Qual è la prima parola che ti viene in mente quando pensi a Milano?
Abbiamo fatto questa domanda in un sondaggio e ne sono venute fuori oltre 1.000.
Complimenti e censure, i luoghi preferiti o quelli più antipatici. Ma tra amore & odio, trionfa l’amore
Le 20 PRIME PAROLE che ti vengono in mente quando pensi a Milano
#20 Belloveso
La prima parola che ogni bambino pronuncia è “mamma”.
La prima parola degli innamorati della storia di Milano non può che essere Belloveso.
Il fondatore di Milano è il re celtico, arrivato sei secoli prima di Cristo alla ricerca di un luogo magico, seguendo le tracce della scrofa semi-lanuta.
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#19 “Meno male” (che non ci vivo più)
Ci sono anche molti detrattori di Milano. La città di S. Ambrogio non può piacere a tutti.
I cori di disapprovazione si fondano su molti stereotipi, tra cui “il grigio assoluto“, il meteo avverso “piove sempre“, e “meno male che non ci vivo più“, cui fanno eco applausi e desideri espliciti di chi è costretto a viverci ma non vede l’ora di tornarsene al paesello. A chi ha mollato Milano più che una parola viene in mente una frase.
#18 Tram
Milano = Tram. L’abbinamento è allo sferragliare immancabile che si sente in ogni parte di Milano. I tram di Milano sono uno dei simboli attorno a cui si raccoglie l’anima identitaria di questa città. Se potessero raccontare le storie che hanno viaggiato in vettura, i tram di Milano sarebbero i custodi perfetti delle vite milanesi. Si accontentano di essere su quelle rotaie da sempre e di compiere, insieme all’inseparabile “manetta”, il loro viaggio da capolinea a a capolinea.
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#17 Velocità
Milano è efficiente, organizzata, sempre di corsa. In una parole: veloce. Anche se ci saremmo aspettati di trovarla nelle top 10, la velocità è sinonimo di Milano. Questa stupefacente capacità organizzativa è uno dei pilastri della milanesità, che riesce quasi sempre a far impallidire le popolazioni più stakanoviste.
La velocità si traduce in business, pianificazione dei guadagni, ricchezza ed economia.
Per i pollici versi, invece “Milano va sempre di corsa”.
#16 Inquinamento
Ahia. Si torna a un risvolto negativo che non è un mistero molti, se non tutti, abbinano a Milano. Uno dei problemi più urgenti da risolvere a Milano è legato alla qualità dell’aria, tra le peggiori al mondo. Smog, inquinamento, confusione e traffico sono solo alcune delle reazioni alla domanda posta. Insieme all’incubo di trovare parcheggio, magari più blando ma certamente collegato al problema generale del traffico.
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#15 Nebbia
Detta anche “scighera“, “nebia” o “nebiun“. La nebbia è la caratteristica di Milano che esprime affetto o repulsione, a seconda di chi la nomina e di come la pronuncia.
Detrattori e innamorati usano la stessa identica espressione, ma con intenzioni opposte. Fateci caso la prossima volta che sentite un amico o un’amica dire “nebbia”. Noi siamo non solo tra chi la considera un elemento positivo, ma la pensiamo ormai più con nostalgia che come qualcosa di attualità.
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#14 Sicurezza
Salendo in classifica si trova una delle parole più abusate in campagna elettorale. La sicurezza a Milano è da sempre l’emergenza del giorno. I milanesi non si sentono più al sicuro a casa loro. E più che un abbinamento la parola esprime un augurio.
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#13 Moda
Anche nella declinazione inglese, fashion, moda è una parola chiave di Milano. Un vero e proprio sinonimo, specie se vista da oltre frontiera. La moda Made-in-Italy nasce incontrovertibilmente nel capoluogo lombardo e questo legame rimarrà per sempre, tra le fashion victims, tra gli amanti dello shopping e – soprattutto – tra gli operatori del settore.
#12 Capitale
Non è il vezzo capitalistico liberale legato alla ricchezza, ma il gioco che tutti fanno, anche all’estero. Milano è identificata come la “capitale morale” della penisola italiana.
Tra coloro che hanno risposto “Milano Capitale” ricorrono anche i motivi: “è la più europea delle città“, “all’avanguardia“, “cosmopolita“. E sotto sotto molti coltivano il sogno che un giorno lo diventi anche politicamente: sarebbe forse il modo di rilanciare il Paese?
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#11 Brutta
No, dai, non scherziamo. E invece sì. Ai piedi della top10 si posiziona una delle leggende metropolitane più detestate dai milanesi: “milano è brutta” (appositamente con la minuscola).
Milano per i detrattori è anche “sporca“, “caotica“, abitata da strani soggetti (per lo più esauriti), a volte anche “orrenda“. Degustibus (N.d.A.)
#10 I modi di dire milanesi
Dedichiamo una posizione a sé per alcuni modi di dire tipici milanesi. Di nascita o di adozioni, tutti sanno che la città è “Milan col cœr in man“, “la città del S. Ambrœs“, degli “oh-bej oh-bei”. Tra le risposte, però, trionfano “schighera“, “ciaparatt” “taaac!” e per distacco “ciümbia“.
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#9 La Cotoletta (e il risotto e la cassoeula e il Panettone)
Milano è la capitale indiscussa del cibo di qualità. Expo2015 a parte, in città si può assaggiare la cucina etnica proveniente da ogni angolo del mondo. Benché nell’immaginario collettivo (e non solo) la cucina tipica milanese è diventata il sushi, “el risott” la “cassœla” e la “cotoletta“, sono sempre in punta di forchetta. Soprattutto la “cotoletta”.
Una curiosità: stranamente il panettone ha fatto la sua prima comparsa solo dopo le prime 400 risposte.
#8 Lavoro
Andando su in classifica si trovano le risposte forse più banali. Per i milanesi di nascita, le opportunità che Milano può offrire sono “naturali”. Tra le risposte si intuiscono quelle di chi ha scelto Milano per costruirsi un futuro. “Fortuna“, “pane“. In sintesi: “lavoro”
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#7 Vita
Forse a sorpresa appare una dimensione più metafisica. Milano è Vita. La grande inclusione di questa città permette a tutti di essere ben accolti e di vivere Milano in ogni sfumatura. Milano è quindi “energia“, “vita nuova“, anche se freneticamente si vive una “vita vera“. Lo scambio di vita è osmosi: chi sceglie Milano si crea la propria vita, vivendola coi milanesi che imparano dalle vite di tutti.
#6 Grazie
I milanesi hanno il cuore in mano. Sono persone generose. E lo si vede in una delle risposte più gettonate. Milano per tutti noi è “Grazie”. “Milano è la città che mi ha dato tanto“, “gratitudine” e anche “riconoscenza” sono l’abbinamento naturale per molti che hanno trovato la loro fortuna venendo o vivendo qui.
#5 Mare
Una sorpresa in quinta posizione. Milano porta a pensare al mare, a quello che manca, a quello che si vorrebbe ma che si trova lontano da qui. Non solo: Milano fa venire in mente anche “Gli amici che vivono a Milano“, “mia figlia che vive lì, lontana da me“, “gli amici conosciuti al mare” e un più tenero “la mia amica Paola“.
#4 I 4 luoghi del cuore
In quarta posizione abbiamo raggruppato i luoghi di Milano. Tra le centinaia di risposte, le più ricorrenti sono “San Siro“, dei locali, “le Colonne“. Ma le più gettonate sono queste quattro: “i Navigli” “la Madonnina“, “il Duomo” e “la Scala“. Decisamente pari merito: un piccolo podio con 4 medaglie d’oro.
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#3 Bella
Milano si riscatta. Dopo essere stata definita brutta, al terzo posto invece si colloca la parola Bella (o Bellissima). Se si pensa a Milano i milanesi trovano sempre qualcosa che splende di estetica.
#2 Amore
Chi l’avrebbe detto? Dipinti come freddi, cinici, orientati al lavoro, i milanesi si rivelano invece dei gran romanticoni. Milano per noi? E’ amore. Un amore di appartenenza “F205” o di scelta “fiera/o di essere di Milano“.
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#1 Casa (mia)
Dove c’è Milano c’è casa. Vince alla grande questa parola. Declinata in infiniti modi: “Casa dolce casa“, “Milano è la mia città“, è “casa mia“, è “la città in cui sono nato“, “il luogo dei miei ricordi più belli“, “la mia infanzia“, “il liceo“, “l’università“, “le pizzate con gli amici“, “a Milano ho passato tutta la mia vita“.
Grazie agli amici della pagina Facebook che hanno dedicato una risposta al sondaggio. Personalmente aggiungo che non solo Milano è la mia città, ma che spero di “essere milanese anche nella prossima vita”
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LAURA LIONTI
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