Milano trampolino di lancio di giovani artisti? 4 +1 proposte unique

E se fosse solo il punto di partenza per una nuova stagione di creatività milanese?

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Si chiama UNIQUE ed è un programma innovativo pensato per supportare gli artisti under 25 nella loro ascesa nel mondo dell’arte contemporanea. E se fosse solo il punto di partenza per una nuova stagione di creatività milanese? Scopriamo il progetto e le altre idee per Milano.

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Milano trampolino di lancio di giovani artisti? 4 +1 proposte unique

# Il progetto pensato per i giovani talenti

Il progetto nasce dall’intuizione di Bruno Gnocchi, giovane laureando in Economia, che ha individuato un vuoto nel sistema artistico italiano, confrontando la scena milanese con quella di Londra, dove ha studiato.

UNIQUE è prima di tutto una piattaforma progettata per promuovere la creatività dei giovani, accompagnandoli nei loro primi passi nel mondo dell’arte. Il suo obiettivo principale è farli entrare in contatto con i principali attori del settore: galleristi, collezionisti e critici. Così facendo, il progetto risponde a una delle maggiori difficoltà per i giovani artisti a Milano: la mancanza di occasioni formali per emergere e inserirsi nel circuito ufficiale.

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Al cuore del programma ci sono mostre pop-up, di breve durata ma ricche di contenuti concettuali, dove gli artisti possono esporre in gallerie d’arte prestigiose, come quella di Antonia Jannone, che ha subito aderito al progetto. Il nome stesso, UNIQUE, riflette la voglia di puntare sull’unicità di ogni partecipante, dando voce a giovani artisti che altrimenti rischierebbero di restare nell’ombra.

# 17 gennaio: inaugura la prima edizione di UNIQUE

La prima edizione di UNIQUE ha inaugurato il 17 gennaio 2025 presso la galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura. L’evento vede protagonisti due giovani artisti: Iacopo Antonucci e Pau Aguiló, entrambi al loro debutto espositivo.

Antonucci, che ha approfondito la sua ricerca artistica durante un viaggio in Benin, esplora la fusione tra le culture europea e africana, con particolare attenzione alla religione Vudù. Le sue opere si caratterizzano per l’uso di pennellate materiche che enfatizzano l’aspetto più primitivo e istintivo della natura umana.

Pau Aguiló, invece, trae ispirazione dal contrasto tra i colori vivaci della sua isola natale, Maiorca, e le atmosfere cupe di Londra. Le sue opere esplorano il confine tra luce e ombra, bellezza e sofferenza, in un’intensa carica emotiva che si traduce in pitture vibranti e suggestive.

E se questo fosse il punto d’inizio per una straordinaria stagione di nuova creatività milanese? Queste le nuove proposte per Milano. Promosse magari proprio da Unique.

4 idee per sviluppare il progetto UNIQUE

#1 Esposizioni Pop-Up in Spazi Storici

Si potrebbero organizzare mostre pop-up in luoghi storici e simbolici di Milano, come il Castello Sforzesco o Piazza del Duomo. Questi spazi, noti per la loro importanza culturale, potrebbero diventare vetrine temporanee per i giovani artisti. Attraverso partnership con il Comune, si potrebbero realizzare esposizioni che attirano sia i residenti che i turisti, portando l’arte contemporanea fuori dai tradizionali circuiti galleristici e in spazi aperti al pubblico.

#2 Arte nei Mezzi di Trasporto Pubblico

Un’altra ipotesi potrebbe essere quella di portare l’arte direttamente nei mezzi di trasporto pubblico, come tram e autobus. In questo caso, gli artisti emergenti potrebbero vedere le loro opere esposte in ambienti quotidiani, raggiungendo un pubblico diverso, che si sposta per lavoro o per piacere. Questo progetto potrebbe includere installazioni artistiche all’interno dei mezzi. Senza considerare poi la metro: e se finalmente si utilizzasse l’arte per rendere meno banali le stazioni della metro di Milano (soprattutto quelle della M4)?

#3 Festival dell’Arte Emergente

Si potrebbe sviluppare un festival annuale dedicato all’arte emergente, coinvolgendo gallerie, musei e spazi alternativi della città. Il festival potrebbe offrire performance, installazioni e mostre temporanee, creando un evento di grande rilevanza nel panorama culturale milanese. Coinvolgendo artisti locali e internazionali, il festival diventerebbe un’occasione unica per scoprire nuovi talenti e favorire l’incontro tra artisti, pubblico e professionisti del settore.

#4 Programma di Residenze Artistiche

UNIQUE potrebbe lanciare un programma di residenze artistiche, in cui gli artisti emergenti possono lavorare e sviluppare i loro progetti in spazi condivisi. Milano, con la sua tradizione culturale e creativa, sarebbe il contesto ideale per questi laboratori artistici, che potrebbero coinvolgere anche il pubblico locale in eventi di apertura e presentazione dei lavori.

Continua la lettura con: Il Jamaica, il leggendario ritrovo dei grandi artisti di Milano

MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.

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