10 febbraio 1952: in San Babila appare la prima cabina telefonica d’Italia

Sono passati poco più di 70 anni. Ma sembra fantascienza

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10 febbraio 1952: in San Babila appare la prima cabina telefonica d’Italia

10 febbraio 1952. In Piazza San Babila fa la sua prima comparsa in Italia una cabina del telefono. L’iniziativa è della concessionaria Stipel e la struttura inizialmente è in metallo e vetro. In realtà non si tratta del primo telefono disponibile per il pubblico: in precedenza i telefoni pubblici si trovavano solo in esercizi pubblici quali bar, edicole, ecc. o nei Posti Telefonici Pubblici (PTP).

Ph. @manlay6 IG

Nel corso degli anni le cabine telefoniche in Italia hanno ospitato diversi tipi di apparecchi: dai telefoni con combinatore a disco, con selezione dei numeri analoga al modello S62 “Bigrigio” si è passati ai primi telefoni a tastiera, poi all’apparecchio Rotor in funzione dal 1987. Nel 1998 si è arrivati a un telefono pubblico chiamato “tuo” (il tuo telefono), un modello only card di colore rosso con cornetta nera. L’ultimo apparso è il modello Digito in funzione dal 2002, tuttora presente nelle cabine rimaste attive.

Ph. @cabina_ndoperlecitta IG

In data odierna in Italia risultano ancora attivi 16.073 telefoni pubblici. A questi si aggiungono 1.801 postazioni negli ospedali, nelle carceri e nelle caserme, oltre alle 470 che si trovano nei rifugi di montagna.

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