Esattamente un anno fa, Milano si preparava a diventare una city bike su misura d’uomo. Per prima, la realizzazione della pista ciclabile sull’asse Corso Venezia-Buenos Aires ha portato con sé non poche discussioni per la sua dubbia progettualità. Ma il piano della Giunta non si limitava a questa, prevedendo la creazione di 50 km di piste ciclabili milanesi.
Però, dopo neanche un anno, molte sono già da rifare. Questa la denuncia del Corriere.
“Le NUOVE PISTE CICLABILI dopo un anno sono da RIFARE”
# Dopo neanche un anno, la segnaletica delle nuove piste ciclabili milanesi sta scomparendo
Non è passato neanche un anno dalla realizzazione delle nuove piste ciclabili di Milano che alcune, seppur nuovissime, sembrano secolari. Infatti, la loro segnaletica è quasi del tutto scomparsa e il Comune deve già intervenire per il suo rifacimento.
Secondo un articolo del Corriere, gli esempi più eclatanti di deterioramento sono quello della pista in viale Puglie, realizzata a luglio 2020, e delle piste in viale Monza e via Pola, risalenti solo ad agosto 2020.
# Con questo deterioramento, i rischi per i ciclisti e gli automobilisti aumentano
Davvero una situazione grave, considerando che molte delle nuove piste ciclabili della città non sono separate fisicamente dalla carreggiata, ma solamente rese note dalla segnaletica che sta sparendo.
Ed è chiaro che, se questa scompare, verrebbe meno la stessa pista, implicando rischi per ciclisti ed automobilisti.
# A Palazzo Marino parlano di un “programma di rifacimenti della segnaletica”. Sarà più valido del primo?
Il Comune di Milano, che continua a puntare molto sul suo programma, prevedendo anche il prolungamento delle piste ciclabili fino alla periferia milanese, dovrà fermarsi un attimo e prestare più attenzione e maggiore cura a quelle già esistenti.
Ma da Palazzo Marino fanno sapere che la rete ciclabile della città è costantemente monitorata, senza escludere interventi per garantire la sicurezza dei ciclisti. E la promessa è quella di “un programma di rifacimenti della segnaletica laddove è necessario per tenerle in efficienza”.
Beh, questa volta però si spera che sia una segnaletica più duratura rispetto alla precedente.
Continua la lettura con: Lo sfogo dei TASSISTI MILANESI: “Nessuna PROGETTUALITÀ nelle PISTE CICLABILI”
ALESSIA LONATI
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