclusione di tutti gli interventi infrastrutturali, a cui seguiranno la fase di collaudi, le prove e il pre-esercizio. Il primo viaggio slitta al 2027, con la conferma che i treni inizialmente opereranno su una sola canna: sarà transitabile al 75% e verrà completata negli anni successivi.
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FABIO MARCOMIN
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