Porta Nuova. Oltre due miliardi di euro di investimenti immobiliari che hanno dato origine al cantiere più grande d’Europa con oltre venti nuovi edifici, molti dei quali si sono affermati come le principali icone architettoniche di Milano: la Torre Unicredit, il più alto grattacielo in Italia, la Torre Solaria, più alto grattacielo residenziale del Paese, il Bosco Verticale, giudicato il più bel grattacielo del mondo, la Torre Diamante, vincendo nel suo complesso anche il MIPIM Awards 2018 come Best Urban Regeneration Project, e di recente la Torre Unipol soprannominato il Nido Verticale. Il masterplan originario è in gran parte concluso, manca ancora qualche tassello, ma altri progetti sono in costruzione o in attesa di esserlo.
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Porta Nuova: i 3+3 progetti che mancano per completare il maxi cantiere più grande d’Europa
# Gli ultimi arrivati: il Nido Verticale, P35 e Lybra

La trasformazione di Porta Nuova è stata guidata da fondi d’investimento e attori finanziari internazionali, con Milano al 15esimo posto tra le città più attraenti per il Real Estate globale. Il progetto, realizzato da Hines-Coima, è stato venduto al fondo Qatar Investment Authority, mentre la quota di Fondiaria è passata a UnipolSai. Coima e altri attori del settore immobiliare stanno ora espandendo l’area, con nuove trasformazioni in corso tra Corso Como e Gioia/Pirelli, per portare a compimento il Centro Direzionale.
Tra gli ultimi arrivi troviamo il Nido Verticale, nuova sede di Unipol Sai, realizzato da Mario Cucinella. Un grattacielo di circa 125 metri e 23 piani. Completato anche P35, un tempo sede Telecom con la creazione di un edificio a ponte e di una nuova piazzetta pubblica, e Lybra Porta Nuova, all’angolo tra via Confalonieri 29 e via Sassetti 19, promosso da Colliers Italy e progettato dallo studio Park Associati.
I progetti ancora in corso
#1 I «portali» di Gioia 20 e 21

Il cantiere più avanzato al momento è quello de “I Portali”, due edifici situati in via Melchiorre Gioia 20 e 21. Progettati dallo studio ACPV ARCHITECTS, che fungono da nuova porta d’ingresso al quartiere. La Torre Est si erge per 98 metri e si prepara ad accogliere la sede di Kpmg, mentre la Torre Ovest raggiunge i 64 metri, offrendo complessivamente circa 75.000 mq di superficie commerciale.

Un elemento che caratterizza questa realizzazione è l’introduzione in Italia, per la prima volta, di 12 ascensori TWIN prodotti da TK Elevator. Ogni impianto è composto da due cabine indipendenti che si muovono simultaneamente nel medesimo vano, un sistema che non solo ottimizza lo spazio disponibile, ma aumenta anche l’efficienza nel trasporto dei passeggeri, riducendo i tempi di attesa e migliorando il flusso generale. La conclusione dei lavori è prevista per il primo quadrimestre del 2025.
#2 Il Diamantino, tra Gioia 20 Est e Gioia 22

Tra Gioia 20 Est e Gioia 22 è in costruzione un nuovo piccolo edificio, la versione ridotta del Diamantone di viale della Liberazione sede di Unicredit. Prenderà il posto del piccolo palazzo di due piani di via Cornalia 17, unito alle due torrette gemelle di via Pirelli 30 e 32 degli anni Sessanta. Il progetto è firmato da Gas Studio ed è destinato a ospitare la nuova sede della società assicurativa S2C.

Prevede un’altezza di 42 metri per 8 piani, una struttura in legno interamente visibile dall’esterno e all’ultimo piano una Boardroom dalla quale accedere al solarium sul tetto con una vista spettacolare sullo skyline.
#3 Toqueville 13

In questo caso non si tratta di un nuovo edificio ma della riqualificazione di uno preesistente, al civico 13 di via Toqueville, una traversa di corso Como. Il progetto architettonico è a cura dello studio OBR – Open Building Research. Nella rigenerazione dell’edificio direzionale degli anni Sessanta è compresa la costruzione di un ampliamento in carpenteria metallica e la rifunzionalizzazione degli spazi interni. I cantieri sono in corso.
Rimangono poi tre progetti in cerca di autore, per completare la maxi rigenerazione di Porta Nuova.
I progetti attesi
#1 Il Pirellino orfano di Torre Botanica e ponte serra

Partiamo dal progetto P39. Come abbiamo visto in questo articolo sopravvive solo il Pirellino. L’edificio a ponte collegato non viene trasformato in ponte serra e salta la Torre Botanica, una sorta di “sandwich” di piante e alberi evoluzione del Bosco Verticale di 110 metri con 1.700 metri quadrati di vegetazione. Il progetto, ancora da sviluppare, viene quindi semplificato e prevede una ristrutturazione della torre e un risanamento conservativo dell’edificio a ponte.
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#2 Nuova vita per l’edificio dell’anagrafe in Largo De Benedetti, ma rimane da perfezionare l’assegnazione a Coima

Nel 2023 COIMA SGR si è aggiudicata gara pubblica indetta dal Comune di Milano per la vendita del complesso adibito ad anagrafe di Largo De Benedetti 1 per l’importo di 30,5 milioni di euro. Consta di due edifici, il primo di un piano e il secondo di due, distribuiti su un’area di 3.129 mq. Sull’area è previsto un intervento edilizio con superficie pari a 6.261 metri quadri di superficie lorda, ma ad oggi è non stata ancora perfezionata l’assegnazione e pertanto il progetto non è ancora stato sviluppato.
#3 Per Pirelli32 probabile riqualificazione, attesa per il titolo edilizio

Altro progetto di COIMA è quello che riguarda l’edificio al civico 32 di via Pirelli. In base alle informazioni raccolte non dovrebbe essere demolito, ma riqualificato. Anche in questo caso un progetto non c’è ancora perchè si attende il titolo edilizio degli uffici dell’urbanistica, al centro della bufera giudiziaria. Intanto è stato svuotato e sono state rimosse scale antincendio applicate sul retro una ventina d’anni fa.
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FABIO MARCOMIN
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