Scalo Greco-Breda: al posto della ferrovia il primo quartiere a zero emissioni d’Italia

"L'Innesto" è il nome del progetto sull'area di 6 ettari che sorgerà a nord-est della città. Il 40% sarà destinato alla vendita convenzionata

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barrecaelavarra.it - Innesto

L’ex scalo Greco-Breda diventerà il primo quartiere di housing sociale totalmente green d’Italia, con parte degli appartamenti destinati all’affitto. “L’Innesto” è il nome del progetto sull’area di 6 ettari che sorgerà a nord-est della città.

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Scalo Greco-Breda: al posto della ferrovia il primo quartiere a zero emissioni d’Italia

# Lo scalo ha operato fino agli anni ’90, prima di essere dismesso

Comune di Milano – Scalo Greco oggi

Il sito di Greco Breda, un ex scalo merci, è stato utilizzato fino agli anni ’90 come magazzino logistico e per lo stoccaggio di treni. Negli anni successivi, la centralizzazione delle attività in terminal più grandi ha comportato la chiusura di numerosi scali ferroviari urbani, compreso questo. L’area, che copre 6 ettari, si trova adiacente alla stazione Greco Pirelli, lungo la linea ferroviaria diretta verso Monza, Como e la Svizzera. La stazione è a una sola fermata dagli snodi ferroviari di Porta Garibaldi e Lambrate, e dista meno di un chilometro dalle fermate della metropolitana M5 Bicocca e M1 Precotto, oltre che dalle linee tramviarie. Questo rende Greco Pirelli uno dei principali nodi di interscambio del trasporto pubblico suburbano di Milano e dell’area metropolitana.

# Il processo di valorizzazione ha avuto inizio nel 2017, l’area è stata trasferita da FS Sistemi Urbani a Redo Sgr nel 2020

Maps – Greco Pirelli

Il percorso di valorizzazione dell’area è iniziato nel 2017, quando Regione Lombardia, Comune di Milano e FS hanno firmato un accordo di programma per la rigenerazione dei sette scali ferroviari di Milano, tra cui Greco-Breda, Farini, San Cristoforo, Porta Romana, Porta Genova, Rogoredo e Lambrate. FS Sistemi Urbani ha poi candidato lo scalo di Greco alla prima edizione del bando internazionale “Reinventing Cities”, promosso da C40. Il progetto vincitore, presentato da Redo Sgr, ha portato all’acquisto dell’area da parte della società il primo luglio 2020 per una somma di 4,8 milioni di euro, segnando un passo decisivo nel processo di trasformazione dell’ex scalo.

# “L’Innesto” primo in Italia a zero emissioni con oltre il 72% di verde, colonnine per la ricarica e auto in sharing 

Progetto Innesto Scalo Greco

Il progetto, dal nome “L’Innesto”, prevede la realizzazione di nuovo quartiere di social housing, il primo in Italia a raggiungere zero emissioni grazie a: sistema innovativo di teleriscaldamento di quarta generazione alimentato da fonti di energia rinnovabili (che include un sistema di recupero di calore delle acque reflue). Lo studio architettonico e del paesaggio è stato affidato a Barreca & La Varra, la progettazione ambientale e urbanistica ad Arup Italia.

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Il 60% degli appartamenti è in locazione, il 40% in vendita convenzionata agevolata, a cui si aggiungono anche una quota di alloggi in condivisione e 300 posti letto per studenti. Rispetto al 60% di quanto previsto dall’accordo di programma, dei 73.500 mq complessivi, tolte le aree destinate all’esercizio ferroviario di circa 11.000 mq, il 72% pari circa 45.000 mq sarà trasformato in spazi verdi con percorsi pedonali e aree pubbliche attrezzate. La strategia di mobilità punta a ridurre i posti auto a soli 100 per 700 residenti, dando invece priorità a un ampio garage per biciclette di circa 1200 mq, a colonnine per la ricarica di auto elettriche e a una flotta di auto condivise per il quartiere.

 

# Una ricucitura urbana con i quartieri circostanti

barrecaelavarra.it – Innesto

L’intervento propone la creazione di un parco agricolo naturale a Greco, con la trasformazione dell’attuale via Breda nel Viale dei Gelsi. Questo nuovo viale, insieme alla piazza principale, formerà un corridoio verde a cui si aggiungeranno un giardino comunitario per i residenti, nuovi spazi dedicati agli orti e un frutteto.

Urbanfile – Innesto

“L’innesto” creerà inoltre una ricucitura urbana inserendosi nel corridoio verde che da Porta Nuova va al parco di Monza, e dalla Martesana si congiunge al Parco agricolo Nord, e tramite una connessione pedonale di qualità tra Bicocca, Precotto e l’Università, collegandosi ai sottopassi ferroviari esistenti e programmati. Prevista anche una Human adaptive zone costituita da spazi e servizi per tutti come le cucine comuni, i laboratori, la portineria di quartiere, un distretto dell’economia circolare.

# Il punto sui lavori

Urbanfile – Scalo Greco

Come riporta Urbanfile al momento sono state eseguite solo le bonifiche dei terreni, sia nell’area prossima alla stazione che nell’area a est di via Breda. L’inizio dei cantieri veri e propri era previsto nel 2024 ma, con molta probabilità, slitterà nel 2025. Le bonifiche sono state suddivise in A, B, C e D e dovrebbero essersi concluse definitivamente.

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.