Tracciato M6: scoppia la guerra governo e comune

L'esecutivo forza la mano per un tracciato diverso: in gioco ci sono anche le prossime elezioni comunali l'anno dopo le Olimpiadi Invernali

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Il Giornale - Percorso ipotizzato nuova M6
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È sfida aperta. Oggetto del contendere la futura linea M6, che da Roma vorrebbero realizzare con un percorso diverso da quello allo studio da parte di Palazzo Marino. In gioco ci sono le prossime elezioni comunali l’anno dopo le Olimpiadi Invernali.

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Tracciato M6: scoppia la guerra governo e comune

# In ballo ci sono le prossime elezioni comunali

Credits milanopost.info – Incontro Salvini Sala nel 2023 per fare il punto su risorse destinate al trasporto pubblico di Milano

Si avvicinano le prossime elezioni comunali, anche se in realtà sono in programma nella primavera 2027, e lo scontro tra il “rosso-verde” Beppe Sala a sinistra e la destra, al governo in Italia e all’opposizione a Palazzo Marino, inizia ad infuocarsi. Le prime schermaglie si sono avute tra Salvini e il Sindaco di Milano, con quest’ultimo che ha risposto in modo sarcastico all’impegno in prima persona del Segretario della Lega per far riprendere al centro destra la guida della città dopo 15 anni: «Spero che Salvini si impegni in prima persona nella campagna elettorale, così cresceranno le nostre possibilità di rivincere». 

# Alessandro Morelli, sottosegretario alla presidenza del consiglio: «Pensare che M6 debba rimanere nel perimetro della città è un errore»

A buttare benzina sul fuoco ci ha pensato il sottosegretario con delega alla programmazione e al coordinamento della politica economica, Alessandro Morelli, per diversi anni capogruppo della Lega a Palazzo Marino. Nel corso di un suo intervenuto al convegno della Lega sulla mobilità e Area C, ha lanciato la sfida al primo cittadino sulla futura linea M6, che il governo vorrebbe realizzare con un tracciato completamente diverso rispetto a quanto è allo studio da parte di Palazzo Marino. Queste le sue parole: «Pensare che M6 debba rimanere nel perimetro della città è un errore. Forse il sindaco Sala si è dimenticato di essere anche sindaco della città metropolitana, ma è arrivato il momento di abbattere le mura della roccaforte Milano delimitata da Area B e iniziare a ragionare di città metropolitana in un’ottica molto più ampia che guarda da una parte a Bergamo dall’altra Genova».

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Ma quali sono i due progetti al centro dello scontro?

# Le linee guida di Palazzo Marino per il tracciato: “chiusura” Circle Line e andamento ovest-est fino a Ponte Lambro

Credits metromilano – Nuova M6

Ma quali sono quindi i tracciati in sfida? Il Comune di Milano ha messo al lavoro MM e Politecnico di Milano per vagliare sei ipotesi di tracciato per servire in particolare il Vigentino, tra le alternative c’è anche la M2 prolungata da piazza Abbiategrasso in direzione est, e “chiudere la Circle Line” a ovest.

Credits Urbanfile – M6 lato ovest

L’idea sarebbe di andare da nord, zona MIND Merlata, coprire l’area di Certosa-Sempione, incrociare tutte le linee e dopo essere scesi con il tracciato alla Barona proseguire ad est con fermate tra Vigentino e Scalo Romana fino al capolinea est di Ponte Lambro, con possibile stop anche al PalaItalia nel quartiere di Santa Giulia.

# L’esecutivo rispolvera il progetto inserito nel dossier Expo2015: sbinamento M1 con interscambio nella stazione AV della Milano-Genova a Opera

Mappa M6

Il governo vuole rispolverare il tracciato inserito nel dossier per Expo2015 che prevedeva lo sbinamento della linea M1, il ramo di Bisceglie che fra qualche anno arriverà fino al Quartiere Olmi, per poi proseguire verso sud.

Il Giornale – Percorso ipotizzato nuova M6

Rispetto a quel progetto cambierebbe però qualcosa. Non ci sarebbe più l’incrocio della M1/M2 a Cadorna, ma solo della M2 a Sant’Agostino, e della gialla a Missori M3, e dovrebbe esserci quello della M4 nella stazione di Coni Zugna e non Santa Sofia. Tra le altre fermate verrebbero mantenute Tibaldi FS, a servire linea S9 e Circle Line, e Scalo Romana dove c’è il Villaggio Olimpico o in alternativa una di interscambio con la M3 a Lodi T.I.B.B., per poi proseguire lungo via Ripamonti.

A questo punto invece di concludersi allo IEO, dove fra un anno e mezzo è in programma l’arrivo del tram 24 in futuro ipotizzato fino a Noverasco, la M6 andrebbe diritta fino a Opera/Locate Triulzi. Qui l’esecutivo vorrebbe costruire una nuova stazione dell’Alta Velocità sulla linea Milano-Genova per andare dalla metro al mare in 56 minuti. Per questo motivo, oltre che per gli ingenti investimenti messi in campo per Terzo Valico, e quelli futuri per raddoppio e quadruplicamento nelle tratte tra Milano e Tortona, il governo spinge per questa soluzione. Chi avrà la meglio?

Leggi anche: Tutte le opere del Terzo Valico: una rivoluzione per i trasporti italiani in Europa

Continua la lettura con: M6, il sogno rosa di Milano: le ultime indiscrezioni sul tracciato più probabile

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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