Quando a Milano per far prendere i mezzi pubblici, i parcheggi erano gratis: un’idea da rilanciare?

«Negli anni '70 invogliavano a prendere i mezzi pubblici dando il posteggio gratuito, ora lo fanno pagare ottenendo il risultato contrario»

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Se l’obiettivo è quello di ridurre il numero di automobili che circolano a Milano, perché non rendere gratuiti i parcheggi delle metro? 

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Quando a Milano per far prendere i mezzi pubblici, i parcheggi erano gratis: un’idea da rilanciare?

# «Negli anni ’70 invogliavano a prendere i mezzi pubblici dando il posteggio gratuito, ora lo fanno pagare ottenendo il risultato contrario»

Lo spunto arriva da Angelo Bon sul Gruppo Facebook NATI A MILANO: «negli anni ’70 invogliavano a prendere i mezzi pubblici dando il posteggio gratuito, ora lo fanno pagare ottenendo il risultato contrario, se devo pagare il parcheggio per prendere la metro, allora continuo il viaggio in auto e pago sulle strisce blu quando arrivo a destinazione…». Bon lo scrive pubblicando l’immagine che riportiamo in copertina. Quali sono i commenti alla sua proposta? Come spesso succede sono divisi in due. 

# «Non solo parcheggi gratis servono mezzi pubblici più efficienti»

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Molti plaudono la proposta. Soprattutto sottolineando che se davvero questo è l’obiettivo che viene sempre sbandierato, quello di ridurre l’uso dei mezzi privati, allora il Comune dovrebbe anche usare la carota, non solo il bastone. Come scrive Poma Fermo, «se veramente non vuole inquinare, parcheggi in periferia GRATIS e mezzi pubblici efficienti e frequenti senza aspettare, così si evita ingresso in città». Anche perché la rete di mezzi pubblici ha anche delle lacune, soprattutto per anziani o disabili o per chi deve muoversi in orari diversi da quelli più coperti, come scrive Sergio Roj: «certo se puoi cambiare più volte i mezzi va bene, ma se hai qualche difficoltà di movimento è quasi impossibile. Su quasi tutti i tram salire è difficile, per scendere sulle MM non ci sono scale mobili e pochissimi ascensori. Senza contare i tempi necessari per raggiungere la metà, se è troppo presto o tardi alla sera è impossibile. Le problematiche vanno valutate a 90 gradi e non solo da un punto di vista». C’è anche chi sostiene che la lotta all’inquinamento sia solo una scusa per fare fare cassa: «come mai a Milano durante il lock down marzo e aprile 2020 con zero traffico c’era più inquinamento rispetto al 2019?», scrive Andre Vecchi.

# «I mezzi pubblici si devono prendere per senso civico non per una questione di costi»

Ph. Pexels

L’altra “squadra” di milanesi è invece del parere che non servono i parcheggi gratuiti. Ma si deve andare avanti con la linea delle “punizioni” contro gli automobilisti oppure di far leva sul senso civico: «non si prendono i mezzi pubblici perché costano meno, si prendono perché è meglio per il nostro mondo», scrive Claudio Muzzini. «Si chiamano “dissuasori”», rilancia Giovanna Falvella,«Via le auto dalle città! Le citta’ sono servite e Milano si percorre benissimo a piedi».

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