The Sign: una “scossa elettrica” trasforma lo skyline del sud Milano

Il nuovo polo direzionale "The Sign" in completamento sui terreni dell'ex fonderia Vedani

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agcglasseurope IG - The Sign

Nel contesto delle contraddizioni che caratterizzano l’incontro tra periferia e centro, dove convivono fattorie didattiche e design, case popolari e loft, è nato il nuovo polo “The Sign” sui terreni dell’ex fonderia Vedani. Questo sviluppo sta trasformando radicalmente lo skyline milanese, con gli ultimi elementi ancora in fase di costruzione.

The Sign: una “scossa elettrica” sui Navigli sta trasformando lo skyline del sud Milano

# The Sign, il complesso che di notte sembra una continua scossa elettrica

Credits ulmaarchitectural IG – The Sign

Difficile non notarlo, sia per la forma che per i materiali utilizzati. Il nuovo complesso direzionale The Sign, progettato da Progetto CMR per Covivio sui terreni dell’ex fonderia Vedani, nel distretto della Barona vicino alla M2 e alla stazione FS di Romolo, è stato in gran parte completato ed è già sede di due multinazionali. Nei 40.000 mq di uffici e spazi flessibili si sono insediate la società assicurativa Aon e l’azienda di information technology Ntt Data.

agcglasseurope IG – The Sign

Il fulcro del progetto è costituito da tre grandi edifici, caratterizzati da facciate che alternano vetrate a elementi dorati. Al centro spicca il “segno”, l’elemento simbolico che ha ispirato il nome del complesso: una struttura trasparente che si snoda lungo le facciate, rappresentando il flusso costante dei lavoratori. Di notte, questo movimento si illumina, evocando l’immagine di una scossa elettrica continua.

# In costruzione il quarto edificio che ospiterà al nuova sede di L’Oréal entro il 2025

Credits Urbanfile – Nuova sede L’Oreal

Ad arricchire il nuovo complesso per uffici del sud Milano sta arrivando un quarto edificio, il D. Si aggiunge ai tre già esistenti e ospiterà la nuova sede italiana di L’Oréal, che ha in programma il trasferimento da quella attuale nel quartiere Primaticcio.

Mappa The Sign

Il nuovo edificio segue lo stesso schema degli altri tre del complesso, caratterizzato da un’alternanza ritmica di vetro e materiali opachi che creano una facciata dinamica con tonalità che sfumano verso il blu. È stato progettato per ottenere le certificazioni LEED Platinum, WELL e Wiredscore, l’ultimo tassello porta la firma dell’architetto Massimo Roj in collaborazione con Progetto CMR e B.Cube srl – Milano.

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L’ultimo reportage fotografico di Urbanfile mostra lo stato del cantiere, con il palazzo di 9 piani arrivato già alla vetta e quasi interamente rivestito. La consegna dovrebbe avvenire entro la prima parte del 2025. 

Continua la lettura con: I grattacieli di Milano: storia, curiosità e record poco noti delle torri dello skyline

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.