«Milano è la città più felice d’Italia»

Milano è la città italiana della felicità: ma come è messa a livello mondiale?

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Milano è la città più felice d’Italia. Questo è quanto emerge dall’Happy City Index 2024: perché la città della Madonnina si è posizionata così in alto? Come è messa rispetto al panorama internazionale?

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«Milano è la città più felice d’Italia»

# Milano: la città più felice d’Italia

Tra tutte le città italiane, Milano si conferma la città più felice, ottenendo un punteggio complessivo di 1526,7 punti. Il criterio dell’indice che ha premiato maggiormente Milano è stata la governance, che si afferma quindi come punto di forza principale della città. Secondo quanto misurato dall’indice, il capoluogo lombardo si distingue dal resto del Paese per la capacità delle sue istituzioni locali di coinvolgere i cittadini nei processi decisionali e di offrire accesso agevolato ai servizi digitali.

Altro aspetto molto positivo, che ha contribuito al posizionamento, è l’economia cittadina: come sappiamo bene, Milano è sede di grandi aziende e istituzioni finanziarie ed è il motore economico dell’intero Paese, con un alto tasso di occupazione e un ambiente favorevole per il business e le startup.

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Nonostante l’ottimo posizionamento a livello nazionale, l’Happy City Index evidenzia alcune aree in cui Milano può migliorare, soprattutto nel confronto con le altre città del mondo. L’area con maggiore necessità di miglioramento sembra essere la mobilità. Nonostante la città abbia una rete di trasporti ampia e ben collegata, l’indice ha rilevato criticità in termini di intermodalità (quindi la facilità con cui si utilizzano più mezzi in un solo tragitto) e sicurezza stradale. C’è anche da dire che, dai dati raccolti, emerge ulteriore margine di miglioramento anche proprio rispetto all’acquisizione e diffusione dei dati relativi al traffico e alla gestione della mobilità da parte del Comune.

# Ma, esattamente, cos’è l’Happy City Index?

L’indice esamina 6 criteri principali, denominati themes:

  • Governance: la capacità delle istituzioni locali di coinvolgere i cittadini nei processi decisionali e garantire trasparenza e accesso ai servizi.
  • Economia: la forza economica della città, inclusi il livello di occupazione, la presenza di opportunità di lavoro e la solidità delle aziende locali.
  • Protezione ambientale: le politiche e pratiche che mirano alla tutela dell’ambiente, compresa la qualità dell’aria, la gestione dei rifiuti e la presenza di aree verdi.
  • Mobilità: l’accesso a un sistema di trasporti efficiente, sicuro e sostenibile, con particolare attenzione all’intermodalità e alla disponibilità di open data.
  • Cittadini: la qualità e l’accesso ai servizi essenziali, come sanità, istruzione e sicurezza.
  • Innovazione: la capacità della città di adottare soluzioni tecnologiche e innovative per migliorare la vita dei cittadini.

L’analisi dei themes è poi approfondita attraverso 26 aree e 82 indicatori.

L’indice fornisce un punteggio preciso per ogni città, e suddivide poi le città in tre categorie: Gold, dalla 1° alla 37° posizione, Silver, dal 38° al 100° posto, e Bronze, dal 101° al 250° posto.

# Milano rispetto alle città di tutto il mondo? 73esima

A livello internazionale, Milano rientra nella categoria Silver e occupa, infatti, il 73° posto. Considerando le migliaia di città analizzate in tutto il mondo, può essere considerato un risultato soddisfacente.

Le prime 10 posizioni dell’indice sono dominate da città europee, che vantano punteggi altissimi in themes quali governance, ambiente e mobilità.

L’Happy City Index 2024 vede al primo posto Aarhus, in Danimarca, con un punteggio di 1749,2. Aarhus ha ottenuto un punteggio particolarmente elevato grazie alla sua eccellente governance locale, alle politiche ambientali innovative e alla qualità della vita offerta ai suoi abitanti. La Danimarca, infatti, si distingue per una forte coesione sociale e un sistema di welfare che assicura un alto livello di benessere per tutti i cittadini.

Al secondo posto si trova Zurigo, in Svizzera, con 1737 punti, seguita da Berlino, Germania (1720,6 punti), Göteborg, Svezia (1719,5 punti), e Amsterdam, Paesi Bassi (1718,5 punti).

La classifica prosegue con Helsinki, Finlandia (1714,7 punti), Bristol, Regno Unito (1709,8 punti), Copenhagen, Danimarca (1707,2 punti), Ginevra, Svizzera (1695 punti), e Monaco di Baviera, Germania (1678,6 punti).

# Le altre città italiane in classifica: dopo Milano ci sono Bologna e Bolzano. Ma la prima nel territorio è… San Marino

Oltre a Milano, altre città italiane figurano nell’Happy City Index, anche se con punteggi parecchio inferiori. Bologna, ad esempio, si posiziona al 95° posto con 1484,7 punti, grazie soprattutto alla solidità economica e all’accesso a servizi pubblici di qualità.

Seguono Bolzano al 123° posto (1436,7 punti), nota per il benessere dei suoi cittadini, Firenze al 152° posto (1382,7 punti) e Verona al 180° (1328,7 punti). Al 211° posto si trova Taranto (1274,7 punti), mentre Aosta chiude al 245° posto con 1232,7 punti.

San Marino, curiosamente, si posiziona al 66° posto, addirittura sopra Milano, con un punteggio di 1546,4 punti, risultando essere il centro abitato più felice della penisola italiana.

Continua la lettura con: Milano: tra le «40 città più potenti del mondo». 5 azioni per raggiungere le prime

MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.

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