Costruito negli anni ’20 del secolo scorso è stato un hotel all’avanguardia per l’epoca. La sua storia e che fine ha fatto.
La FINE del TITANIC di Piazzale Loreto
# Costruito negli anni ’20 del secolo scorso dalla Società Anonima Alberghi Ambrosiani
Il progetto nasce nel 1924. In un articolo del Corriere della Sera del 25 gennaio si legge quanto segue: “la Società Anonima Alberghi Ambrosiani, appena costituitasi, vuol dar vita al progetto di un grande Albergo di seicento camere dotato di tutte le attrezzature moderne. L’edificio, di cinque piani e disposto su tre fronti, sorgerà al Rondò di Loreto con ingresso fra viale Abruzzi e via Andrea Costa”. In soli due anni era già stato quasi realizzato del tutto, l’inizio dell’attività nel 1928.
# Titanus-Loreto: 500 camere per 650 ospiti e una piattaforma mobile per la discesa delle auto nella rimessa
Nel 1929 il grande Albero Loreto prese il nome di Titanus-Loreto “migliorandone i servizi e dotandolo di una nuova sala per ristorante adeguata alle esigenze della clientela”. Una struttura dotata di ben 500 camere, capaci di ospitare 650 ospiti, tutte dotate di riscaldamento centralizzato e lavabo con acqua corrente calda e fredda. I bagni erano uno ogni dieci camere e i servizi igienici uno ogni sei, una cosa impensabile al giorno d’oggi ma comunque una dotazione superiore a quanto era richiesto dai regolamenti di igiene dell’epoca. C’erano anche salottini comuni dove gli ospiti potevano incontrare persone esterne all’albergo.
Per la discesa delle auto dei clienti al piano sotterraneo, dove era presenta una grande rimessa, era presente una piattaforma mobile.
# La crisi, la guerra e infine la demolizione negli anni ’60
I primi anni furono un successo, nel 1933 vennero registrati quasi 20.000 ospiti, ma in quelli a seguire andò scemando. La proprietà dell’albergo decise di convertire ben 150 camere in appartamenti da mettere in affitto a causa dell’aumento dei costi e della diminuzione dei clienti.
Con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale la situazione peggiorò perché la proprietà dovette sostenere ingenti costi per trasformare parte delle strutture, compresa la rimessa, in due rifugi antiaerei. Confiscato poi dall’esercito tedesco per farne un distretto militare delle forze Naziste, fu bombardato da parte dagli alleati e riparato successivamente dal Genio Civile.
In attesa della costruzione del Pirellone, inaugurato nel 1958, nel 1945 l’edificio fu ceduto alla Pirelli SpA con Decreto della Commissione Militare Alloggiamenti Alleati. La parola fine alla storia del Titanus-Loreto venne messa negli anni ’60 quando si decise di demolirlo. Dal 1964, anno in cui si concluse la demolizione, rimase un’area di risulta fino alla costruzione dell’attuale edificio ad uso uffici negli anni ’80.
Fonte: sdslingo.blogspot.com
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FABIO MARCOMIN
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