Le «fake news» che hanno fatto la storia di Milano: dalla Madonnina «insuperabile» alla casa di Zuckerberg in via Durini

Le fake news a Milano fanno parte della tradizione: ci sono sempre stati i cacciaball, ma nessuno ha mai pensato di eliminare i cacciaball

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Le fake news a Milano fanno parte della tradizione: ci sono sempre stati i cacciaball, ma nessuno ha mai pensato di eliminare i cacciaball. I milanesi non credono alle fake news perché le considerano come leggere la mano o come le divinazioni del mago Otelma. Quindi forse la più grande fake news di tutte sono le fake news. Ripercorriamo alcune delle fake news che sono ormai parte della storia di Milano.

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Le «fake news» che hanno fatto la storia di Milano: dalla Madonnina «insuperabile» alla casa di Zuckerberg in via Durini

# Pisapia terrorista e ladro di furgoni

Maggio 2011. Una delle campagne elettorali più divertenti di sempre si sta avviando verso un risultato che fino a qualche mese prima sembrava impensabile. Nelle battute finale del confronto televisivo su Sky, Letizia Moratti gioca l’asso, accusando Pisapia di aver fatto quello che molti in città dicono: aver rubato un furgone ai tempi in cui avrebbe fiancheggiato il movimento terroristico. Un colpo basso che non le porterà fortuna.

# Gli zingari messi in giro dalla Moratti per fare perdere voti a Pisapia

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La campagna del 2011 è stata ricca di fake news che l’hanno resa ancora più entusiasmante. A Pisapia terrorista da sinistra rispondevano con la casa di Batman del figlio della Moratti e diffondendo la voce che la sindaca uscente avesse messo su autobus e metropolitana frotte di zingari per fare venire timore ai milanesi di votare Pisapia, accusato in campagna di voler degradare Milano.

# Le mille migliaia di persone nei comizi in piazza Duomo

Credits: blastingnews.com – Comizio in Piazza Duomo

Tutti i comizi e le manifestazioni in piazza Duomo sono delle fake news. La questura dice 10mila partecipanti, gli organizzatori dicono un milione. 

# Berlusconi che tifa Inter

Non sappiamo se sia stata messa in giro dagli interisti o da milanesi di sinistra per screditarlo, fatto sta che una delle voci più diffuse tra gli sportivi è stata che Berlusconi in realtà fosse interista. Ma che avrebbe scelto di comprare il Milan perchè nei primi anni ottanta costava molto meno. Dopo averlo comprato avrebbe creato ad arte la storia del suo tifo.

# I cinesi che non muoiono mai

i cinesi non muoiono

Non ci sono funerali a Chinatown. Quando un cinese muore viene fatto scomparire, in modo che i suoi documenti vengano riciclati per i nuovi arrivati. Una delle leggende metropolitane più diffuse è che a Milano i cinesi non muoiano mai. 

Leggi anche: perchè i cinesi a Milano non muoiono mai?

# La casa di Zuckerberg in via Durini

Zuckerberg compra casa a Milano: attico da 21 milioni di euro per Mr Facebook.
Il fondatore di Facebook sceglie Milano per la sua reggia italiana. La casa, di circa 800 metri quadri, si trova nel quadrilatero della moda. All’interno c’è una piscina e una sala cinema privata. Ma si tratta solo di una fake news di qualche anno fa. 

# Le palle del toro

Credits: @laura.nascimbene
toro galleria

Si dice che se nella Galleria Vittorio Emanuele si schiacciano le palle del toro e si fanno tre giri su se stessi si avrà un sacco di fortuna.
Questa è probabilmente la fake news milanese più diffusa e più longeva.

# Vietato costruire una costruzione più alta della Madonnina

Credits: @andreacherchi_foto
Madonnina

Forse è stata la fake news più consistente della storia di Milano.
Fino agli anni sessanta la Madonnina rappresentava il punto più alto della città: 108 metri.
Nel 1960 si conclusero i lavori del Pirellone che con i suoi 127 metri divenne il palazzo più alto d’Italia. Il cardinale Montini, futuro Papa Paolo VI, si arrabbiò tantissimo e ottenne un compromesso all’italiana: in cima al grattacielo Pirelli venne posta una copia di 85 centimetri della Madonnina, in modo che ci fosse sempre lei a vegliare dall’alto su Milano.
Tutto questo solo per una fake news: durante il fascismo il Comune di Milano aveva promulgato una disposizione, voluta dallo stesso Mussolini, che prevedeva che non si potesse costruire nessun edificio che superasse la Madonnina. Decaduto il fascismo era decaduta anche la norma sull’altezza delle costruzioni eppure rimase la convinzione di non poter costruire niente di più alto della Madonnina.

Questa fake news ha portato a un risultato: nel cielo di Milano vegliano non una ma quattro Madonnine. Perchè è diventata consuetudine porre una Madonnina sul tetto delle costruzioni più alte della Madonnina originale. 

Continua la lettura con: le 4 Madonnine che vegliano nel cielo di Milano

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