Milano potrebbe fare di più per i suoi locali e negozi storici? Sicuramente sì. Anche perchè molti di loro costituiscono un’attrattiva come i monumenti che si trovano in città. Queste alcune delle insegne storiche che non hanno riaperto le saracinesche negli ultimi anni.
LOCALI STORICI lasciati CHIUDERE negli ultimi tempi a Milano
#1 Bar Rattazzo
Generazioni di giovani milanesi hanno preso qui un drink o una birra da bere nei giardini circostanti. Una tradizione quasi come l’aperitivo. Ma su cui è calato il sipario. Dopo la morte di Pietro Rattazzo, storico volto e anima del Bar Rattazzo in attività nel quartiere Ticinese dal 1961, il locale aveva provato a rimanere in piedi. Le difficoltà aggravate dall’emergenza sanitaria hanno costretto gli eredi a chiuderlo nel 2020.
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#2 Gelateria Toldo
Una delle prime gelaterie di Milano: aperta nel 1952 dai fratelli Toldo, provenienti dalla Val di Zoldo, nel cuore di Brera in via Ponte Vetero. Ingrandita negli anni trasformandosi in una gelateria polifunzionale con servizio dalla colazione all’aperitivo serale, nel 2020 ha lasciato spazio a un negozio di abbigliamento.
#3 Mariposa
Mariposa in Porta Romana è stato per anni il punto di riferimento per i milanesi, e non solo, che cercavano rarità discografiche. Qui si potevano trovare dischi, film, biglietti per concerti. Dal 2012, complice la crisi del settore, il locale si era trasformato in bar per fare colazioni, pranzi veloci e aperitivi con un rimando alla vecchia attività. Nel 2021 la chiusura a causa del Covid e l’arrivo al suo posto del famoso locale romano “Trapizzino – La vineria” che propone le classiche ricette dello street food della capitale.
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#4 Crocetta Milano 1982
Tra i bar storici della città che hanno cessato l’attività c’è Crocetta Milano 1982, con il punto vendita in via Baracchini all’angolo con piazza Diaz. Il 2022 è stato l’anno fatale, tra l’altro in una parte della piazza con altri locali chiusi da tempo, compreso il Grand Hotel Plaza.
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#5 Pont de Ferr
Sempre nel 2022 dopo trentacinque anni di attività ha chiuso i battenti un simbolo della cultura enogastronomica meneghina: il Pont de Ferr. La celebre clair che si affaccia sul Naviglio, e che nel 2011 aveva ottenuto il riconoscimento della stella Michelin, non riaprirà più per deliziare i palati dei milanesi.
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#6 Plastic
Il 2022 è stato anche l’anno dello stop definitivo per Killer Milano la discoteca nata dalle ceneri del “mitico” Plastic che così consuma definitivamente la sua storia gloriosa. Il locale di Andrea Marconetti in viale Umbria ha abbassato per sempre le serrande.
#7 Pasticceria Supino
La Pasticceria Supino di via Cesare da Sesto in Porta Genova, famosa per la bontà dei suoi cannoncini ripieni di crema, ha cessato all’inizio del 2022. I titolari della prima pasticceria a entrare nella Guida Michelin, anche grazie a una mitica torta cioccolato e pere, dopo oltre 50 anni non sono riusciti a trovare nessuno in grado di proseguire l’attività.
#8 Blanco
Blanco, lo storico locale all’angolo tra piazzale Lavater e via Morgagni in porta Venezia punto fermo per oltre un decennio della movida milanese e della comunità LGBT, ha chiuso alla fine del 2022.
#9 Pizzeria Sibilla
A causa dei costi troppo alti di gestione ha abbassato le serrande a novembre del 2022 la pizzeria Sibilla, ristorante storico di via Mercato a Milano, in zona Brera. Il locale famoso nella zona per la sua pizza napoletana rigorosamente cotta nel forno ha posto la parola fine alla sua storia dopo 79 anni, aveva inaugurato nel 1943.
#10 Pasticceria Vecchia Milano
Il 1 gennaio 2023 dopo 51 anni di attività ha chiuso definitivamente la storica pasticceria Vecchia Milano in zona Acquabella-Argonne. Un vero paradiso dei dolci con pasticcini mignon, praline, biscottini da tè, lievitati, bellissime torte classiche e decorate e i panettoni, il locale è stato uno dei primi a proporli tutto l’anno.
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FABIO MARCOMIN
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