A Milano l’autonomia delle province dell’Alto Adige? Le 10 cose che si potrebbero fare

Cosa accadrebbe a Milano se potesse godere della stessa autonomia dell'Alto Adige?

0

Come descritto in “Cosa deve fare Milano per diventare una città stato“, l’articolo 132 della Costituzione dà la possibilità a Milano di diventare una città stato, acquisendo lo status di regione. Una volta acquisito questo status, l’articolo 116, nel terzo comma, ci darebbe la possibilità di accedere a ulteriori forme di autonomia. Quella più forte, a livello teorico, potrebbe essere simile a quella delle province autonome di Trento e Bolzano. Ma cosa accadrebbe a Milano se potesse godere della stessa autonomia dell’Alto Adige?

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

A Milano l’autonomia delle province dell’Alto Adige? Le 10 cose che si potrebbero fare

#1 Promuoversi nel mondo direttamente

L’Alto Adige è diventato un brand internazionale. Allo stesso modo Milano avrebbe libertà e risorse per promuovere il marchio Milano e l’unicità del suo territorio nel mondo, senza essere inserita nelle campagne pubblicitarie della Lombardia. Questo avrebbe senso perché le consentirebbe di rivolgersi al target di turisti urbani, interessati a vistare le città del mondo.  

Pubblicità-Alto-Adige_01

#2 Tutelare meglio le sue diversità

Milano è l’unica città cosmopolita del Paese: le sue comunità italiane e straniere potrebbero avere maggiore rappresentanza a livello territoriale e nei confronti di Roma. Non solo: con i poteri dell’autonomia potrebbe gestire le risorse in modo più funzionale alle esigenze dei suoi cittadini, quindi con più attenzione alle infrastrutture di collegamento (es. metropolitana), alla mobilità, alle iniziative culturali, alla qualità dell’aria, alla competizione internazionale.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

#3 Trattenere il 90% delle tasse

Se fiscalmente potesse fare come l’Alto Adige, Milano potrebbe dare un impulso pazzesco alle aziende locali, attirando sul territorio anche le imprese internazionali che se ne stanno alla larga dall’Italia.

#4 Creare una free tax zone

Potrebbe dotarsi di una sua architettura fiscale più incentivante per chi crea ricchezza, in grado di fare vera concorrenza con Londra e la Svizzera.

#5 Maggiore tutela dei prodotti locali

Si potrebbe iniziare una produzione massiccia di prodotti agricoli locali.

Mele-Speck-Alto-Adige

#6 Una diversa burocrazia

Milano potrebbe adottare una burocrazia più snella e più orientata ai servizi ai cittadini e alle imprese.

#7 Nuovi standard di efficienza per la PA

Si potrebbero introdurre nuovi criteri di misurazione dell’efficienza della macchina amministrativa, con livelli minimi standard per ogni servizio.

#8 Il bilinguismo

Inserire il bilinguismo, italiano e inglese, per agevolare tutti gli stranieri che vogliono vivere o lavorare a Milano.

cartelli-stradali

#9 Più potere con Roma

Come in Alto Adige i politici sarebbero divisi a casa nostra, ma uniti a Roma: Milano si farebbe far valere di più nel Parlamento italiano, ottenendo vantaggi.

#10 Maggiore senso di responsabilità

Rispetto all’Alto Adige, Milano userebbe però la sua autonomia in modo responsabile, cercando di fare da traino al resto del Paese, come da sua mentalità tipica.

Continua la lettura con: La metro del futuro a Milano

ANDREA ZOPPOLATO

Scritto in collaborazione con Duilio Forte

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 

 


Articolo precedenteL’immagine che ti passa in mente almeno una volta nella vita quando sei all’Anteo
Articolo successivoMetro no limits: il futuro più visionario della metropolitana di Milano
Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome