Tapis roulant per i collegamenti urbani: Genova lancia il progetto. Dove si potrebbe fare a Milano?

Cosa mette in connessione e dove potrebbe essere pensato per Milano

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genova24.it - Redering tapis roulantjpg

Avviata la progettazione dell’opera per collegare due importanti infrastrutture del capoluogo ligure attraverso dei tapis roulant. Cosa prevede il progetto e dove potrebbe essere realizzato a Milano.

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Tapis roulant per i collegamenti urbani: Genova lancia il progetto. Dove si potrebbe fare a Milano?

# Partita la progettazione dell’opera

genova24.it – Tapis roulant

Dall’Aeroporto “Cristoforo Colombo” di Sestri Ponente alla nuova stazione ferroviaria Aeroporto/Erzelli, la cui costruzione dovrebbe concludersi a gennaio 2026, si andrà camminando su un tapis roulant sopraelevato. Nei giorni scorsi è stata infatti avviata la progettazione dell’opera, con aggiudicazione a un raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalle genovesi Rina Consulting e Atelier(s) Alfonso Fermia, oltre che da Steel Project Engineering, Seingim Global Service e B&C Associati. 

# Un percorso sopraelevato di 640 metri con 9 uscite

 

Si prevede un tracciato di circa 640 metri, tutto in viadotto a 6 metri dal suolo e al coperto, con campata tipica di 42,5 metri e larghezza di impalcato pari a 8 metri totali. Per ogni senso di marcia sono previste una corsia pedonale e un tappeto mobile, con una velocità del tapis roulant di 0,75 metri al secondo, pari a 2,7 km/h, che consente di muoversi dall’aeroporto alla stazione in 6-7 minuti camminando, qualche minuto in più restando fermi. 

genova24.it – Tapis roulant aeroporto-stazione Genova

Lungo il percorso potrebbero sorgere alcuni edifici con diverse funzioni, tra cui parcheggi e un hub dedicato ai croceristi, e il sistema prevede 9 uscite, alcune attrezzate con scale mobili e ascensori. Si stima il trasporto di 6mila passeggeri all’ora in ciascuna direzione. 

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# Completamento entro la fine del 2025

genova24.it – Redering tapis roulantjpg

Al momento è stato affidato il primo lotto di progettazione dell’intervento, la fattibilità tecnico economica, a cui ne seguirà un secondo per il project management, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. La spesa di entrambi i lotti è di oltre i 2,2 milioni di euro, per un investimento complessivo di 9 milioni di euro, di cui 20,4 per i lavori. Il collegamento è inserito nel piano triennale dei lavori pubblici del Comune di Genova e dovrebbe essere completato entro la fine del 2025.

Dove si potrebbe fare a Milano?

Per chi è stato almeno una volta a Rho Fiera avrà camminato o visto i tapis roulant al livello del primo piano dei padiglioni espositivi. Interrotti a intervalli più o meno regolari, consentono di spostarsi agevolmente e non aggiungere ulteriori passi ai chilometri percorsi a piedi per fare tappa nei vari stand. Altri se ne possono trovare nella stazione della metro alla fiera, oppure negli aeroporti di Linate e Malpensa. Perchè non farne in città? Questi potrebbero essere degli esempi

#1 Tra Missori M3 e Sforza Policlinico M4

M4-M3 l'interscambio mancante (fonte: urban file)
M4-M3 l’interscambio mancante (fonte: urban file)

In città potrebbe essere utile ad esempio per collegare la stazione di Missori M3 a quella di Sforza Policlinico M4, raggiungibile solo camminando all’aperto.

Comune di Milano – Nuova uscita M3 Missori

La scelta di un tapis roulant era stata in realtà presa in considerazione, insieme al tunnel sotterraneo ritenuto infattibile, tra le opzioni di connessione.

Comune di Milano – Corridoio di indirizzamento

Si sarebbe potuto realizzare nel tratto dall’uscita M3 lungo via Pantano fino all’incrocio con via Osti, con una copertura di design poco impattante per proteggere gli utenti da pioggia e vento, riducendo di oltre il 50%, soli 150 metri, il percorso all’aperto.

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#2 Tra il Castello Sforzesco e l’Arco della Pace

Maps – Tapis roulant Arco della Pace

La zona dell’Arco della Pace è una tra le più frequentate per gli aperitivi a Milano, allo stesso tempo è tra quelle peggio collegate con un trasporto pubblico veloce. Le fermate metropolitane più vicine si trova a 1 km di strada. Si potrebbe ipotizzare un collegamento sopraelevato trasparente con tapis roulant che parta dal Castello Sforzesco o dalla stazione di Cadorna, con alcune uscite in punti strategici del parco Sempione.

#3 Da Monumentale M5 a Chinatown

Maps – Tapis roulant Chinatown

Il quartiere Chinatown non ha una fermata della metro dedicata, la più vicina a piedi è quella di Monumentale M5 a circa 500 metri dall’ingresso est di via Paolo Sarpi. Si potrebbe immaginare un collegamento in tapis roulant anche sotterraneo, per arrivare a destinazione in soli 2 minuti.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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