Le SCRITTE dei MILANESI di un tempo contro il POTERE

La statua romana del III secolo che raccoglieva proteste e prese in giro dei milanesi contro il potere

0
Ph. @d_cau IG

Il Scior Carera, la statua romana del III secolo che raccoglieva proteste e prese in giro dei milanesi contro il potere. Riviviamo alcune di queste iscrizioni nella testimonianza di Guido Iazzetta. 

Le SCRITTE dei MILANESI di un tempo contro il POTERE

Ph. @siamomilano.official IG

In Corso Vittorio Emanuele a Milano è collocata la riproduzione di una statua romana del III sec. d.C. sulla quale è scritta una frase latina attribuita a Cicerone: “Carere debet omni vitio qui in alterum dicere paratus est” (Deve essere privo di ogni difetto chi è pronto a criticare il prossimo). L’inizio della frase valse alla statua anche il nome di “Sciòr Carera“, ma è più conosciuto come “Omm de preja” (uomo di pietra).

Anticamente la statua, a cui in seguito fu aggiunta una testa non sua, era collocata in via San Pietro all’Orto ed era utile ai milanesi per potervi affiggere i loro sfoghi contro il potere, spesso stilati con arguti giochi di parole, esattamente come accadeva a Roma con Pasquino e a Firenze con il Porcellino. Nonostante accurate ricerche, ho reperito solo le seguenti iscrizioni:

Per Pio IX (Giovanni Mastai Ferretti), papa liberaleggiante ma inerte: “Pio Nono, sei buono, ma stai

Un’altra recita così: “Semm liber, ligaa alla francesa” per dire tanto “siamo libri rilegati alla francese”, quanto “siamo liberi, legati alla francese”).

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Il giorno che seguì alle grandiose nozze del viceré Eugenio di Beauharnais con Augusta di Baviera, venne apposto sull’Omm de Preja questo cartello: “Tant fracass e tanta spesa per mezz sovran e ona bavaresa“, cioè tanta confusione e tante spese per un mezzo sovrano (gioco di parole tra la moneta austriaca e il fatto che il povero Eugenio era considerato un mezzo re, visto che era sottomesso a Napoleone) e una bavarese (altro gioco di parole tra le origini di Amalia e una bevanda a base di latte e zucchero, la bavarese appunto). A Francesco Giuseppe, invece, fu dedicato questo spiritoso cartello: “Arciduca 6-1-0” (arciduca sei uno zero).

GUIDO IAZZETTA

 

Continua la lettura con: La hybris di Milano e la grande nevicata dell’85

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedente🔴 METRO Kafkiana: la M1 a MONZA slitta al 2026
Articolo successivoIl MUSEO DIFFUSO a CIELO APERTO e la DISCORIVOLUZIONE al PAC inaugurano il MESE di MARZO: gli appuntamenti da non perdere dal 27/2 al 3/3 #ToDoMilano