Tutto sembrava perfetto. Il progetto e i lavori ai nastri di partenza per riqualificare un luogo disordinato e degradato, dove è un problema sia la viabilità dei mezzi sia la vivibilità. Rinviati più volte, sembrava che dovessero partire finalmente un paio di mesi fa, bucheranno con molta probabilità l’appuntamento con il 2026. E c’è chi insinua che alla fine non verranno mai fatti. A che punto è la situazione e cosa prevede il progetto.
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Piazzale Loreto uscirà fuori dal tunnel? Il punto sul progetto
# Un luogo disordinato e degradato in attesa di rinascere
L’ennesima riprova si è avuta durante la stop della linea M1, a causa di un tragico evento, che ha costretto i viaggiatori a salire in strada per cambiare linea o prendere altri mezzi. Un flusso disordinato di persone che cerca di attraversare il piazzale, tra balaustre malmesse, e macchine bloccate nel traffico.
Un luogo che attende di rinascere da troppo tempo e che nonostante ci sia pronto un progetto per la sua rigenerazione, con una modifica sostanziale della viabilità, nulla si è ancora mosso. Nhood Italy, vincitore del concorso Reinventing Cities con “Loreto Open Community“ (LOC), sperava di partire con i cantieri nell’autunno 2023 per consegnare il nuovo piazzale all’inizio del 2026 e unirsi al rinnovato corso Buenos Aires i cui lavori sono in fase avanzata. Ma cosa prevede nel dettaglio la riqualificazione?
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# Un’agorà verde con un anfiteatro, negozi, uffici e il traffico spostato all’esterno della piazza
Il piazzale dovrebbe diventare in parte pedonale e soprattutto ecosostenibile: si vuole trasformarlo in un’agorà verde per mettere in connessione NoLo e l’asse corso Buenos Aires/viale Monza/viale Padova. Gli interventi previsti nel dettaglio sono:
- lo spostamento del traffico all’esterno, ai margini della piazza;
- la costruzione di 3 nuovi edifici, con terrazze verdi sui tetti, destinati ad uso commerciale, uffici e svago;
- al centro una sorta di agorà con gradoni e un anfiteatro, dove si potrà assistere a concerti, mercati e manifestazioni di vario tipo.
Questi i numeri:
- 9.200 mq complessivi;
- 3.900 mq sono previsti a verde, con aiuole e 500 tra arbusti e alberi;
- 1,2 km di piste ciclabili;
- 1.200 mq di pannelli solari,;
- 60 stalli per le biciclette, oltre a quelli per il bike sharing;
- 11 postazioni di ricarica elettrica.
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# Lo stallo causato dalla bufera giudiziaria sul settore delle costruzioni
In una nota di maggio di quest’anno Nhood aveva chiarato la sua posizione, rispondendo a Sala che aveva detto come il possibile cambio dell’iter in seguito alla bufera giudiziaria nel settore delle costruzioni avrebbe potuto far desistere i proponenti del progetto, che «nel rispetto delle norme vigenti, sta lavorando e continuerà a lavorare per la prosecuzione del progetto di riqualificazione della piazza. Con la chiara volontà di portarlo a compimento nel più breve tempo possibile e contribuire così al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.» Tra gli oltre 150 progetti fermi c’è infatti anche quello di piazzale Loreto, con gli uffici dell’urbanistica di fatto immobilizzati dopo le inchieste della magistratura. L’approvazione definitiva del “Salva Milano” attesa nelle prossime settimane dovrebbe sbloccare la situazione dei cantieri in corso e in attesa in città, anche se al momento non ci sono ipotesi di date all’orizzonte e “Loreto Open Community“ (LOC) rimarrà sulla carta ancora per diversi mesi.
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FABIO MARCOMIN
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